ARCHIVIO: questo è il vecchio sito FIAB (anni 1998 - 2012)

VAI AL NUOVO SITO

 

Home Page

Per una città solidale
A scuola in bicicletta

Laboratorio per le scuole dell'obbligo elaborato da Cecilia Gentile per le associazioni cicloambientaliste romane Ruotalibera e Pedale Verde, aderenti alla Fiab, la Federazione italiana amici della bicicletta

Presentazione e obiettivi
La città non è più uno spazio accogliente che facilita l'incontro e la socialità. Il ricorso sempre più massiccio all'automobile con il diretto corredo di traffico perenne e sosta selvaggia ha trasformato le strade in ambienti degradati, pericolosi e inquinati che non invitano certo a muoversi a piedi o in bicicletta.
A fare le spese del deteriorarsi dello spazio urbano sono soprattutto i bambini e i ragazzini, che si vedono precluso un territorio potenzialmente ricco di esperienze e sollecitazioni, e sono costretti per gli spostamenti alla dipendenza dai genitori. Il loro senso di autonomia rischia di uscirne gravemente compromesso. Questi bambini possono crescere dipendenti e insicuri.
Il laboratorio che presentiamo punta a ristabilire un corretto rapporto fra il bambino e la città, partendo dal territorio in cui vive, cioè il quartiere, e proponendo un rinnovato approccio con la bicicletta, intesa come strumento di spostamento alternativo, non inquinante, pratico, come mezzo di esplorazione e costruzione della propria autonomia..
I ragazzi possono venire a scuola in bicicletta se ci sono le condizioni per muoversi in sicurezza, possono evitare di essere accompagnati in macchina dai genitori, facendo contemporaneamente un favore a se stessi e alla qualità dell'ambiente urbano.
Dunque il cuore del laboratorio sarà l'individuazione di un percorso casa-scuola da percorrere a piedi o in bicicletta. Con l'assistenza dell'operatore e dell'insegnante, i ragazzi procederanno ad una verifica sul territorio, riporteranno il percorso su una mappa, effettueranno il percorso e presenteranno alla circoscrizione una griglia di proposte (per esempio: allargamento dei marciapiedi, incroci rialzati, limiti di velocità) per realizzare itinerari sicuri ad uso non solo dei ragazzi, ma di tutti i pedoni. Bisogna considerare, a questo proposito, che il Comune sta per assegnare alle circoscrizioni i fondi e un manuale per procedere a interventi di moderazione del traffico.
Il laboratorio, dunque, assume il bambino come principale indicatore della qualità urbana e sollecita in lui una consapevolezza nuova verso i temi fecondi della mobilità sostenibile e della città solidale.

LE ATTIVITA' DEL LABORATORIO

Il questionario
Distribuzione ai ragazzi del questionario "Ma tu ci vai in bici?" (download file in formato doc). Il questionario verrà fatto girare in tutte le scuole elementari e medie statali di Roma. L'elaborazione delle risposte riguarderà due classi di due scuole campione per ognuna delle 19 circoscrizioni. I risultati tracceranno un primo quadro del rapporto tra i bambini e la bicicletta in una metropoli come Roma.
Nelle classi in cui funzionerà il laboratorio i risultati del questionario daranno indicazioni utili su come impostare il lavoro partendo dall'esperienza diretta dei ragazzi.

Dall'osservazione diretta l'orizzonte si allarga

Il percorso casa scuola
Chiediamo ai ragazzi di osservare bene il percorso che fanno ogni giorno per arrivare a scuola e di raccontarlo in classe mettendo in evidenza il tempo impiegato, le condizioni della strada, i potenziali pericoli, le cose belle, le persone incontrate.
L'inquinamento, l'intermodalità, la mobilità sostenibile
I ragazzi si muovono in macchina? Ma esistono anche altri mezzi di spostamento. Li scriviamo insieme. Piedi, bicicletta, monopattino, bus, metropolitana, treno. Facciamo una classifica di quelli che sporcano di più. Introduciamo il concetto di inquinamento. Abbiniamo al traffico i concetti di inquinamento atmosferico e acustico, spazio rubato, pericolo.
La bicicletta, le piste ciclabili e la moderazione del traffico
Come si fa a respirare aria meno sporca, ad avere più spazio, a spostarsi con minore pericolo?
Per esempio io potrei lasciare la macchina a casa e prendere la bicicletta. Sì, ma mica è sempre piacevole andare in bici in città, anzi, a volte è anche molto pericoloso. Proiezione di diapositive e video che illustrano situazioni diverse: la bici nei paesaggi affascinanti dei viaggi fuori città, la bici in città, le piste ciclabili, esempi di moderazione del traffico in Italia e all'estero.

 

Approfondimenti.
La rete ciclabile a Roma: spiegazione del concetto di rete, individuazione su mappa.
La moderazione del traffico: cos'è, a che serve

Torniamo al nostro percorso casa-scuola
Siamo proprio sicuri che quello che facciamo ogni giorno sia il più sicuro?
Quand'è che un percorso si definisce sicuro? Cerchiamo di trovare il percorso più sicuro possibile. Quali piccoli interventi potremmo proporre per renderlo ancora più sicuro?
Sopralluogo in strada con blocco per appunti e macchina fotografica. Ci si divide in sottogruppi, ognuno con un operatore o un insegnante opportunamente preparato al seguito.
In classe si segna il percorso su una mappa, si fa l'elenco degli interventi proposti.

L'oggetto bicicletta, la manutenzione
Vogliamo finalmente andare in bicicletta lungo il percorso che abbiamo individuato. Sarà durante una mattinata scolastica, con l'assistenza dei vigili urbani. Ma prima dobbiamo verificare che la nostra bici sia a posto. Mica ci può piantare in asso all'improvviso. Stabiliamo una mattina per la messa a punto delle nostre biciclette, che porteremo a scuola. Ci spostiamo in un'area all'aperto, perché abbiamo bisogno di spazio. Informazione sulle componenti e sul funzionamento. I vari tipi di bicicletta. La manutenzione della bici: dimostrazione e esercitazione. Il vademecum del ciclista: distribuzione di una scheda tecnica informativa.

La pedalata lungo il percorso casa-scuola
Si sceglie un giorno, una mattinata scolastica, si avvisano preventivamente i vigili urbani per la chiusura al traffico e si effettua in bicicletta il percorso individuato

Conclusioni
Si invitano a scuola i genitori e gli amministratori della circoscrizione. Stavolta sono i ragazzi a parlare, a fare lezione. Sono loro che trasmettono ai genitori e agli amministratori le scoperte che questa nuova esperienza ha comportato. Mostra sull'attività svolta, consegna alla circoscrizione delle proposte di moderazione del traffico.

Il laboratorio, pur avendo una sua unità e organicità, non è un sistema rigido, si presta ad essere articolato in moduli, consente cioè una certa manipolazione per meglio rispondere alle esigenze e alle sensibilità diverse delle classi e del territorio, alla collaborazione con altri enti o associazioni impegnati in attività vicine o complementari. Anche il numero delle classi da coinvolgere dipende dalle risorse e dal numero degli operatori disponibili.
Per cominciare, lavoreremo con dieci classi di dieci scuole diverse.

Interazione e collaborazione con istituzioni e associazioni
Le tematiche del laboratorio permettono un fecondo lavoro di rete. Ecco un primo elenco di referenti.
Assessorato alla Città delle Bambine e dei Bambini
Assessorato alle Politiche educative
Piano regolatore delle Bambine e dei Bambini, Assessorato alle Politiche del Territorio
Assessorato alla Mobilità
Circoscrizioni
Provveditorato agli Studi
Uspel, Ufficio speciale partecipazione e laboratori di quartiere, Assessorato alla Partecipazione
Centro Alfredo Rampi, che lavora nelle scuole sui temi della sicurezza stradale
Wwf, sui temi dell'ambiente
Legambiente Roma, impegnata nelle scuole con l'operazione Mal'aria, sui temi dell'inquinamento

Referenti delle nostre associazioni
Cecilia Gentile, responsabile del laboratorio "Per una città solidale, a scuola in bicicletta", 0655283178"
Marco Pierfranceschi, presidente di Ruotalibera: 067141046; 03289410082
Mimmo Schiattone, presidente Pedale Verde: 0676964378 (casa); 0666160811 (lavoro)

 TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE

Home Page