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Treno + Bici

Incontro del Coordinamento FIAB Lombardia con la Direzione Regionale Lombardia della Divisione Trasporto Regionale di Trenitalia

Milano, 17 dicembre 2001

Sono presenti: l’Ing. Luciano Luccini, Direttore del Trasporto Regionale di Trenitalia della Lombardia e, per la FIAB, Luigi Riccardi e Stefano Caserini, Responsabile FIAB Lombardia per i rapporti con Trenitalia.

All’Ing. Luccini vengono presentate: la risoluzione FIAB dell’8 settembre 2001 sulla integrazione bici/mezzi pubblici di trasporto e le richieste del Coordinamento Regionale FIAB a Trenitalia riportate in calce alla presente sintesi.

Si è trattato di un primo incontro interlocutorio finalizzato ad illustrare le richieste e nel corso del quale, anche per il poco tempo a disposizione, non vi sono state riposte puntuali alle varie domande della FIAB.

In particolare sono stati discussi i seguenti punti:

  • Modifica alla tariffazione del trasporto treno + bici: è stato illustrato come l’attuale tariffazione (supplemente bici giornaliero al costo di £ 7000) risponde alle esigenze degli utenti “cicloescursionisti”, mentre al fine di incentivare l’utilizzo del servizio a livello di piccoli spostamenti giornalieri il costo è sicuramente eccessivo. L’ing. Luccini ha segnalato il problema di non incrementare eccessivamente l’uso del treno + bici al fine di non mettere in crisi il sistema di trasporto. Secondo Riccardi e Caserini le esperienze estere sembrano al riguardo tranquillizzanti. L’Ing. Luccini ha inoltre proposto di studiare la possibilità di un pass giornaliero “treno + bici” (comprensivo del prezzo del biglietto del treno) valido su tutta la rete del trasporto regionale

  • Pubblicità del servizio trasporto bici: l’Ing. Luccini ha concordato sulle necessità di miglioramenti; si è mostrato altresì interessato alla possibilità di sperimentare un intervento - articolato e complessivo - a favore della bicicletta non su una singola stazione, ma sulle stazioni di un’intera linea. Al riguardo Riccardi ha proposto la linea Milano - Piacenza, per cui Caserini stenderà a breve termine uno studio di fattibilità dell’iniziativa.

  • Predisposizione di parcheggi coperti e scoperti per le biciclette: l’Ing. Luccini ha concordato sulla necessità di riqualificazione delle strutture esistenti, impegnandosi ad inserire questi punti nei prossimi incontri con i responsabili delle Medie e Grandi Stazioni.

L’Ing. Luccini ha dichiarato la propria disponibilità a proseguire il confronto e, in questa prospettiva, ha proposto di concordare un programma di iniziative da sottoporre a scadenze fisse alla valutazione sui risultati raggiunti.

Ci si è lasciati con l’impegno da parte della Direzione di Trenitalia della Lombardia di predisporre una proposta ufficiale da sottoporre alla FIAB.

Al termine dell’incontro, Riccardi e Caserini hanno incontrato l’Ing. Laura Anselmi, collaboratrice del Dott.Carpani, responsabile commerciale della Direzione regionale Lombardia di Trenitalia, con la quale sono stati presi primi accordi in merito alla possibile organizzazione di escursioni in occasione della prossima Giornata Nazionale Bici in Treno.

 

Richieste del Coordinamento Regionale FIAB a Trenitalia - Divisione Trasporto Regionale - Direzione Regionale Lombardia

  1. Pubblicità del servizio trasporto bici: avviso al pubblico - se possibile, firmato congiuntamente Trenitalia e FIAB - da affiggere in tutte le stazioni (segnalare l’esigenza di mettere in modo visibile il telefono per prenotare le comitive); pubblicità sull’orario ferroviario; adeguamento del sito internet (http://www.fs-on-line.com) con l’inclusione di una possibilità di ricerca di itinerario tutto treno+bici.

  2. Modifica della tariffazione per non penalizzare i piccoli spostamenti teno+bici : ad esempio per Melegnano - Milano, a fronte di un costo del biglietto di £ 3.800, il prezzo del supplemento bicicletta rimane di £ 7.000, stesso prezzo di un Milano - Bolzano e ritorno in giornata). Si potrebbe ad esempio fissare un biglietto per corsa unica < 50 km pari a £ 2.000 (tipo di biglietto utilizzato per i passeggeri per la fascia < 10 km).

  3. Estensione del servizio ai treni ad alta velocità e ai treni ad alta frequentazione

  4. Predisposizione di parcheggi coperti e scoperti per le biciclette, in particolare nelle stazioni che vengono ammodernate, nelle stazioni importanti e nelle stazioni in cuii già ora è evidente una necessità. La situazione nelle stazioni milanesi (es. Milano Lambrate, Milano Rogoredo) è particolarmente problematica: biciclette ammassate senza ordine in spazi ristretti e poco raggiungibili fra le automobili.

  5. Segnalazione sugli orari della posizione dei vagoni biciclette sui treni. Per i treni che cambiano spesso la posizione del vagone biciclette prevedere annunci in stazione con l’altoparlante per segnalare il posizionamento (se in testa o in coda al convoglio) dei vagoni porta bici.

  6. Posizionamento di rampe o canaline sulle scale dei sottopassaggi dei binari di tutte le stazioni (almeno per una scala per stazione) per facilitare la movimentazione delle biciclette all’interno della stazione.

  7. Predisposizioni di indicazioni in tutte le stazioni sui percorsi da seguire per l’accesso alle banchine e il caricamento delle biciclette.

  8. Rendere disponibili e fare pubblicità presso tutte le stazioni gli abbonamenti treno + bici : a titolo di esempio a Milano Lambrate e Milano Rogoredo, Lecco, Lodi non è possibile comprarli. Gli utenti non sono mai stati informati dell’esistenza dell’abbonamento, che è praticamente sconosciuto da tutti gli utenti.

  9. Individuazione di una stazione (o più d’una) dove sperimentare, in accordo con il Comune, un intervento - articolato e complessivo - a favore della bicicletta: accesso delle biciclette alla stazione facilitato e protetto (pista ciclabile o altri provvedimenti di moderazione del traffico); parcheggio delle biciclette coperto e sicuro rispetto al furto il più possibile vicino alle rotaie; posizionamento di scivoli o canaline sulle scale dei sottopassaggi dei binari per facilitare la movimentazione delle biciclette all’interno della stazione; apertura di un vero e proprio punti bici (deposito, noleggio, riparazione, vendita di bici e accessori).

  10. Ripristino della formula abbonamento per i depositi biciclette, in quanto la modifica del prezzo del biglietto per il deposito giornaliero da 1.500 a 7.500 rende inutilizzabile il servizio per chi lavora (la spesa diventa pari a 225.000 lire/mese - 116.2 €/mese)