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Treno + Bici

Sempre più spesso ci segnalano episodi di questo genere. Ne pubblichiamo uno tratto da articolo comparso su un giornale.
il gazzettino di martedì 02/09/2008 
QUEL "MAGNIFICO" VIAGGIO
"Bicintreno", quando una spensierata pedalata sul Garda si trasforma in un'odissea degna del miglior Fantozzi


Il treno riparte mentre i cicloturisti scendono e uno di loro si fa male: un miracolo che non sia finita peggio. Domenica da incubo alla stazione di Mestre per un gruppo di dieci persone, con una bimba di tre anni, di rientro da una gita con la bici a Peschiera del Garda: a denunciare il fatto una di loro, Paola Colla, maestra di Olmo di Martellago.

La comitiva per raggiungere la meta aveva scelto il treno, prenotando i biglietti in convogli con il servizio-bici: partiti sabato da Mestre, l'altro ieri per tornare hanno preso, alle 18.50, il Regionale da Peschiera. «Il viaggio è iniziato male dice Colla Prima il cambio all'ultimo momento del binario d'arrivo che ci ha costretto a correre, con le bici in spalla, per salire. Poi, mentre saliamo, le porte che tutto d'un tratto si chiudono: gridando siamo riusciti a richiamare la capotreno, che con la chiave ha tenuto aperte le porte per farci salire».

Dato il precedente, i cicloturisti all'arrivo a Mestre, alle 20.30, si preparano per tempo. «Ma mentre stiamo scendendo il treno all'improvviso riparte per Venezia, con tre di noi che non sono riusciti a scendere e una bici mezza dentro e mezza fuori la porta, rimasta aperta. Ho dovuto percorrere tutto il convoglio, fin quasi a Santa Lucia, per trovare il capotreno, che alle nostre proteste ha risposto di non essersi accorto che c'erano ancora persone che stavano scendendo», lamenta la maestra.

Ma oltre all'ansia e ai disagi, tra cui quello di dover riprendere un treno per tornare a destinazione, al ritorno a Mestre i reduci fanno un'altra scoperta: uno del gruppo, un 75enne di Mestre, cardiopatico e diabetico, l'ultimo che ce l'aveva fatta a scendere, con la partenza improvvisa del treno, si è fatto male e gli si è riaperta una ferita alla gamba dovuta a un recente intervento: ha fatto denuncia in stazione e ieri si è dovuto rivolgere al suo medico.

«Allucinante: posso capire che succeda una volta, ma due nello stesso viaggio lamenta la maestra Colla Trenitalia fa proclami sul viaggio sicuro in treno per i ciclisti, ma poi è questa la considerazione che c'è nei loro riguardi?».

Nicola De Rossi