Lunedì 28 marzo 2005, giorno di Pasquetta, si è tenuta la quinta Giornata Nazionale "Bicintreno" promossa da TRENITALIA e FIAB Onlus (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) a sostegno del trasporto integrato bici - treno.

In questa giornata le biciclette hanno potuto viaggiare gratuitamente sui treni del Trasporto Locale di Trenitalia abilitati al servizio.

L'obiettivo era quello di dare un forte segnale per una mobilità alternativa, rispettosa dell’ambiente e non inquinante, attraverso l’integrazione modale di treno e bicicletta, proprio nel giorno in cui le strade e le autostrade sono maggiormente intasate dal traffico.

Con la bicicletta al seguito si può normalmente salire sull’80% dei treni regionali (quelli contrassegnati dall’apposito simbolo nell’orario ufficiale) ad un prezzo di 3,50 euro indipendentemente dalla destinazione scelta e per 24 ore. Oppure, novità di quest'anno, per i viaggi più brevi di una sola corsa, il viaggiatore può scegliere di obliterare un secondo biglietto passeggero. Sui treni Intercity ed Eurostar, come negli altri Paesi dell’Unione Europea, è possibile trasportare le bici gratis in una sacca di dimensioni non superiori a cm 80x110x40.

Questa ulteriore iniziativa, accompagnata da altri interventi (ad esempio l’apertura di parcheggi per le bici nelle aree di stazioni) e da molte altre esperienze realizzate in accordo con gli enti locali, è un segnale tangibile dell’attenzione di Trenitalia a favore del viaggio integrato treno-bici.

Nella giornata Bicintreno le associazioni aderenti alla FIAB hanno organizzato in molte regioni gite con treno + bici con visite a località di notevole interesse cicloturistico, sui percorsi meno interessati dai flussi turistici di massa. Chi ha desiderato organizzare autonomamente la propria gita,ha potuto invece farlo seguendo i consigli e le informazioni su itinerari e linee ferroviarie.

Il bilancio della Giornata nazionale Bicintreno è stato sufficientemente positivo. Mediamente si è registrata una buona collaborazione da parte del personale di Trenitalia, specialmente di quello viaggiante, anche se in tre casi i nostri gruppi locali sono stati lasciati soli.

La Giornata ha evidenziato ancora una volta la grande richiesta di mobilità treno + bici nel nostro Paese purtroppo non adeguatamente soddisfatta dai materiali ferroviari che hanno carenza di posti riservati alle biciclette. Fortunatamente i gruppi di ciclisti che prenotano vengono ormai accettati sui treni del Trasporto Locale anche se questi non hanno un vano bici. Si tratta infatti in genere di gruppi che viaggiano nel week end quando su alcune relazioni i treni sono piuttosto vuoti consentendo quindi la riservazione di porzione di carrozza da destinare alle bici.

Certamente alcune linee minori hanno in esercizio treni a bassa capacità di carico (ALN, ALE, Minuetto) o addirittura sono chiuse il sabato e la domenica. Ma questo è un problema che va al di là del treno + bici, purtroppo le politiche si trasporto del passato hanno agevolato quello su gomma a scapito del treno e laddove l'uso dell'auto non ha particolari restrizioni sono pochi quelli che viaggiano per ferrovia. Di conseguenza Trenitalia mette in esercizio "trenini" a bassa capacità. La bici può comunque dare una mano allo sviluppo del trasporto su rotaia, utilizzando il servizio treno + bici il più possibile si riempiono i treni e si potenzia una fascia d'utenza che potrà sempre di più dire la sua nelle politiche di trasporto ferroviario.