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- La Fiab e l'ECF aderiscono al Coordinamento COP9 Italia |
se hai 1 minuto leggi questa facciata I mutamenti climatici compromettono il nostro futuro e quello delle generazioni a venire Il sistema dei trasporti attuale, fondato sulla motorizzazione privata, è tra i principali responsabili delle emissioni gassose che alterano il clima Occorre dunque un radicale cambiamento - nei comportamenti individuali, così come nelle politiche degli stati - orientato:
Il movimento cicloambientalista rappresentato dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta, che aderisce al movimento europeo organizzato da European Cyclists’ Federation, riconosce la grande importanza dei temi in discussione al CoP9 e partecipa con convinzione e determinazione alle iniziative del Coordinamento CoP9 Italia Le istituzioni pubbliche nazionali e locali devono impegnarsi nel sostegno dell’offerta e della domanda di mobilità ciclistica, in particolare:
Un mondo diverso è possibile. La bicicletta lo rende compatibile se hai altri 5 minuti, leggi anche il retro di questo messaggio Le alterazioni del clima I cambiamenti
climatici minacciano le possibilità di vita sul pianeta, ne
limitano severamente la desiderabilità, compromettono il nostro
futuro e quello delle generazioni a venire, profilano un orizzonte
angoscioso e precario dove, agli effetti climatici e ambientali,
si assommano quelli sociali, economici e geopolitici legati al
controllo delle risorse energetiche. Prima che sia troppo tardi Si pensava che le
alterazioni climatiche avvenissero in tempi non umanamente
percepibili. Stiamo assistendo invece in questi anni a una rapida
degenerazione globale, a livello micro e macroambientale, di
portata ancora incalcolabile. La mobilità e il ruolo della bicicletta La crescita della
mobilità è riconosciuta come il principale fattore di
incremento delle emissioni che producono alterazioni
climatiche. Il tema della mobilità è quindi una delle grandi
priorità sia per la riduzione delle emissioni inquinanti e dei
gas responsabili dell'effetto serra, sia per la qualità
ambientale e della vita, particolarmente all'interno dei centri
urbani. La Federazione Italiana Amici della Bicicletta Il movimento
cicloambientalista italiano della FIAB, organizzazione non
lucrativa che aderisce a livello europeo a ECF, riconosce la
fondamentale importanza dei temi oggetto del vertice mondiale del
clima e partecipa in modo consapevole e convinto alle iniziative
del Coordinamento CoP9 Italia. Cittadino e bici Sempre più cittadini scelgono la bici per gli spostamenti quotidiani. Lo fanno spesso più per convenienza che per convinzione: perché in bici si arriva prima, risparmiando tempo e denaro. Se si considera che il tasso medio di occupazione di un'autovettura è spesso del solo conducente, a un incremento delle bici circolanti corrisponde in modo direttamente proporzionale una riduzione delle auto in movimento, con un beneficio ambientale ed economico evidente. Istituzioni e bici Alle istituzioni
compete l'importante compito di intervenire a sostegno della
domanda e dell'offerta attraverso politiche efficaci che
riconoscano il ruolo che la bici può svolgere e favoriscano la
razionalità dei comportamenti individuali e il risparmio delle
risorse. Un mondo diverso è possibile. La bicicletta lo rende compatibile Volantino FIAB: "clima e bici" (formato PDF) COP9 Italia: sito ufficiale del Coordinamento delle Associazioni Italiane per COP9 http://www.cop9italia.org/index.html |