TRASPORTO
AL SEGUITO DELLE BICICLETTE SUI TRENI
SEMINARIO NAZIONALE DELLA FIAB
Si svolgerà
sabato 11 novembre 2000 a Bologna, nel Palazzo della Provincia (Sala dello Zodiaco,
gentilmente concessa, Via Zamboni 13) con inizio alle ore 10.15, un seminario nazionale
promosso dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta - FIAB onlus, sulle
problematiche del trasporto combinato bici più treno in Italia. Al seminario,
introdotto dal presidente della FIAB, Luigi Riccardi e coordinato dal responsabile FIAB
per i rapporti con le Ferrovie dello Stato, Antonio Dalla Venezia, hanno assicurato la
loro presenza Pietro Capogreco, Direzione Relazione Esterne FS, Comunicazione di gruppo;
Lorenzo Gallico, Rapporti esterni e qualità, Divisione Trasporto Regionale FS; Massimo
Ferrari, Presidente UTP, Utenti Trasporto Pubblico e componente, insieme all'Associazione
nazionale dei pedoni "Camminacittà" e alla stessa FIAB, della
"Confederazione della Mobilità Sostenibile".
Il seminario, al quale parteciperanno i rappresentanti delle associazioni cicloecologiste e di utenti della bicicletta aderenti alla FIAB, è stato organizzato per fare il punto della situazione sulla qualità del servizio di trasporto bici al seguito del viaggiatore, per esaminare i punti di criticità e costruire un griglia rivendicativa sulla base delle priorità che emergeranno nel corso dell'incontro.
Un servizio di trasporto integrato bici e mezzi pubblici - in questo caso il treno - ben organizzato, pubblicizzato ed esteso a tutto il territorio nazionale, è fondamentale per perseguire una politica di promozione e sviluppo della mobilità sostenibile nelle città, specie negli spostamenti quotidiani casa-scuola e casa-lavoro, ed è addirittura indispensabile per favorire il cicloturismo a breve, media distanza e lunga distanza.
La Federazione Italiana Amici della Bicicletta opera da anni perchè in Italia il servizio di trasporto combinato bici più treno sia effettivamente valido. La prima campagna per chiedere l'istituzione del servizio, concretizzata con la stampa in 8.000 copie di una cartolina indirizzata al Ministero dei Trasporti, risale al 1987.
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