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Interrogazione
parlamentare sulle disfunzioni FS per il rilascio di documenti di viaggio speciali |
Una
relazione sui disservizi FS dell'associazione Ruotalibera di Roma, aderente alla FIAB,
porta ad un'interrogazione parlamentare
A seguito della denuncia di
Patrizia (Ruotalibera di Roma), relativa ai suoi guai con la biglietteria delle FS e fatta
conoscere ai deputati Cento e Galletti, gli stessi deputati - premettendo
la sommaria descrizione di questa vicenda - hanno rivolto una interrogazione al
Ministro dei trasporti e della navigazione per sapere "se il Ministro interrogato
ritenga accettabile che il servizio reso alla clientela da parte delle Ferrovie dello
Stato sia così carente rispetto agli standards degli altri paesi europei; se il Ministro
interrogato non intenda intervenire per semplificare e razionalizzare le procedure per
l'acquisto dei titoli di viaggio e per garantire che il personale a contatto con il
pubblico abbia la competenza, la preparazione e la disponibilità necessaria per
soddisfare le legittime esigenze dell'utenza".
Questa è la cronaca
dell'acquisto dei biglietti per Torino, stilata da Patrizia.
* Mi presento in stazione a 48
ore dalla partenza per acquistare i biglietti scontati e mi fanno sapere che devo
rivolgermi all'ufficio comitive che si trova in via Marsala
* vado all'ufficio comitive e spiego all'addetta quali sono le nostre necessità, mi dice
che chiederà conferma a Pisa e a Torino e poi mi farà sapere nei prossimi giorni. Le
ricordo che la partenza è prevista per il 29 e la invito a stringere i tempi. Le lascio
la convenzione (tre pagine) nella quale è chiaramente specificato tutto quello che le
può servire
* dopo due ore ricevo una chiamata in ufficio: è la signora che mi dice di non potere
fare nulla perché la convenzione è scaduta. Le dico di leggersi le prime righe
della stessa nella quale si specifica che l'accordo è tacitamente rinnovato se le parti
non presentano disdetta. Passa un' altra ora e mi chiama di nuovo dicendomi che le
riduzioni sono sospese nel periodo estivo. Le chiedo se ha la convenzione sotto mano e la
invito a leggerla assieme a me fino al punto 4 dove è specificato che la regola non vale
per il caso in oggetto, sto per perdere la pazienza ma, avendo condotto per due anni
gruppi di terapia con bambini gravi, faccio finta che la signora sia una mia piccola
paziente e.. paziento
* il giorno successivo chiamo per sapere se posso passare a ritirare il tutto e la signora
mi fa sapere di non avere ancora ricevuto la conferma da Pisa: la invito a chiamare e a
sollecitare la stessa visto che il tempo stringe. Le faccio 4 telefonate per lo stesso
motivo dalle 9 alle 11.30.
Alle 12 mi fa sapere che è tutto pronto.
* Mi precipito in via Marsala, ritiro le carte e chiedo alla signora se posso fare i
biglietti presso sportello qualsiasi: mi consiglia di andare al numero 13
("specializzato in biglietti come i vostri"). Mi dice anche che una volta fatti
i biglietti devo ritornare da lei per farli registrare e mi ricorda che l'ufficio chiude
alle 14.
* Corro in stazione e mi metto in fila allo sportello 13. Quando arriva il mio turno
l'addetto mi dice che il suo sportello non fa questi biglietti, che devo andare uno
sportello qualsiasi, il suo è l'unico che non fa questi biglietti. Altra fila
interminabile, quando arriva il mio turno l'addetto osserva la carta che gli presento,
strabuzza gli occhi e chiama a consulto un gran numero di persone. La fila alle mie spalle
rumoreggia.. Il responso è che mi devo presentare allo sportello 23, obbligandomi a fare
un'altra fila. L'addetto del 23 mi chiede se lo sconto del 30% vale anche per i biglietti
per la bici, sull'orlo di una crisi di nervi chiamo Nicola per un consulto e nel frattempo
approfitto per farmi terapizzare via telefono perché sono allo stremo. L'addetto chiama a
raccolta altri consulenti perché si accorge che il computer non può fare questi
biglietti. Dopo 34 minuti ne veniamo a capo (quelli che stavano in fila dopo di me nel
frattempo scalpitano e il signore che sta immediatamente dietro a me riceve gratis una
seduta di contenimento dell'ansia: non ho trattato sul prezzo perché stava per farmi
fuori)..
* Alle 13.56 ricevo i biglietti e mi devo precipitare con gli stessi in via Marsala
perché l'ufficio chiude a minuti. Nella corsa mi inciampo e strappo irrimediabilmente la
delicata pelle di vitello delle mie scarpine.
Non ho tempo per piangere sul vitello strappato e mi precipito all'ufficio comitive (non
vi racconto gli ultimi minuti perché sono stufa di scrivere..)
Risultato: ho risparmiato
qualche lira sul biglietto? No, perché se metto in conto le ore perse probabilmente ho
perso soldi per il quadruplo dello sconto. Se ci aggiungo il costo delle scarpe
scopro che avrei fatto meglio a non uscire dal letto..
Morale: la prossima volta andiamo a Torino in bici con Gianni!!!
Interrogazione
parlamentare (Il
testo si trova anche nelle pagine del sito web della Camera)
CENTO e GALLETTI. - Al Ministro
dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso che:
nei giorni 28, 29 e 30 giugno si è tenuto a Torino il «cicloraduno» annuale della Fiab,
la Federazione italiana amici della bicicletta;
un gruppo di partecipanti ha organizzato il viaggio da Roma in treno, recandosi con ben 48
ore di anticipo alla stazione per acquistare i biglietti, utilizzando un'apposita
convenzione;
la persona incaricata dell'acquisto dei biglietti è stata dirottata dalla biglietteria
principale all'ufficio comitive, il cui personale non era assolutamente informato sulle
modalità di emissione del titolo di viaggio;
nonostante il responsabile della Fiab abbia fornito una copia della convenzione e dato
ampie spiegazioni sul funzionamento della medesima sono stati necessari quasi due giorni e
continue telefonate per convincere l'addetta dell'ufficio comitive che era possibile
acquistare i biglietti a prezzo scontato;
la totale disorganizzazione e incompetenza degli uffici ha costretto il responsabile della
Fiab a fare numerose code agli sportelli prima di capire quale fosse quello abilitato
all'emissione dei biglietti, acquistati i quali, è stato necessario recarsi per
l'ennesima volta all'ufficio comitive per la registrazione degli stessi :
se il Ministro interrogato ritenga accettabile che il servizio reso alla clientela da
parte delle Ferrovie dello Stato sia così carente rispetto agli standards degli altri
paesi europei;
se il Ministro interrogato non intenda intervenire per semplificare e razionalizzare le
procedure per l'acquisto dei titoli di viaggio e per garantire che il personale a contatto
con il pubblico abbia la competenza, la preparazione e la disponibilità necessaria per
soddisfare le legittime esigenze dell'utenza. |