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Testo
tratto dalla pagina
http://www.report.rai.it/2liv.asp?c=n&q=29
UNA BICI PER TUTTI
news di: martedì 7 ottobre 2003
IN STUDIO MILENA
GABANELLI
Le buone notizie si fa un po' fatica a trovarle ma ci sono per
esempio Comuni che si danno da fare per migliorare la qualità della
vita. Uno di questi è Ferrara.
MICHELE FERRARI - Azienda 21
Ferrara è rinomata per essere la capitale della bicicletta in
Italia ed è molto considerata anche all'estero per questo, il
motivo è abbastanza semplice, di tutti gli spostamenti che vengono
fatti in città all'incirca il 27, 30% vengono fatti con la
bicicletta.
AUTRICE
Niente male se si considera che nelle altre città si arriva a
malapena al 5%. Ma cosa sarà a far andare i ferraresi cosi' tanto
in bicicletta?
INTERVISTATO 1
Siamo atleti..
INTERVISTATO 2
Perché è il mezzo più comodo e meno inquinante in assoluto.
INTERVISTATO 3
È più pratico, è più pratico.
INTERVISTATO 4
Ho una macchina che ha 12 anni, ha fatto 5000 Km , adopero sempre la
bicicletta. Lo dica mo', a Ferrara van sempre in bicicletta.
AUTRICE
E proprio per salvaguardare questo popolo di ciclisti dal 1996 e'
stato istituito un ufficio comunale che si occupa esclusivamente di
loro.
AUTRICE
Un eccellenza fatta innanzitutto da 70 km di piste ciclabili.
MICHELE FERRARI - AZIENDA 21
Si è pensato di sviluppare le piste ciclabili principalmente in
senso radiale, cioè dal centro città di Ferrara verso le frazioni
periferiche per appunto invogliare i residenti più distanti a
recarsi ugualmente in città attraverso le piste ciclabili, e con la loro
bicicletta.
AUTRICE
Come la signora Febbrina che da quando il comune gli ha dato in uso
gratuito una bicicletta elettrica per raggiungere l'ufficio dal suo
paesino la macchina non l'ha più usata.
FEBBRINA SOFFRI - Dipendente Museo Ferrara Io ho guadagnato in
tempo e tranquillità, perché io so che per venire a lavorare con
questa in un quarto d'ora ci arrivo, con la macchina è il doppio,
mezz'ora, anche 40 minuti.
ROBERTO VITALI - Associazione "Si può"
Qua come vedi siamo sulle mura, qua sotto c'è la strada con il
traffico, la c'è l'università più avanti c'è l'ospedale ma noi
siamo qua su, ci son le cicale, i grilli e possiamo passeggiare nel
verde completamente estraniati rispetto al traffico.
AUTRICE
Questo signore gestisce un mobility center, o meglio un noleggio di
scooter elettrici, dove chi si muove in sedia a rotelle ne può
affittare uno per pochi euro e usarlo per tutta la giornata e,
sempre grazie ai percorsi creati per le biciclette, andare ovunque.
D - Cosa vuol dire vivere in una città con cosi' tante biciclette?
INTERVISTATA
Vuol dire essere felici, perché con le macchine è un inferno,
nelle città dove si può usare solo la macchina è un inferno.
AUTRICE
La felicita' qui e' fatta non solo di piste ciclabili, ma anche di
una zona a traffico limitato che negli anni e' stata triplicata, e
di parcheggi dove si può scambiar la nostra macchina con una di queste
belle biciclette rosse. La chiave si ritira gratuitamente presso un
ufficio comunale.
E in questo bengodi del ciclista c'è anche chi si preoccupa di
ridurre il numero di furgoni camion e camioncini che ogni giorno si
riversano in città in massa per consegnare ogni tipo di merce.
LAUDIO BARIANI - Coopser
L'idea che noi abbiamo è che possano esistere delle piattaforme
nelle immediato periferie delle città. La funzione di queste
piattaforme dovrebbe essere quella di intercettare tutto il traffico
e andare in città con dei carichi pieni riuscendo in questo modo a
compattare le merci e fermando quei veicoli che vanno in città per poche
consegne.
AUTRICE
Infatti una piattaforma come questa permette di far arrivare a
Ferrara al posto di 200 veicoli mezzi vuoti solo una quarantina caricati a
dovere e non solo, perché c'è veicolo e veicolo.
CLAUDIO BARIANI - Coopser
Abbiamo riconvertito a metano 40 camion su una flotta di 60 quindi
due terzi della flotta è diventata a metano.
D - Con quali vantaggi?
CLAUDIO BARIANI - COOPSER
Per dare un idea se nel 2001 senza camion a metano avevamo 600 kg di
polveri fini emesse, nel 2002 ne abbiamo emesse appena poco più di 100,
quindi con una riduzione superiore all'80%.
AUTRICE
Ma tutte queste soluzioni saranno davvero efficaci a incoraggiare
l'utilizzo della bicicletta o all'automobile non vi è scampo?
Facciamo un confronto: questo e' il cuore della zona a traffico
limitato di Bologna: ecco 1, 2, 3, 4 motorini, una macchina, un'altra
macchina, altre due macchine e di bici neanche l'ombra. Qui invece siamo
nella zona a traffico limitato di Ferrara: bici, bici, due bici, bici,
bici, bici,ancora due bici e finalmente una macchina, fanno 9 bici contro
una sola macchina e nessun motorino.
IN STUDIO MILENA GABANELLI
Non vogliamo dire che la bicicletta sia la soluzione di tutti i mali
ma il senso di responsabilità verso i cittadini si vede anche da qui.
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