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Treno + Bici

Soppressione treni e carenze del servizio
 lamentate da FIAB nell'incontro con Trenitalia

Documento e resoconto riunione del 06.07.2001 con Trenitalia, presente per la FIAB Elio Ascoli Marchetti

Riporto qui di seguito il documento presentato e lasciato in fotocopia alla riunione del 6/7/2001 e il resoconto della riunione

Per i responsabili FS dei rapporti con la clientela
Nel nuovo orario FFSS ci sono diverse penalizzazioni del servizio treno+bici davvero inspiegabili, soprattutto se si tiene conto della proclamata "liberalizzazione" del trasporto bici e dell'imminente arrivo della stagione estiva (nella quale si presume che il numero di gitanti domenicali, turisti di lunga percorrenza o pendolari che sfruttano la sinergia tra bici e treno cresce notevolmente rispetto all'inverno).
Esempi eclatanti :
- soppressione "in toto" dell'Exp Venezia-Vienna (treno internazionale con
trasporto biciclette);
- soppressione del servizio bici+treno sull'Exp Roma-Zurigo;
- soppressione del servizio bici+treno sull'Exp Pescara-Munchen;
- soppressione del trasporto bici su QUASI TUTTI i treni R e IR Roma-Ancona
(ne sono rimasti 2-3, ma la cosa più strana è che ce ne è uno solo da Ancona verso Roma, alle 2:51 - di notte !!!! - come se i treni con trasporto bici che arrivano da Roma nel percorso di ritorno "perdono" la semipilota...);
- soppressione dello "status" di treno verde o verde nei sabati e nei festivi su moltissimi treni R, D e IR, molti dei quali sulle linee Roma-Ancona e Roma-Perugia (provvedimento che vanifica gli sconti ottenibili con la Carta Amicotreno), ma anche su tante tratte al nord.

Tenendo conto del "muro" cicloturistico appenninico tra Bologna e Firenze, non c'è in pratica più alcun modo di raggiungere Roma dal nord Italia con bici+treno. Rimangono i D da Firenze, ma la stessa Firenze è "isolata", tranne che sulla "faentina". ma, la Faenza-Firenze sarà divertente per andare da Faenza a Borgo S. Lorenzo o fino a Firenze, ma si può immaginare un viaggio Milano-Roma con bici al seguito così strutturato :
Milano-Bologna, Bologna-Faenza, Faenza-Firenze (2h 30'), Firenze-Roma (3h 40' con i treni D) ? Siamo nell'ordine delle 12 ore di viaggio, quando ci sono le coincidenze sulla "faentina". Assurdo, vero ?

Quasi tutti i treni internazionali con trasporto bici interessano invece la Liguria : La Spezia - Genova - Milano - Zurigo/Ginevra/Schaffausen, come si vede le linee interessate sono molto limitate, in pratica è lo stesso settore (linea Chiasso-Svizzera).
Rimane in piedi un Munchen-Firenze, che non è comunque utilizzabile in territorio nazionale (si può partire solo se provenienti dall'estero o diretti all'estero).

Questi sono alcuni esempi che ho individuato spulciando l'orario relativamente ai treni che utilizziamo da Roma, ma ovviamente altri esempi possono essere individuati in diversi settori della rete ferroviaria.

Aumentare il servizio nei treni a lunga percorrenza e su alcune tratte strategiche come la Brennero - Verona intasata letteralmente ogni Domenica di ciclisti soprattutto di lingua tedesca.
Naturalmente si ribadisce la formazione per il personale viaggiante e di stazione!
Sui treni a lunga percorrenza, rimane la sacca, con tutti i problemi che conosciamo. Sacca non utilizzabile sugli ES, ovviamente.

1) LEVATE QUEI DUE CARTELLI DEL CAVOLO CHE SI TROVANO IN GALLERIA (uno lato via Marsala, l'altro lato via Giolitti), RISALENTI AGLI ANNI '50 SU CUI C'E' SCRITTO "Vietato il transito delle biciclette, anche se condotte a mano" ... CHE OGNI VOLTA CI FANNO LITIGARE CON LE FORZE DELL'ORDINE / GUARDIE GIURATE!!!!!!

2) POSSIBILE CHE NESSUN DIPENDENTE DELLE BIGLIETTERIE E' A CONOSCENZA DEL "SUPPLEMENTO TRASPORTO BICI ANNUALE" ?
(ogni volta che lo chiedi ti guardano come un marziano...)

Elio Ascoli Marchetti
di Ruotalibera di Roma
per la Federazione Italiana Amici della Bicicletta - Fiab onlus


Resoconto riunione 6/7/2001

Presenti
Dott. Saccà (Resp. treni nazionali e internazionali e tariffe)
Dott. Gallico (Resp. tariffe e treni regionali e qualità)
Dott .Cristofani (nuovo dirigente rapporti con la clientela)
Associazioni dei consumatori.
Fiab

Viene sottoposta all'attenzione dei partecipanti la situazione sopra riportata.
Il Dott. Gallico risponde che i treni verdi sono stati il frutto di una strategia di marketing che non ha trovato riscontro adeguato nella domanda.
La domanda era solo pendolare e quindi molti treni partivano pieni ma tornavano vuoti. La domanda di utenti con bici al seguito non ha raggiunto la massa critica.
Il Dott. Saccà ha ribadito che sugli EuroStar non è possibile portare la sacca facendo capire che questo argomento è difficile da parte sua modificare o intervenire in qualche modo.
Per quanto riguarda i treni internazionali saranno presi in considerazione (vagliati) quelli sottoposti nel documento sopra riportato: ma prendere in considerazione non significa avere risposta positiva.
Comunque la cosa concreta ottenuta è una riunione a settembre (dopo il periodo di ferie) specifica sulla questione bici+treno (cioè Fiab -Trenitalia).
Il Dott. Cristofani ha giudicato l'incontro proficuo (a parte qualche intervento un pò più acceso) e meritevole di essere portato come tavolo permanente (tavolo di discussione a cadenza periodica).

vedi anche Verbale dell'incontro con Trenitalia