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Treno + Bici

Incontri con Trenitalia (nov-dic 2001)

Dalla Circolare FIAB 5/2001 - Incontri tra Fiab e Trenitalia

Lunedì 12 nov. una delegazione della FIAB, composta, dal Presidente Riccardi, da Antonio Dalla Venezia e da Romano Puglisi, ha incontrato a Roma i rappresentanti della Divisione Passeggeri di Trenitalia: il responsabile Marketing Dott. Paolo Ripa, la Dott. Fascioli Silvia, collaboratrice, il Dott. Saccà (resp. Rapporti Esterni di Trenitalia) e la sig.ra Laurini, collaboratrice.

Abbiamo presentato ufficialmente la risoluzione votata dal CN nell'ultima riunione evidenziando le questioni di più stretta pertinenza della Divisione Passeggeri. Come ha sottolineato il Presidente Riccardi, infatti " le FS si sono fatte in quattro ma la FIAB è sempre una sola", e questo ci costringe ad una estenuante rincorsa agli interlocutori che possano dare risposta alle nostre attese.

Nello specifico abbiamo rappresentato la necessità di redigere entro la data della giornata nazionale Bicintreno (24 marzo) una brochure sul servizio che contenga tutta la normativa vigente sul tema del trasporto bici al seguito del viaggiatore con o senza sacca, e proprio sulla sacca abbiamo concentrato alcune delle richieste più importanti:dalla gratuità del trasporto, alla normativa più snella, ecc.

Inoltre abbiamo posto la necessità di migliorare l'offerta sui treni internazionali sui quali la Div. Passeggeri ha competenza. Il Dott. Ripa ha preso atto delle richieste senza peraltro sbilanciarsi molto sulla possibilità di dare risposta alle richieste. Ha chiesto alla FIAB di segnalare le relazioni Italia - Estero dove la domanda potrebbe essere più forte e dove l'offerta risulterebbe debole, ci siamo impegnati a farlo. Per il resto è molto probabile che la pubblicazione sul servizio si faccia e la questione sacca venga affrontata da parte FS.

Il giudizio sulla riunione rimane pertanto sospeso, l'importante comunque è aver aperto un altro tavolo di confronto e aver allacciato rapporti con nuovi soggetti. Tutta le altre questioni rimangono aperte, la questione dell'uso degli ascensori e dell'accessibilità alle stazioni, dovrà essere posta alla Grandi Stazioni e alla nuova RFI per le stazioni medie-piccole, le questione relative al TAF e al trasporto regionale in genere vanno poste alla Divisione Trasporto Regionale.

 

Al secondo incontro che si è svolto a Milano il 26 novembre 2001 sono stati presenti, per il Trasporto Regionale di Trenitalia, Giovanni Cassola, Mirella Giustiniani (clientela e associazioni), Roberto Scanarotti (rapporti esterni e qualità), Walter Neirotti (TR Piemonte); per FIAB, Luigi Riccardi (presidente) e Stefano Caserini (responsabile FIAB Lombardia per l’integrazione modale).

La FIAB ha consegnato copia della risoluzione del CN dell’8 settembre 2001 Integrazione tra bicicletta e mezzi pubblici di trasporto e ne ha illustrato la parte relativa al trasporto regionale.

Il Trasporto Regionale di Trenitalia ha dichiarato che si può pensare: a) a qualche linea dove tentare un ulteriore sviluppo del servizio di trasporto delle bici sui treni; b) ed alla predisposizione, nell’ambito del restyling in corso delle vetture, di spazi per le bici su qualche vettura in modo da destinarne una per convoglio; oltre che a togliere dalle semipilote la postazione che serviva ai postali al fine di aumentare lo spazio già ora dedicato alle bici.

Si è parlato dell’utilizzo per le bici, nei momenti in cui tale spazio non viene fruito dai destinatari specifici, dello spazio destinato ai portatori di handicap su uno dei vagoni dei TAF.

Si è accennato all’ipotesi di sostituire sui TAF alcuni posti a sedere fissi con sedili ribaltabili in modo che, se non occupati dai passeggeri, si determini la possibilità di ricavare spazio per le bici.

E’ stata segnalata da parte FIAB la progressiva scomparsa dei bagagliai da utilizzare per il trasporto delle biciclette in occasione di escursioni da parte di comitive di cicloturisti.

Con riferimento ai pendolari, si è parlato, da parte di Trenitalia, dell’ipotesi di trovare spazi in alcune stazioni per il deposito e per il noleggio delle biciclette.

La FIAB ha fatto presente l’incongruenza della tariffa di 7.000 lire per il ticket delle bici sui brevi percorsi ed ha inoltre avanzato la richiesta della gratuità del trasporto delle bici smontate e chiuse nelle apposite sacche.

Con riferimento alla Giornata nazionale Bici in treno, è stata confermata la data di domenica 24 marzo 2002. L’iniziativa verrà pubblicizzata: a) sia mediante apposita conferenza stampa qualche giorno prima dell’evento; b) sia con la predisposizione di un volantino da distribuire nelle stazioni del TR. Si conviene che la bozza del testo del volantino venga proposto da FIAB, mentre Trenitalia si impegna a verificare la possibilità di produrre il volantino all’interno dell’ azienda.

Nel corso della riunione è stata confermata la decisione di Trenitalia di eliminare il documento di viaggio supplemento 12 mesi per il trasporto bici ed è stato altresì segnalato come la vendita della Carta Amicotreno nell’ambito della convenzione FIAB stia procedendo molto a rilento.

Il Trasporto Regionale si accorderà con Trenitalia Paseggeri per produrre un unico materiale di informazione sul servizio di trasporto delle bici sui treni; questo materiale verrà utilizzato in modo permanente per la promozione del servizio stesso.

Si è rimasti intesi che, sulle questioni trattate e rimaste aperte, Trenitalia farà conoscere alla FIAB le proprie decisioni oltre che consultarla per taluni progetti.

 

Il terzo incontro si è svolto a Roma il 12 dicembre 2001; vi hanno preso parte l’arch. Massimo Gerlini della Divisione Investimenti della società Rete Ferroviaria Italiana (RFI) con la collaboratrice Anita Ravagli; la dott.ssa Alessandra Patera Responsabile Marketing e il dott. Diego Negri Responsabile Sviluppo della società Grandi Stazioni; Rita Laurini dei Rapporti con le Associazioni dei Consumatori di Trenitalia; Luigi Riccardi per la FIAB.

La FIAB illustra la parte della piattaforma relativa ai vari aspetti della integrazione modale bici/treno.

RFI

Parcheggi per biciclette: da subito verranno sollecitate le società di Trenitalia (come Metropark) che se ne occupano, mentre, nel giro di un anno, si potrà prendere una iniziativa diretta mediante l’apposita società di gestione, in via di costituzione, che si occuperà del piano parcheggi di RFI. Verrà verificata la normativa in vigore per l’uso degli ascensori per capire se è possibile estenderne l’utilizzo anche al trasporto biciclette. RFI è disponibile a prendere in considerazione la richiesta di posizionare canaline per far scorrere le biciclette (magari assieme alle valige) sulle scale (quelle più grandi) delle stazioni. Infine prenderà in considerazione la richiesta della FIAB per un utilizzo della segnaletica, sia sonora sia luminosa, anche per la segnalazione del servizio di trasporto delle bici sui treni.

Grandi Stazioni

I rappresentanti della società GR dichiarano a loro volta di prendere in considerazione le opportunità offerte dalla segnaletica fissa alla luce anche delle esigenze, espresse dalla FIAB, di pubblicità del servizio di trasporto bici.

Movimentazione delle biciclette: si procederà in modo diverso nell’ambito dei diversi progetti di ristrutturazione (ad esempio nel caso della Stazione Centrale di Milano è previsto un tapis roulant dal piano stradale al piano dei treni). Spazi per deposito e parcheggio delle biciclette occorre interessare Metropark trattandosi di servizi accessori essenziali per realizzare l’integrazione treno/bici. Punti bici (deposito, noleggio, riparazione, vendita): vanno inseriti nella logica commerciale che ha caratterizzato le prenotazioni degli spazi nelle stazioni nell’ambito dei progetti di riqualificazione delle stazioni. Grandi Stazioni, su sollecitazione della FIAB, si impegna a proporre spazi per questa funzione ad ANCMA e AICC.

Medie Stazioni

La rappresentante dei rapporti con le associazioni, chiede alla FIAB un elenco di città presso le cui stazioni impegnarsi prioritariamente per la ricerca di spazi per il parcheggio ed il deposito delle biciclette.