ARCHIVIO: questo è il vecchio sito FIAB (anni 1998 - 2012) |
|
Intervento
di Massimo Vergano Con la bici su tutti i treni verdi A partire dal 28 maggio il servizio treno +
bici delle FS è stato esteso a tutti i treni verdi previsti dallorario, anche a
quelli non provvisti di un vano speciale per il rimessaggio delle bici. E
unautentica rivoluzione, invocata a lungo dalla FIAB. Si pensi che nei giorni di
sabato e festivi sono classificati "verdi" tutti i treni italiani tranne
quelli a lunga percorrenza (Espressi, Intercity ed Eurostar). Negli altri giorni hanno la
qualifica di verde i treni del trasporto locale che circolano nella ore di punta. In
termini percentuali in molte regioni abbiamo ora più del 90% dei treni circolanti nel
week end disponibili per i cicloviaggiatori. Si può ben dire che, con questa riforma,
attesa da anni, il carico delle bici nel treno diventa regola e non più eccezione, così
come da tempo è in Svizzera e in altri paesi europei. Facciamo conoscere questa novità Lottima notizia della trasformazione in ciclotreni di tutti i treni verdi porta ad un eccellente livello di quantità lofferta treno più bici. Le FS non la sfruttano però ancora a pieno per conquistare nuova clientela al treno, in particolare al Trasporto Locale. E ora di promuovere questo servizioil presso le migliaia di ciclisti potenziali clienti che non prendono più un treno da anni. Per farlo bisogna are raggiungere i ciclisti là dove sono. Le possibilità sono varie e la FIAB da tempo le ha evidenziate: si va da una presenza concreta allEsposizione Internazionale del Ciclo di Milano, alla promozione del servizio, in collaborazione con il WWF, al Giro dItalia, passando per la comunicazione mirata sulle riviste e giornali specializzati, corroborata eventualmente, dallofferta di supplementi gratis ai lettori. Della gratuità nelle ecodomeniche in quanti hanno saputo ? Le FS dovrebbero poi contattare gli Enti di Promozione del Turismo per convincerli a pubblicare materiale dove la formula bici + treno sia , ad esempio , al centro di una serie di itinerari. Il fatto di giungere in treno+bici in una città darte dovrebbe consentire, a chi esibisce il biglietto, di ottenere alcuni sconti nei musei o a singole manifestazioni. Anche solo per il fatto che è giunto con un mezzo ecologico (il treno) e si muoverà in città con un mezzo altrettanto ecologico (la bici), non inquinerà, non farà rumore, non occuperà tutto lo spazio a disposizione, non ridurrà le strade ad un ammasso di lamiere. Ma per avere ciò occorre che le singole Direzioni Regionali, coordinate dalla Divisione Trasporto Locale, si muovano e contattino le Amministrazioni Locali. Massimo Vergano Sull'argomento si veda anche: |