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Treno + Bici

Minuetto fù ... e il servizio non c'è più?!

FIAB BOCCIA "MINUETTO" E CHIEDE ALLE REGIONI DI INTERVENIRE SU TRENITALIA
IL NUOVO TRENO REGIONALE NON HA SPAZI PER TRASPORTARE LE BICI AL SEGUITO
COSI' IL SERVIZIO E' DESTINATO A SCOMPARIRE

"Minuetto", il nuovo treno del trasporto regionale di Trenitalia, che sarà prodotto in oltre 200 esemplari e che a breve sostituirà completamente tutto il materiale rotabile esistente in ambito locale, penalizza il trasporto della bici al seguito dei viaggiatore: su ogni convoglio sarà possibile trasportare soltanto 2 (due) biciclette, con forte discriminazione del cliente/ciclista, mentre ogni comfort possibile è stato garantito al viaggiatore ordinario.

Per questo la FIAB onlus - Federazione Italiana Amici della Bicicletta, che conta oltre 10.000 iscritti e coordina e rappresenta una sessantina di associazioni cicloecologiste cittadine, ha scritto ai Presidenti delle Regioni, ormai competenti in materia di trasporto ferroviario locale, affinchè chiedano a Trenitalia di fornire treni "Minuetto" con maggiori spazi per il trasporto bici.

Oggetto: Nuovo convoglio per il trasporto ferroviario locale denominato “Minuetto”. Richiesta di intervento presso Trenitalia.

Egregio Presidente,

l’attribuzione della competenza alle Regioni in materia di trasporto ferroviario locale può rappresentare un’importante occasione per il rilancio di questa forma di mobilità a basso impatto ambientale.

La FIAB onlus - Federazione Italiana Amici della Bicicletta, che conta oltre 10.000 iscritti e coordina e rappresenta una sessantina di associazioni cicloecologiste italiane, ritiene che questa opportunità debba necessariamente accompagnarsi ad una maggior attenzione al tema dell’intermodalità treno-bicicletta.

Riteniamo, infatti, che lo sviluppo di questa forma integrata di trasporto possa rappresentare una importante risposta al problema del pendolarismo (e quindi necessità di avere stazioni con posteggi per biciclette vicini e coperti), nonché un’occasione per rilanciare questo abbinamento in funzione del cicloturismo.

Purtroppo, in questa direzione, un forte ostacolo sta arrivando da Trenitalia e ciò in ragione dell’ultimo convoglio, denominato “Minuetto”, che l’azienda sta proponendo alle Regioni.

Il nuovo mezzo, sicuramente all’avanguardia per quanto concerne il comfort di marcia per i passeggeri “ordinari”, ha la grande pecca di consentire il carico di sole 2 (due, sic!) biciclette sull’intero convoglio.

Poiché il Minuetto è destinato a sostituire completamente tutto il materiale rotabile esistente in Italia per le funzioni di trasporto regionale, è facile capire come la incomprensibile mancata previsione di adeguati spazi per il trasporto delle bici al seguito, di fatto renderà impossibile il servizio treno+bici, con effetti negativi per i cicloescursionisti italiani, per quelli stranieri che sempre più attenti alla presenza e alla qualità di servizi al ciclista e soprattutto, per le regioni stesse che, considerando il cicloturismo un importante fattore di sviluppo locale, si troveranno di fatto privati di un servizio essenziale.

Per questa ragione, La invito a voler pretendere che i nuovi convogli ferroviari proposti da Trenitalia riservino adeguati spazi alle biciclette.

Certo che comprenderà le nostre preoccupazioni e in attesa di sue rassicurazioni in merito, le porgo cordiali saluti.

Mestre 19.11.2002

Antonio Dalla Venezia Consigliere Nazionale FIAB
e responsabile nazionale rapporti con Trenitalia

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