Raccontaci come usi la bici

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Risultati dell'indagine
(pdf 1,20 Mb)

gentili signori,

sperando di fare cosa gradita inoltro pdf della presentazione dei risultati dell'indagine "Raccontaci come usi la bici" svoltasi questa primavera nei comuni Rho, Arese, Bollate in provincia di Milano (+ file del Questionario stesso).

Il questionario attraverso il quale si è svolta l'indagine era disponibile on-line sul sito dei tre comuni ed è stato anche distribuito a domicilio a Rho con l'house-organ comunale.
Per raccogliere più dati possibile è stato predisposto un concorso a premi (3 biciclette e 6 set di accessori) fra chi restituiva il
questionario compilato con recapito. I cittadini hanno avuto comunque la possibilità di fornire risposte pur non volendo lasciare i dati.

La presentazione dei dati è avvenuta durante un'iniziativa organizzata da Fiab e dai tre comuni la scorsa domenica 24-9 nell'ambito della manifestazione Lombardiainbici '06.
Nella mattinata da Rho, Arese e Bollate sono partite tre biciclettate che hanno radunato un centinaio di persone alla Villa Arconati a Bollate per assistere alla presentazione (a cura di Andrea Scagni, docente di Statistica) e all'estrazione dei premi.

Per la realizzazione dell'indagine e dell'iniziativa del 24-9 i comuni si sono avvalsi della collaborazione della Provincia di Milano
nell'ambito dei finanziamenti ai progetti per la rete MIBICI.

Di seguito un breve commento di Scagni ai risultati dell'indagine.

Silvia malaguti - Fiab Ciclobby Milano
Ufficio Biciclette di Rho

Rho, 25 settembre 2006

INDAGINE "RACCONTACI COME USI LA BICI" - PROGETTO MIBICI "IN BICI DA RHO, ARESE E BOLLATE A MM FIERA - i primi risultati

L'indagine appena conclusa ha visto una positiva e rilevante partecipazione dei cittadini.

Nonostante l'ampiezza del questionario proposto, è stato possibile raccogliere un ampio ed esauriente ventaglio di informazioni, permettendo di identificare meglio abitudini, problemi e aspirazioni di chi ogni giorno, senza clamori né onori, fa una scelta di mobilità che avvantaggia l'ambiente e l'intera collettività.

Chi va in bici oggi lo fa perché nonostante tutto è piacevole e pratico (65%), ma è sorprendentemente elevata la quota di intervistati (40%) che scelgono questo mezzo anche per una spontanea e dichiarata sensibilità ambientale.

Tuttavia su questo aspetto la prevalenza di soggetti adulti o anziani rispetto ai giovani evidenza la necessità di un significativo investimento educativo e di sensibilizzazione sul versante delle nuove generazioni, le cui scelte di mobilità decideranno quale sarà la qualità della vita nelle nostre città negli anni a venire.

Sorprendente anche la grande quantità di indicazioni costruttive e propositive fornite dai cittadini su come migliorare ed estendere i percorsi ciclabili e le strutture di supporto: più di 550 suggerimenti, che verranno consegnati in un apposito dossier alle tre amministrazioni comunali coinvolte: tra le idee più semplici ma significative, ad esempio, l'estensione del diritto di precedenza per le biciclette rispetto ai veicoli motorizzati nei centri urbani, o la chiusura temporanea al traffico motorizzato di specifici percorsi extraurbani secondari nei giorni festivi.

In particolare, anche i collegamenti tra tre comuni e di questi con la MM1, parte chiave del progetto MiBici nel cui ambito è stata svolta l'indagine, sono fortemente auspicati da circa l'88% dei ciclisti.

In conclusione il quadro che emerge è di un "popolo di ciclisti" vasto, consapevole e determinato nel chiedere senza demagogia più dignità, più sicurezza e un futuro certo per un modo di spostarsi che nei centri urbani "a misura d'uomo" deve diventare una componente importante e imprescindibile della mobilità.

Andrea Scagni - Ufficio Biciclette Rho