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Treno + Bici

 

 La fine Amicotreno
Abolita la Carta Amicotreno
Comunicati e lettere della FIAB a Trenitalia

Carta AMICOTRENO: cos'è?

Carta AMICOTRENO è stata promossa nel 1997 dalla Divisione Trasporto Regionale di Trenitalia (allora FS).
Consiste in una tessera di validità annuale (attualmente venduta a 50 Euro) che consente al portatore di acquistare biglietti scontati del 50 % sui treni regionali ed interregionali nei fine settimana e sui treni verdi (richiamati con questo colore sull’orario ferroviario) nei giorni feriali, oltre ad altri sconti e convenzioni.
La carta AMICOTRENO ha avuto la finalità - tuttora valida - di incentivare l’utilizzo del treno al di fuori delle fasce orarie che interessano i pendolari per catturare quella parte di mobilità legata al tempo libero che
normalmente ricorre all’uso dell’automobile.


1 - Lettera alle associazioni del responsabile FIAB

Informiamo che dal primo gennaio 2004 Carta Amico Treno non sarà più in vendita, pertanto da quella data Trenitalia non effettuerà nuove emissioni nè rinnovi della tessera. Saranno valide fino alla scadenza indicata sulla tessera tutte le carte emesse entro il 31/12/2003. Ai possessori di una
Carta ancora valida saranno garantiti tutti i vantaggi previsti. Va da sè che la convenzione Trenitalia/FIAB per la vendita a prezzo ridotto della carta decadrà automaticamente il 31/12/2003.

Tanto comunichiamo per doverosa ed immediata informazione, lasciamo il giudizio politico sull'operato di Trenitalia ad un secondo momento riconducendolo anche alla vertenza che abbiamo in atto.

Cari saluti a tutti.

Romolo Solari bicintreno@fiab-onlus.it
Responsabile FIAB per l'intermodalità treno + bici"


2 - Lettera scritta da Luigi Riccardi (Presidente FIAB) per conto della Confederazione Mobilità Dolce (Co.Mo.Do)alle associazioni del responsabile FIAB

CoMoDo
Confederazione Mobilità Dolce

Associazione Italiana Città Ciclabili - Associazione Italiana Greenways - Associazione Utenti del Trasporto Pubblico - Cescam - Club Alpino Italiano - Federazione Italiana Amici della Bicicletta onlus - Federazione Italiana Turismo Equestre e Trec - Federparchi - Ferrovie Turistiche Italiane - Inventario per le vie di comunicazione storiche - Legambiente - WWF Italia
c/o FIAB onlus - via Borsieri, 4 - 20159 Milano - t/fax 02.69311624
presidente@fiab-onlus.it

Ministro
delle Infrastrutture e dei Trasporti
Ing. Pietro Lunardi

Presidenti
delle Regioni italiane

Presidenti
delle Province Autonome
di Bolzano e Trento

Ing. Roberto Renon
Amministratore Delegato
di Trenitalia

Ing. Giancarlo Schisano
Direttore Divisione Trasporto Regionale
Trenitalia

Dottor Roberto Scanarotti
Direttore
Amicotreno

Milano, 4 dicembre 2003

Le associazioni aderenti a CoMoDo., la confederazione per la mobilità dolce, accolgono con vivo disappunto la decisione di Trenitalia di non vendere più la Carta Amico Treno a partire dal 2004. La carta in questi anni, per stessa ammissione di Trenitalia, ha avuto un successo superiore alle aspettative. Tale promozione, rivolta principalmente ai viaggiatori del tempo libero, ha contribuito a riavvicinare al vettore ferroviario tante persone che altrimenti avrebbero usato l'auto. Si può quindi affermare che le centinaia di migliaia di tessere vendute in questi anni hanno contribuito a preservare il nostro ambiente.
Ed ora che succede? In nome del processo di regionalizzazione del trasporto ferroviario e delle relative tariffe Trenitalia ha deciso che Carta Amico Treno sia arrivata al capolinea. Vengono buttati così alle ortiche i risultati di sei anni di successi e di sviluppo della mobilità locale a basso impatto ambientale. Si avvia al ridimensionamento lo stesso rapporto che l'azienda aveva creato con i lettori della rivista AmicoTreno - pubblicazione mensile edita in 40.000 copie e rivolta al dialogo con la clientela del trasporto regionale ed allo sviluppo di un turismo consapevole - la cui funzione è ritenuta molto importante dalle associazioni scriventi e che deve essere mantenuta e sviluppata.
Poiché dalle pagine della stessa rivista (nell’editoriale del n. 8, novembre 2003), sembra venire giustificata la decisione di Trenitalia con la motivazione che le offerte commerciali sono concordate direttamente tra l'azienda e le amministrazioni regionali, ci rivolgiamo alle Regioni italiane ed alle Province Autonome di Bolzano e Trento proponendo loro di chiedere un ripensamento all'azienda.
Un suggerimento che desideriamo esprimere, sorretto dall’esperienza ormai consolidata in altri paesi europei, è l’istituzione di un biglietto giornaliero di libera circolazione regionale, sui treni menzionati dai contratti di servizio, utilizzabili anche da più persone.
Restiamo disponibili per un confronto su questi temi che riteniamo di vitale importanza per lo sviluppo della mobilità dolce e quindi per la tutela e valorizzazione del nostro patrimonio artistico, storico e ambientale.

Ringraziando per l’attenzione si inviano i migliori saluti.

p. incarico di CoMoDo
Luigi Riccardi

Nota:

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