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COMUNICATO
STAMPA LA CICLOPISTA DEL SOLE: VIAGGIO IN HANDBIKE ATTRAVERSO L'ITALIA, DAL PASSO DEL BRENNERO ALLA SICILIA, SENZA BARRIERE Si chiama “la ciclopista del sole” il personale giro d’italia in handbike di Gianni Garbin, atleta disabile veneto, assistito dall’INAIL di Vicenza e dal Centro Protesi di Budrio. L’impresa, che partirà il prossimo 30 maggio dal Passo del Brennero, prevede 22 tappe che attraverseranno l’Italia per terminare a Capo Passero (SR) il 20 giugno. Il percorso traccia una linea che unisce il Brennero a Napoli attraverso la valle dell’Isarco, la valle dell'Adige, Mantova, Bologna, Firenze, Siena, Roma , quindi Latina, Terracina, Napoli. L'intero percorso è arricchito da tutta una serie di varianti che rendono estremamente interessante l'itinerario. Proseguendo da Napoli verso Sud non c'è ancora un percorso ben definito. “Il mio progetto- dice Gianni Garbin- intende raggiungere Salerno attraverso Sorrento e la Costiera Amalfitana per proseguire lungo la Piana del Sele fino a Paestum, quindi attraversare il Cilento, giungere al Golfo di Policastro. Passando per il Pollino, vorrei raggiungere la Costa Ionica a Sibari, quindi Crotone, Catanzaro Marina, proseguendo lungo la costa fino a Reggio Calabria. In Sicilia da Messina a Catania, Siracusa e infine Capo Passero, la punta più a Sud dello stivale” Un viaggio di 2129 kilometri in handbike, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla piaga degli infortuni sul lavoro. “ Per questo motivo- continua Garbin- il Centro Protesi INAIL di Budrio, dove il 2 giugno è previsto l'arrivo di una tappa, ha dato il proprio appoggio a questa iniziativa.” Grande sportivo, maestro di sci ed impiegato in un’azienda operante nel settore dell’ingegneria ambientale, nel luglio 2006 ha subito un grave infortunio sul lavoro che lo ha costretto alla sedia a rotelle. “Dal giorno dell’infortunio, la mia vita è cambiata! Adesso sono su una sedia a rotelle, che però non ha diminuito la mia passione per lo sport. Ho ricominciato a sciare e ho ripreso anche la bicicletta. Con la mia handbike riesco anche a fare dei percorsi impegnativi e delle salite. Nel 2008, accompagnato da mia moglie, ho percorso la ciclabile del Danubio, da Passau a Vienna. Un'esperienza bellissima! Al Nord, cicloturismo e abbattimento delle barriere architettoniche sono una realtà ben radicata! Questo mi ha permesso di sentirmi al 100% un cicloturista come tanti altri. Così ho deciso di provare questa esperienza in Italia, sulla Ciclopista del Sole”- spiega Garbin. La Ciclopista del Sole nasce da un progetto della FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta), la quale punta alla realizzazione di un itinerario cicloturistico che, attraversando la penisola italiana da Nord a Sud, entrerebbe di diritto tra i grandi itinerari europei di cicloturismo, percorribili da tutti, non solo da ciclisti professionisti o da normodotati. Il gruppo di supporto è composto da due amici in bicicletta e da un mezzo d'appoggio al seguito. “E’ una bella sfida, umana e civile- conclude Garbin- percorrere il nostro Paese in bicicletta da Nord a Sud senza l’intralcio di barriere architettoniche, immersi nella natura e nel fascino di una terra unica al mondo per la sua storia artistica. Spero che il mio viaggio sia di esempio e di stimolo per tutti!”.
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