In memoria di Riccardo
Gallimbeni
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Pensieri e messaggi, foto e tracce sul web
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per una pubblicazione e borsa di studio
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Incontro
il 15 marzo a Torino
:: Bando
di concorso per premi di laurea Riccardo Gallimbeni
:: A
Pordenone una nuova pista ciclabile sarà intitolata alla memoria di
Riccardo Gallimbeni
:: La Fiab
parte civile nel processo contro l'automobilista che due anni fa travolse
Riccardo Gallimbeni
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La
Fiab parte civile nel processo contro l'automobilista che
due anni fa travolse
Riccardo Gallimbeni
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Il 24 giugno 2002
Riccardo Gallimbeni, architetto e dirigente FIAB di Torino,
attivamente impegnato nello studio e nella promozione delle reti
ciclabili a lunga percorrenza, perdeva la vita travolto da un'auto
mentre percorreva in bicicletta la Via Aurelia, in direzione
Castiglioncello - Livorno.
Il 9 luglio
scorso il Giudice per l'udienza preliminare di Livorno, Dr.ssa
Lombardi, ha ammesso la costituzione di parte civile della FIAB -
Federazione Italiana Amici della Bicicletta, nel processo penale
contro l'automobilista che investì mortalmente il ciclista.
Il Gup ha ritenuto che lo scopo della FIAB onlus è specifico
rispetto al bene protetto dall'art. 589 c.p., ossia che sussista
nel caso di specie una violazione della sicurezza nella
circolazione dei ciclisti e quindi una lesione dello scopo
perseguito dall'associazione.
Ha rilevato inoltre che la persona offesa era soggetto fortemente
impegnato nelle attività dell'associazione.
Per questi motivi
ha ritenuto la Fiab legittimata a costituirsi parte civile in
questo procedimento. "E' la prima volta che la Fiab si
costituisce parte civile in un processo per un incidente stradale
mortale in cui vittima è un ciclista - dichiara Luigi Riccardi,
Presidente Fiab - e siamo soddisfatti per la decisione del GUP".
"La prematura scomparsa di Riccardo Gallimbeni, uno dei
massimi esperti italiani in materia di reti ciclabili a lunga
distanza - prosegue il Presidente Riccardi - ancora oggi scuote e
commuove tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato per le
sue qualità umane e professionali. Oltre che per i suoi
familiari, la prematura scomparsa di Riccardo Gallimbeni, persona
mite, scrupolosa e onesta, è stata una grave perdita per tutti
noi della Fiab e per chi anche all'esterno lo ha conosciuto
proprio per il suo grande lavoro di volontario impegnato
attivamente nella realizzazione di Eurovelo e Bicitalia, progetti
di reti di itinerari stradali a lunga percorrenza in Europa e in
Italia".
"Questa nuova chiamata di responsabilità della FIAB -
conclude Riccardi - rappresenta un nuovo e maggiore impegno a
chiedere a gran voce strade sicure per tutti."
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