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11.05.2004
Cosa hanno detto a "La radio a colori"

09.05.2004
Lunedì 10 maggio a "La radio a colori"

03.05.2004
Solidarietà dalle altre associazioni europee.
Francesi e Belgi già riconosciuti

02.05.2004
E' ecologica solo la bicicletta a pedalata assistita?

01.05.2004
Tutti ambientalisti (meno che i ciclisti)?

 La bicicletta AIUTA l'ambiente!!

Ha vinto il buon senso. Il Ministero dell'Ambiente, dopo 10 anni, riconosce la F.I.A.B. quale ente di protezione ambientale. I Festeggiamenti in occasione del cicloraduno nazionale!!

Presto il riconoscimento della FIAB ?

Di seguito, a memoria storica, la vecchia pagina delle news di protesta per il mancato riconoscimento.


La bicicletta...
NON aiuta l'ambiente? 
Incomprensibile!! Bocciato il riconoscimento della Fiab.
Secondo il Ministero, promuovere l'uso della bicicletta non protegge l'Ambiente.


11.05.2004
Cosa hanno detto a "La radio a colori"

Lunedì 10 maggio il programma radiofonico "La radio a colori", di Oliviero Beha, in onda su RAI RadioUno, ha parlato del mancato riconoscimento della FIAB da parte del Ministero dell'Ambiente.
Sul sito di RAI RadioUno potete: riascoltare la trasmissione oppure trovare ampia documentazione scritta sulla vicenda e su quanto è stato detto.


09.05.2004
Se ne parla lunedì 10 maggio alle 12,30 a "La radio a colori", di Oliviero Beha, in onda su RAI RadioUno

Lunedì 10 maggio alle 12,30 il programma radiofonico "La radio a colori", di Oliviero Beha, in onda su RAI RadioUno, parlerà del mancato riconoscimento della FIAB da parte del Ministero dell'Ambiente.
In collegamento telefonico il Presidente della Fiab, Luigi Riccardi, un rappresentante del Ministero dell'Ambiente, due parlamentari di schieramento opposto, un rappresentante di un'associazione ambientalista già riconosciuta.
http://www.radio.rai.it/radio1/beha/


03.05.2004
Solidarietà dalle altre associazioni europee.
Francesi e Belgi già riconosciuti

Leggete la nota che la Presidente della FUBicy  francese ha scritto nella petizione. Scopriamo che in Francia loro sono già riconosciuti dal ministero.

Note di GIROUD Monique

Monsieur le Ministre, la FUBicy, Federation Francaise des Usagers de la Bicyclette, equivalent francais de la FIAB italienne, ne peut pas comprendre votre refus de reconnaitre le developpement de la bicyclette comme un excellent moyen de preserver l'environnement. La FUBicy est reconnue en France comme une association de protection de l'environnement, et travaille sous contrat avec le Ministere de l'Ecologie. Meme si l'environnement n'est pas notre seule motivation, c'en est une. Le rapport parlementaire "enocurager la pratique de la bicylette", remis en Mars 2004 par la deputee Brigitte Le Brethon au Premier Ministre Jean-Pierre Raffarin mentionne bien cet impact positif de la bicyclette, entre autres sur l'environnement urbain. Eviter la degradation de l'environnement urbain est une priorite du Ministre de l'Ecologie, et le riche patrimoine des villes italiennes devrait vous rendre particulierement sensible a cette question. Nous soutenons sans reserve la demande de la FIAB, dont la copie est ci-dessous. Veuillez aggeer, monsieur le Ministre, mes salutations respectueuses. 
Monique Giroud Présedente de la FUBicy 7 rue Sedillot F 67000 Strasbourg


Così capita anche in Belgio

Visit our website : www.provelo.org  You will see that we have had support from EU Life-Environment programme and that we actually have the support of the Minister for Environment of Brussels Capital Region. The bicycle is the environment-friendly means of transport, and it needs public support to convince people to use it in their every-day life and on holidays. Best regards from Belgium.


Solidarietà dall'AF3F francese

bonjour,
L’AF3V soutient votre demande et informe les cyclistes français de votre pétition, pour cela nous transférons votre mail sur notre liste de diffusion interne en demandant aux associations membres de l’AF3V de faire signer votre pétition.
Nous joindrons aussi votre mail dans notre lettre électronique d’information n°7, prévue pour le 15 mai (envoyée à 270 abonnés).
---- Julien SAVARY
---- Président de l'AF3V (Association Française des Véloroutes et Voies Vertes) chargé des relations avec les adhérents et de l'information,
et Délégué régional sud-ouest de l'AF3V,
----- Vice-Président de l'Association Vélo de Toulouse.


Solidarietà anche da molti dirigenti e soci delle associazioni spagnole, ringraziamo in particolare Juan che ci ha fornito la traduzione pubblicata sul sito

Hello dear friends.
My name is Juan Merallo, from Pedalibre and ConBici, (Madrid- Spain). As I think your petition on-line is very important for the cyclist comunity I have sent it all around the groups of Spain, and Latinoamérica amongst others groups os social working, unions, ecologist, etc. all translated into spanish so that it is understandable for all of them.
I send you the translation in spanish in case it is of your interest or you want it to be published in the ecf web or anywhere else.
Best regards,
Juan Merallo


Solidarietà anche dal Touring Club di Malta

We the Cycling Touring Club of Malta support your Club. The Bicycle is the best for Environment.
Il meglior invenzione sul Ambiente.
Cordiali Saluti
Dr Philip Agius
Director General
Cycling - Touring Club of Malta
PO Box 16 Msida MALTA


02.05.2004
E' ecologica solo la bicicletta a pedalata assistita?

Un nostro socio ci ha mandato queste considerazioni. 
Ci dovrebbero ricordare anche che l'indifferenza verso la bicicletta del Ministero dell'Ambiente non ha colore politico. Infatti il provvedimento risale al precedente Governo. Anche ministri dell'attuale opposizione hanno ignorato le richieste della FIAB (di riconoscimento ma anche di provvedimenti a favore delle vere biciclette), pur ricordandosi di finanziare come ecologico tutto ciò che ha un motore (non solo le bici elettriche .... vi ricordate, secondo certi ministri "ambientalisti" del centrosinistra, quanto ecologici erano gli incentivi per la rottamazione e l'acquisto di nuovi modelli d'auto?).
Pubblico questo intervento assumendomene ogni responsabilità politica.
Stefano Gerosa, webmaster FIAB

"Le direttive ministeriali incentivano le biciclette solo se hanno un motore?
La cosa che lascia più sconcertati è che, con altre direttive ministeriali, il Ministero per l'Ambiente incentiva con finanziamenti statali l'acquisto di biciclette a pedalata assistita  (le famose bici elettriche) perchè mezzi non inquinanti da promuovere per contenere l'inquinamento atmosferico.Tali biciclette in realtà non sono poi così sostenibili perchè hanno una batteria da caricare con energia elettrica (consumo energetico) e poi da smaltire (altro problema ambientale). Le nostre sane biciclette tradizionali oltre che non inquinare in alcun modo fanno molto bene alla salute di chi le usa. Come sostenuto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità  ognuno di noi deve fare almeno 30 minuti al giorno di movimento fisico per evitare problemi cardiocircolatori. Usando la bicicletta per i nostri normali spostamenti quotidiani facciamo movimento fisico senza accorgercene e senza spesa per palestre o altro.
La morale della favola è che lo stato italiano incoraggia e foraggia solo veicoli a motore (consideriamo così anche le bici a pedalata assistita) più costosi e dove lo sforzo fisico è minimo, le biciclette normali, economiche e mezzo di trasporto con la massima sostenibilità ambientale non le prende neanche in considerazione in aperta controtendenza con quanto pensa e promuove il resto d'Europa.


01.05.2004
Tutti ambientalisti (meno che i ciclisti)?

Divagazioni irresponsabili (?) di un webmaster "avvelenato"

Se leggete lo statuto FIAB venite a sapere che "Scopo dell'associazione è lo svolgimento di attività nel settore della tutela e valorizzazione della natura e dell'ambiente in particolare promuovendo l'uso della bicicletta con iniziative per migliorare mobilità e qualità della vita urbana e per la pratica di una forma di escursionismo rispettosa dell'ambiente."
Insomma ci occupiamo di un particolare aspetto della protezione ambientale, nell'ambito della mobilità sostenibile e della qualità della vita urbana, come d'altra parte fanno altre associazioni ambientaliste "di nicchia".
Ci risulta che Il Ministero ha riconosciuto altri Enti che svolgono delle attività particolari che, evidentemente, a suo giudizio sono configurabili prioritariamente come attività di protezione ambientale.
Il Ministero invece ha respinto la domanda della FIAB perchè "lo scopo prioritario dell’associazione è la promozione dell’uso della bicicletta, non configurabile - prioritariamente - come finalità di protezione ambientale".
Ma allora, ci si potrebbe chiedere. Cosa significa "proteggere l'ambiente" per il Ministero?

Se è vero quello che dice il Ministero, come mai allora sono state riconosciute altre associazioni che, chiaramente, svolgono attività solo indirettamente ricollegabili alla protezione ambientale?
Andate a vedere gente, sul sito del Ministero dell'Ambiente:
http://www.minambiente.it/Sito/link/associazioni.asp  e giudicate voi!!
Molte sono sicuramente associazioni ambientaliste "doc" (con le quali, tra l'altro, la FIAB collabora da anni per molti progetti interessanti) ma su altre si potrebbe discutere a lungo. Andate a vedervi i loro siti, alcuni parlano DI TUTTO meno che di ambiente!!! Sicuramente a volte è difficile capire in quali modi "DIRETTI" o "PRIORITARI" queste associazioni tutelino l'ambiente.
Sul sito di una di queste, non dico quale, la prima cosa che ho visto è la pubblicità di una bella automobile. Alleluia!! 
Alcune poi, a gente cattiva e sospettosa come me, sembrano sezioni create ad "hoc" apposta per ottenere il riconoscimento da mega associazioni assolutamente meritorie ma decisamente non "prioritariamente ambientaliste".
C'è anche chi promuove altri mezzi di trasporto, non necessariamente più ecologici della bicicletta, ma che però non si capisce proprio come prefigurino un prioritario impegno per la tutela dell'ambiente.

Insomma mi stupisce che, dopo aver dato "patenti" di ambientalisti a destra e a manca, ora la si neghi a chi l'ambientalismo lo fa veramente. Di nicchia, ok, ma lo fa.
Noi andiamo in bicicletta e in questo modo non inquiniamo e non sprechiamo risorse, e questo è altrettanto importante per l'ambiente quanto piantare un albero, salvare un animale, tutelare una foresta o l'ambiente agreste, riciclare le materie prime, ecc. ecc.
Sarò un ignorante dal punto di vista della tutela ambientale (nessuno ancora capisce come mai, a suo tempo, possano avermi premiato) eppure non riesco a capire, per quanto mi sforzi, come si possa dire che alcune attività che favoriscono l'ambiente lo fanno in via prioritaria e altre no. 
D'altra parte visti i riconoscimenti dati sembra proprio che, almeno in passato, questo non lo capisse neppure il Ministero.

Stefano Gerosa, webmaster FIAB

 

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