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La FIAB è stata riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente di Luigi Riccardi (Presidente Fiab) Lo scorso 28 maggio il Ministro dell’Ambiente e della
Tutela del Territorio Altero Matteoli
ha firmato il Decreto con il quale la FIAB viene individuata quale Associazione
di protezione ambientale. Perdurando da anni
l’assenza di risposta dal Ministero – nonostante ripetute sollecitazioni – la
FIAB il 5 maggio dello scorso anno si è decisa a ricorrere al TAR del Lazio il
quale, il 10 luglio successivo, ha emesso una sentenza con la quale si intimava al Ministero di rispondere. Il 2 aprile di quest’anno
la FIAB inoltre è ricorsa nuovamente al TAR del Lazio, questa volta per richiedere un pronunciamento di merito
sul proprio diritto – in base agli scopi statutari ed alle azioni da sempre portate
avanti – ad essere riconosciuta come
associazione di protezione ambientale. E’ stata poi la volta della popolare trasmissione radiofonica di Oliviero Beha – Radio a colori – che ha dedicato l’intera puntata del 10 maggio ad un dibattito sulla questione. A chi scrive è toccato di illustrare i fatti, mentre tutti gli interlocutori in trasmissione – il Sen. Tommaso Casillo, l’On. Luigi Gastaldi, la Segretaria Generale di Italia Nostra Gaia Pallottino e Alberto Fiorillo della Segreteria Nazionale di Legambiente – si sono espressi a favore delle buone ragioni della FIAB. La posizione del Ministero è stata espressa da una lettera del Direttore Generale Corrado Clini che terminava con un cenno alla possibilità di rivedere i criteri di opportunità ai quali conformare il provvedimento di riconoscimento. E così, incoraggiati da
questa apertura, il 13 maggio abbiamo deciso di inoltrare al Ministero una
richiesta di approfondimento istruttorio della istanza della FIAB per il
riconoscimento. Non ci resta che esprimere la nostra soddisfazione per questo riconoscimento e i nostri ringraziamenti innanzitutto ai cinquemila sostenitori della nostra petizione; ai Parlamentari Tommaso Casillo, Fiorello Cortiana e Luigi Gastaldi; a Gaia Pallottino e Alberto Fiorillo; a Oliviero Beha ed allo staff della sua trasmissione; al Ministero (in particolare, al dirigente Antonio Perrone). E infine – ultimi , ma non meno importanti – alla giustizia amministrativa ed al nostro avvocato Angelo Velatta, che con tanto impegno ha seguito per noi l’intera vicenda. Luigi Riccardi Milano 22 giugno 2004 Aggiungo ai ringraziamenti
del Presidente Luigi Riccardi quelli a tutti noi. Stefano Gerosa, webmaster
FIAB-onlus [*] Nonostante le
difficoltà a circolare in bicicletta nelle nostre città, vuoi perchè
quasi nulla si fa per favorire la mobilità ciclabile, vuoi perchè la
mentalità è quasi tutta a favore di un uso distorto dell'auto (abuso
invece dell'uso per necessità, predominio sulla strada invece di
condivisione con gli altri utenti, ecc.). Un ringraziamento a tutti coloro che ci hanno sostenuti, in particolare ai quasi 5.000 che hanno aderito alla nostra Petizione On Line. A quest'ultimi manderemo una e-mail di ringraziamento (dobbiamo anche tradurla in Inglese e Spagnolo, date le numerose adesioni estere!!). Mentre
non è più possibile firmare, cliccando qui sotto è possibile vedere chi
ha aderito alla petizione.
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