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INFORMAZIONI GENERALI

| Cos'è la FIAB | Come è nata | Come aderire |
| Principali iniziative e campagne |
| Statuto ed Organizzazione |



Cos'è la FIAB

La FIAB è un'organizzazione ambientalista. Lo Statuto riporta come finalità principale la diffusione della bicicletta quale mezzo di trasporto ecologico, in un quadro di riqualificazione dell'ambiente (urbano ed extraurbano).
Si è data un'organizzazione federativa, riunendo diverse associazioni locali, sparse in tutta Italia, che hanno lo scopo di promuovere l’uso della bicicletta sia come mezzo di trasporto quotidiano per migliorare traffico e ambiente urbano, sia per la pratica dell'escursionismo in bicicletta, vale a dire di una forma di turismo particolarmente rispettosa dell’ambiente.
Le associazioni aderenti alla FIAB – e la FIAB stessa – svolgono il proprio compito facendo lobbying nei confronti dei pubblici poteri per ottenere interventi e provvedimenti a favore della circolazione sicura e confortevole della bicicletta e, più in generale, per migliorare la vivibilità urbana (piste ciclabili, moderazione del traffico, politiche di incentivazione, uso combinato bici+mezzi collettivi di trasporto, ed altro); organizzando manifestazioni di ciclisti, presentando proprie proposte e progetti, ecc.
Tra le iniziative anche numerose attività cicloescursioniste (gite di una giornata, week-end in bici, viaggi cicloturistici, raduni), veicolo di nuove adesioni. Si fa apprezzare l’uso della bicicletta nel tempo libero, si socializza e si conoscono da vicino aspetti ambientali e culturali del territorio da valorizzare e tutelare.
E per il cicloescursionismo ed il cicloturismo la FIAB si adopera anche con la pubblicazione di percorsi, la proposta per la realizzazione di cicloitinerari (ad. es. la Ciclopista del Sole e BicItalia), l’apposizione di segnaletica specializzata, ecc.
Su tutte le proprie tematiche (uso della bicicletta, percorsi casa-scuola, sicurezza stradale, ecc.) le associazioni FIAB annoverano anche esperienze di attività didattiche nelle scuole.
La FIAB pubblica un proprio periodico – Amici della Bicicletta - carte ciclistiche, guide cicloturistiche, pubblicazioni non periodiche; ed inoltre organizza attività culturali (convegni e dibattiti).
La Fiab aderisce all’European Cyclists’ Federation.
Dal 1998 la FIAB ha assunto la forma di Onlus (organizzazione non lucrativa di utilità sociale) che la impegna ad erogare servizi per la cittadinanza e, nel contempo, le permette di ricevere erogazioni liberali detraibili da IRPEF e IRPEG (art. 13 del decreto legislativo 460/97 e successiva circolare 168/E del 26 giugno 1998).
La Fiab è stata riconosciuta dal Ministero dell'Ambiente quale associazione di protezione ambientale (art. 13 legge  n. 349/86) e riconosciuta dal Ministero dei Lavori Pubblici tra gli degli enti e associazioni di comprovata esperienza nel settore della prevenzione e della sicurezza stradale, inoltre fa parte della Consulta Nazionale sulla Sicurezza Stradale


Come è nata la FIAB

La Federazione Italiana Amici della Bicicletta quando viene fondata nel marzo 1989 ha già una lunga storia. Le varie associazioni oggi aderenti alla FIAB nascono nei primi anni '80, nel cosiddetto "arcipelago verde", oppure grazie all'opera di semplici ciclisti urbani o di cicloescursionisti. Gruppi nati in ordine sparso un po' in tutta Italia danno vita inizialmente ad un "Coordinamento Nazionale Amici della Bicicletta"; oltre a scambiarsi esperienze vengono decise le prime campagne nazionali e il cicloraduno annuale. Crescono i soci, crescono i gruppi, va da sè la nascita della Federazione, per fare di più e meglio anche a livello nazionale.


Come aderire alla FIAB ?

Le persone: per far parte della FIAB bisogna iscriversi alla associazione locale aderente più vicina alla propria residenza oppure, se nella propria provincia non ne esiste una, all'Associazione Amici della FIAB.
Le associazioni: non sono quindi le singole persone ma le associazioni locali che aderiscono alla FIAB. Perchè e come aderire?
La risposta in un
vademecum predisposto dal Consiglio Nazionale.

Principali iniziative e campagne della FIAB

L'attività della FIAB è soprattutto quella locale, consistente nelle numerose iniziative promosse dalle associazioni nella propria città. A questa si aggiunge quella promossa da alcuni coordinamenti regionali.
Le principali attività promosse a livello nazionale sono le seguenti:

Treno + Bici Si deve alla FIAB l’introduzione in Italia del servizio di trasporto delle bici sui treni (treno più bici) che, con l’inizio dell’orario estivo del 2000 (28 maggio), è stato ulteriormente migliorato: in pratica siamo passati dalla formula "vietato sempre, salvo eccezioni" alla formula "consentito sempre, salvo eccezioni", almeno sui treni locali; adesso la FIAB intende impegnarsi ulteriormente per migliorare il servizio sulle lunghe percorrenze e sulle relazioni internazionali.
Nell'aprile 2001 FIAB e Trenitalia hanno indetto la prima Giornata nazionale Bici in Treno (gratuità del trasporto delle bici sui treni) cui hanno aderito anche altre aziende di trasporto pubblico; la Giornata si è ripetuta ogni anno.
Più in generale, la FIAB si occupa della integrazione modale tra biciclette e mezzi pubblici di trasporto;

Proposte di legge a favore della mobilità ciclistica e per la modifica del Codice della Strada
E' merito della FIAB l’introduzione di leggi a favore della mobilità ciclistica, come la 366 del 1998, per finanziare i Comuni e gli altri enti locali che realizzano piste ciclabili ed altri interventi a favore delle bici. 
La FIAB fa pressioni per migliorare, in senso favorevole alla circolazione delle biciclette, il Codice della Strada; in particolare, per poter introdurre la segnaletica dei percorsi ciclabili.

Ciclopista del sole e Bicitalia La FIAB ha progettato la Ciclopista del Sole dal Brennero a Napoli; è il corrispondente italiano per la progettazione del network europeo di grandi itinerari ciclabili denominato EuroVelo; sta progettando la grande rete nazionale – denominata Bicitalia di itineri per il cicloturismo formata da 12 itinerari da nord a sud e da est a ovest che attraversano tutto il nostro Paese;

La FIAB è riconosciuta dal Ministero dei Lavori Pubblici come ente di comprovata esperienza nel settore della prevenzione e della sicurezza stradale; partecipa al Gruppo di lavoro sulla mobilità ciclistica presso il Ministero dell’Ambiente; fa parte della Consulta Nazionale sulla Sicurezza Stradale, organismo previsto negli Indirizzi Generali e Linee Guida di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale, approvati recentemente dal Governo; fa parte del Tavolo di confronto istituito presso Trenitalia;

La FIAB organizza attività didattiche nelle scuole in materia di educazione stradale e di mobilità sostenibile.

La FIAB pubblica un proprio periodico - Amici della Bicicletta - e cura la redazione di carte ciclistiche, guide cicloturistiche, pubblicazioni non periodiche; inoltre organizza attività culturali (convegni e dibattiti).

la FIAB collabora con Ministeri, Regioni ed Enti locali per lo svolgimento di ricerche, studi di fattibilità, progetti in materia di ciclabilità.

La FIAB organizza inoltre grandi manifestazioni nazionali:

La manifestazione Bimbimbici, che è stata organizzata nel 2003 per la quarta volta, con decine di migliaia di bambini e ragazzi in bici in più di 110 città italiane per porre con forza il problema della protezione dei percorsi in bici e a piedi casa/scuola;

Ogni anno si svolge l’ormai tradizionale Cicloraduno Nazionale della FIAB al quale partecipano centinaia di soci FIAB ed altri ciclisti, anche stranieri.

All'inizio di autunno si svolge la bicistaffetta lungo un percorso della rete Bicitalia per sensibilizzare gli enti locali sulla necessità di una politica a favore della mobilità ciclistica e per andare a Roma a richiedere a Governo e Parlamento risorse per finanziare gli interventi a favore della bicicletta.

Calendario gite e raduni delle associazioni Fiab

Attività internazionali. La Fiab aderisce all'E.C.F. (European Cyclists' Federation).


Statuto ed Organizzazione

Lo Statuto della FIAB affida il coordinamento delle attività e la rappresentanza della Federazione al Presidente, al Consiglio di Presidenza (Presidente, vice Presidente, Segretario Organizzativo, Responsabile Amministrativo) e al Consiglio Nazionale, che vengono eletti ogni due anni dall'Assemblea ordinaria (che ogni anno si svolge in una città diversa).

Attuali organi dirigenti (e rispettivi incarichi).

Indirizzi segreteria  e responsabili operativi

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