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Treno + Bici

Collegamenti Italia - Francia
Istituzione del servizio di trasporto bici

Alla c.a. di Gian Franco Lepore Dubois
Ferrovie dello Stato Dir. relazioni Esterne
Piazza della Croce Rossa 1
00161 ROMA

alla c.a. del Dott. Vincenzo Saccà
Rapporti Esterni

Alla c.a. Ing. Luciano Luccini
Traffico Internazionale
Corso Magenta 24
20123 Milano

Mestre 04.01.2000

OGGETTO: collegamenti Italia-Francia, istituzione del servizio di trasporto bici.

All’interno delle proposte che la FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) intende sottoporre al giudizio dei soggetti decisionali delle Ferrovie dello Stato per migliorare l’offerta del servizio treno+bici assume un ruolo determinante il completamento della rete di relazione con l’estero.
In linea generale è necessario che le FS si pongano nell’ottica di stimolare la domanda del servizio T+B sia in relazione al miglioramento dell’offerta sia in relazione a particolari proposte tariffarie, tenuto conto che gli oneri a carico del gestore sono irrilevanti a fronte di una nicchia di mercato interno che ha avuto negli anni un trend positivo e un mercato estero già affermato in gran parte dei paesi europei.
Nello specifico è stato più volte sottolineato che a Francia è l’unico paese confinante che non ha alcun collegamento con l’Italia che preveda il servizio di trasporto bici al seguito del viaggiatore.
Molti sono i turisti italiani che, soprattutto nel periodo primavera-estate, frequentano il territorio francese e molti, viceversa, sono i francesi che in tutto il periodo dell’anno spendono le loro ferie in Italia. Le potenzialità ci sono, e se ultimamente le Ferrovie francesi hanno deciso di rendere gratuito il trasporto delle bici in tutto il territorio francese, e su tutti i treni adibiti a tale servizio (anche quelli a lunga percorrenza), un motivo ci deve ben essere.
Si è appreso della costituzione di una nuova società tra FS e SNCF che gestirà in futuro tutti i collegamenti ferroviari passeggeri tra i due paesi e si ritiene pertanto necessario individuare un momento di confronto con i soggetti competenti per discutere e valutare alcune proposte che come massimo obbiettivo prevedono un collegamento diurno e uno notturno via Modane e un collegamento diurno e uno notturno via Ventimiglia.
Non conoscendo le intenzioni della nuova società circa le nuove relazioni, né tantomeno le ipotesi al vaglio della Direzione Traffico Intenazionale, si ritiene di formulare delle ipotesi sulla base delle relazioni attualmente in atto e che di seguito vengono evidenziate:

  • E 358/359/360 VE-NIZZA e corrispondente (bagagliaio in aggiunta solo nel periodo ove è prevista la relazione Genova-Nizza);
  • E 368 ROMA-NIZZA e corrispondente (bagagliaio in aggiunta permanente);
  • IC 341/342 MI-NIZZA e corrispondente (bagagliaio in aggiunta periodicamente);
  • EN 216 MI-PARIS e corrispondente (bagagliaio come sopra).

Il collegamento con Nizza è fondamentale in quanto in coincidenza con importanti treni francesi di lunga percorrenza che espletano trasporto bici al seguito del viaggiatore.
In attesa di un cortese riscontro.

Responsabile nazionale
per i rapporti con le FS
Antonio Dalla Venezia