Vogliono tassare la bici?
Una nuova bufala ... questa volta sulle biciclette

Attenzione, sta girando in rete questa e-mail, che è una vera e propria "bufala".

DOPO AVER SENTITO CHE VOGLIONO FAR PAGARE IL PEDAGGIO ANCHE IN  ALCUNI RACCORDI, TANGENZIALI E STATALI, QUESTA E' LA CILIEGINA DELLA GIORNATA...
Prendetevi 1 minuto di tempo per leggere, e'  importante!
Oggetto: Decreto Legge sul Circolazione dei Cicli e veicoli non a  motore
Nei prossimi mesi verra' applicato il famoso decreto legge  sulla circolazione dei cicli e dei veicoli non a motore.
COSA  CAMBIA?
Cambia che se non facciamo niente, da gennaio 2005 sarà  obbligatorio assicurare e targare qualsiasi veicolo transiti sul manto  stradale.
Questo significa molte cose:
1- Chi è in possesso di una  bicicletta o di un qualsiasi veicolo a pedali sarà costretto a targarlo e  assicurarlo.
2- Questi veicoli dovranno pagare una tassa di  immatricolazione e il relativo bollo.
3- In caso di vendita bisognerà  comunicare alla motorizzazione il cambio di proprietari tramite regolare  trapasso (come per le macchine e i ciclomotori), in caso di demolizione  bisognerà fornire la documentazione che verrà fornita dagli sfasciacarrozze  autorizzati allo smaltimento dei suddetti veicoli.
4- Dovranno  essere assicurati anche i possessori di pattini in linea, skateboard e  affini. Per questi non è necessario l'immatricolazione.

Altre spese  che si aggiungono ai vari bolli, assicurazioni, ICI, tassa sulla  spazzatura (con relative multe), IVA, canone RAI, tariffe telefoniche stellari, tasse sui carburanti, ecc?
 Per esprimere il vostro diniego su  questa espropriazione indebita, ci sarà una manifestazione in Piazza Castello  a Milano il 16 ottobre 2005 se siete aderenti al FCI (Federazione  Ciclisti Italiani), non ci sono problemi perche' avvertiranno attraverso una  riunione sociale e probabilmente avranno approntato tutti i  comunicati; se invece non lo siete, potrete recarvi presso gli sportelli  della motorizzazione della vostra città e richiedere la copia degli nuovi articoli del codice stradale che riguardano i mezzi non a motore.

 Sarete tutti d'accordo con me che e' l'ennesima porcata del  governo, ma stavolta' e' piu' grave perche' sicuramente ci sara' qualcuno che  non essendone informato ci caschera' di brutto. Il decreto dovrebbe  essere attuato verso gennaio 2005

SPERO CHE INVIERETE A PIU' PERSONE  POSSIBILE QUESTE POCHE RIGHE, SPERANDO CHE CONTRIBUISCANO AD INFORMARE TUTTI  QUELLI CHE NE SONO  ALL'OSCURO.

Sta girando in rete questa nuova "catena di Sant'Antonio".
Subito ci siamo accorti, da vari indizi, che si tratta di una vera e propria "bufala"; le affermazioni sono un po' strane e poco credibili, la FCI cioè Federazione Ciclistica Italiana diventa Federazione Ciclisti Italiani, una manifestazione in ottobre 2005 cioè 10 mesi dopo l'entrata in vigore? .... e soprattutto non si trova traccia di questo Decreto da nessuna parte.
Per eccesso di prudenza abbiamo contattato un amico che lavora al Parlamento chiedendogli se magari era in vista un decreto simile (o anche una sola proposta di legge che pur lontanamente ci assomigliasse).
Ci è stato confermato che:
- si parla di un "decreto-legge", che dovrebbe entrare in vigore a gennaio 2005. Una norma di rango primario, quindi, e che difficilmente potrebbe passare inosservata nel mondo dell'informazione, tenendo conto che è necessaria la conversione in legge e quindi un passaggio parlamentare. L'ultimo decreto legge di modifica del Codice della Strada è stato il n. 151 del 27 6 2003, convertito dalla legge 1 agosto 2003, n. 214.
- Un'altra considerazione di carattere pratico: la motorizzazione ha avuto enormi problemi con l'obbligatorietà del patentino per i ciclomotori, figuriamoci cosa significherebbe l'obbligo di immatricolazione e assicurazione per le biciclette.
- Da una verifica (sia sul piano normativo, che regolamentare, che nella banca dati delle proposte di legge) non è stato trovato nulla al riguardo. Qualche proposta di legge in materia di bici (ad esempio una che impone l'obbligo di dispositivi di segnalazione) ma niente di così "traumatico".