ARCHIVIO: questo è il vecchio sito FIAB (anni 1998 - 2012) |
|
Pubblichiamo questo verbale che, non appena sottoscritto costituirà un vero e proprio protocollo d' intesa tra FS trasporto regionale e FIAB Milano, 28 settembre 2000 Per FS TRENITALIA sono presenti il Direttore della Divisione Trasporto Regionale Ing. Giancarlo Laguzzi e il Dott. Lorenzo Gallico. Per la FIAB è presente il Presidente Dott. Luigi Riccardi.
Prima questione: soppressione bagagliai LIng. Laguzzi si impegna a sospendere la rottamazione dei bagagliai nel Triveneto, dove più elevato e continuativo è il loro utilizzo da parte delle associazioni FIAB. Verranno inoltre tenuti in servizio alcuni altri bagagliai a disposizione per le iniziative cicloturistiche, organizzate per comitive di ciclisti, che si svolgeranno in altre parti dItalia.
Seconda questione: TAF senza spazi specifici per il trasporto delle biciclette Verrà valutata lipotesi di applicare i pittogrammi della bicicletta sulle vetture dove è possibile, quando il treno è abilitato a svolgere questo servizio, sistemare le biciclette nei vestiboli. Per la sistemazione delle biciclette verrà inoltre autorizzato lutilizzo degli spazi destinati ai viaggiatori portatori di handicap, allorchè questi spazi risultino non utilizzati.
Terza questione: utilizzo della linea Porrettana per il collegamento Bologna Firenze con treni abilitati al trasporto biciclette Su questa linea tutti i convogli sono classificati come treni verdi, sicchè è sempre consentito il trasporto delle biciclette, anche se cio comporta per i viaggiatori che percorrono distanze superiori alla tratta Bologna Firenze diverse rotture di carico e precisamente: a Bologna, a Porretta Terme, a Pistoia e a Firenze. Tuttavia - per ragioni connesse alla organizzazione del lavoro, tenuto conto che la stazione di Porretta Terme costituisce una sorta di "spartiacque" fra i treni "navetta" diretti verso nord (Bologna) e quelli diretti verso sud (Pistoia) non è possibile inoltrare su questa linea treni con servizio bici che collegano direttamente Bologna e Firenze. La questione del collegamento tra Bologna e Firenze con treni che trasportano le bici verrà comunque tenuta presente ed esaminata più approfonditamente.
Quarta questione: sviluppo dellintegrazione modale treno bicicletta Vengono evidenziate da FIAB le seguenti esigenze:
Punto 1: è possibile
posizionare sulle scale apposite canaline lungo le quali far scorrere le bici, evitando
dunque di doverle sollevare e trasportarle a mano. Punto 2: il programma di installazione delle attrezzature per il parcheggio delle biciclette attualmente sta andando un po a rilento. La Divisione Trasporto Regionale si impegna a rilanciare questo programma. Punto 3: non è
possibile riservare, a prezzi scontati, spazi nelle stazioni per lapertura di punti
bici. Gli spazi allinterno delle stazioni devono essere dati in locazione a prezzi
di mercato. Dunque è molto difficile che unattività economica con il contenuto di
quella che rientra nei punti bici possa concorrere per laffitto di locali nelle
stazioni delle grandi città. Diverso è il caso delle medie città dove gli spazi
allinterno delle stazioni sono meno richiesti ed hanno prezzi di mercato più
contenuti. Punto 4: in merito alla protezione dellaccessibilità delle biciclette alle stazioni, la DTR si impegna a sollecitare iniziative da parte delle Regioni e degli enti locali.
Quinta questione: pubblicità istituzionale per il servizio trasporto bici sui treni La DTR si impegna a sviluppare
linformazione sul materiale a stampa (ad esempio, lorario ufficiale). |