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Tavolo di confronto 6 luglio 2001 Nella riunione odierna sono presenti: Per le Associazioni: Per le Ferrovie dello
Stato:
In apertura di seduta, la dott.ssa Bonaldi comunica che l'attività "Rapporti con le Associazioni dei Consumatori e dei Disabili" diventerà di competenza di TRENITALIA e coglie l'occasione per presentare il nuovo Responsabile, dott. Claudio Cristofani. Il dott. Saccà, dopo essersi soffermato sull'organizzazione ed i risultati del lavoro svolto con le Associazioni dei Consumatori, ricorda che la riunione odierna, richiesta anche da Assoutenti e Federconsumatori, ha lo scopo di fare il punto della situazione, prima della pausa estiva, anche in relazione alle problematiche conseguenti all'entrata in vigore della separazione tariffaria. L'ADICONSUM rileva che: L'ADOC chiede: L'ASSOUTENTI fa presente
che: La FEDERCONSUMATORI,
concordando con le osservazioni fatte dalle altre Associazioni, richiama
l'attenzione di Trenitalia sulla necessità di definire due temi già
affrontati in passato: La FIAB rileva che nel
nuovo orario FS ci sono diverse penalizzazioni del servizio treno+bici,
come ad esempio: In relazione ai quesiti relativi all'iniziativa "Stazioni aperte", il dott. Saccà fa osservare che il progetto, presentato da Cittadinanzattiva, è stato realizzato in quanto ritenuto funzionale alla politica di apertura al cliente praticata da Trenitalia. Invita pertanto le Associazioni a presentare progetti analogamente a quanto fatto da Cittadinanzattiva, che saranno esaminati da Trenitalia con altrettanto interesse. In relazione alle osservazioni di Adiconsum, relative al ruolo delle Associazioni , il dott. Saccà sottolinea che la disponibilità delle Ferrovie ad intrattenere rapporti di collaborazione è stata sempre costante e finalizzata a far tesoro, ove possibile, dei suggerimenti forniti. D'altra parte l'incontro del 15 maggio u.s., per la presentazione del nuovo orario, è stato effettuato con ben 25 giorni di anticipo sull'entrata in vigore dello stesso, proprio al fine di recepire osservazioni e suggerimenti, come si è verificato con il problema rilevato da Assoutenti, durante la riunione. Per quanto concerne le problematiche conseguenti alla separazione tariffaria, il dott. Saccà precisa che queste riguardano soltanto il 2% dei biglietti emessi; pertanto il fenomeno non è particolarmente diffuso ed è legato essenzialmente ad un problema di hardware, nei confronti del quale si sta intervenendo. Con riferimento agli aumenti indotti, ribadisce quanto dichiarato nel corso della riunione del 15 maggio u.s., e cioè che la separazione tariffaria non comporta assolutamente aumenti fittizi e che qualora si fossero verificati, avrebbero dovuto essere segnalati a Trenitalia per essere risolti, caso per caso. Ribadisce poi che la separazione tariffaria è un processo che doveva essere necessariamente avviato in quanto dal 2004 il Trasporto Regionale sarà espletato dalle Regioni con tracce che verranno messe a gara. Indubbiamente il sistema deve essere migliorato. Trenitalia sta lavorando in tal senso sia per eliminare il doppio biglietto di andata e ritorno che per l'emissione di biglietti tipo Iata. A tale proposito manifesta la disponibilità di Trenitalia a programmare una riunione con le Associazioni sulla separazione tariffaria cui far intervenire anche i tecnici al fine di migliorare il sistema, anche con riferimento alle problematiche segnalate dalla clientela. In relazione agli inconvenienti degli ES, il dott. Saccà conferma che ultimamente si sono avuti problemi con più treni ES ed osserva che generalmente sono stati risolti entro le due ore, tranne il caso di Vernio, per il quale si stanno effettuando una serie di verifiche al fine di individuare le cause. Si impegna inoltre ad esaminare in un apposito incontro con FIAB ed il responsabile del Marketing, il tema specifico treno+bici. Il dott. Gallico, con riferimento alle richiesta della Fiab, informa che il Treno Verde è un'operazione di marketing, infatti la classificazione di un treno come "Verde" è legata all'identificazione di un treno con posti disponibili e finalizzata a cercare di spostare la domanda dai treni sovraccarichi ai convogli con capacità residua, per riequilibrare il rapporto tra domanda e offerta ed offrire anche un migliore comfort di viaggio. In occasione del nuovo orario sono state rivisitate le linee in base ai flussi di traffico e, probabilmente, in alcuni casi sono stati commessi degli errori, ma si è intervenuti con ripristino dei collegamenti, a seguito di incontri con la Regione, come è avvenuto in Lombardia. Anche la Carta Amicotreno, rientra nelle politiche di marketing. A tale proposito precisa che le variazioni apportate a partire dall'entrata in vigore del nuovo orario non modificano le condizioni di utilizzo previsto all'atto dell'acquisto della carta Amicotreno e che, pertanto, i titolari di carta con scadenza fino a tutto giugno 2002, durante il periodo di validità delle tessere, potranno continuare a godere dello sconto del 50% - per sé e per un accompagnatore - su tutti i treni regionali, diretti ed interregionali, in circolazione il sabato, la domenica e gli altri giorni festivi. Fa presente inoltre che la Divisione Trasporto Regionale ha alimentato il sito e l'informazione alla clientela. Per quanto riguarda i rapporti con le Associazioni il dott. Gallico ricorda l'impegno serio di Trenitalia nella realizzazione della Carta dei Servizi FS e sottolinea l'esigenza ora di definire le Carte dei Servizi regionali. In proposito manifesta la disponibilità ad un incontro con le Associazioni, da effettuarsi nel prossimo autunno, per stabilire le modalità di lavoro per la realizzazione delle Carte Regionali. Informa infine che in una prossima riunione del tavolo "Qualità Percepita" saranno esaminati con le Associazioni i risultati delle indagini condotte ultimamente sulla qualità del viaggio della clientela pendolare. Circa l'onerosità dei disservizi legati alla difficoltà di reperimento del biglietto nelle stazioni prive di presidi in località prive di punti vendita (circa 30 sul territorio nazionale), fa presente che il cliente ha la possibilità di acquistare il biglietto in treno senza pagare il diritto di esazione. Il dott. Saccà conclude
l'incontro con l'impegno di Trenitalia ad affrontare, dopo la pausa
estiva, in riunioni dedicate, i seguenti temi: vedi anche Documento e resoconto riunione del 06.07.2001 con Trenitalia, presente per la FIAB Elio Ascoli Marchetti |