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Proposta di legge
dell'On. Carmen Motta
L'un per cento dei finanziamenti per le infrastrutture viarie e ferroviarie, alla mobilità ciclistica |
Come
avrete forse già letto nella nostra rubrica
"Parlamento News"
Camera. Mobilità ciclistica, un intervento per le risorse
Riservare una quota almeno non inferiore all'1 per cento dei finanziamenti per le infrastrutture viarie e ferroviarie, destinandola alla mobilità ciclistica, e prevedere una relazione annuale di verifica degli interventi realmente posti in essere dai diversi livelli istituzionali per la realizzazione di un moderno sistema di mobilità ciclistica. Queste le due proposte contenute nell’iniziativa legislativa promossa da Carmen Motta del Pd e sostenuta da diversi parlamentari. Secondo i firmatari dell’atto “le risorse economiche rese disponibili per la mobilità ciclistica sono state fino ad oggi insufficienti e sottodimensionate; ciò è confermato anche dal fatto che nelle leggi finanziarie degli ultimi anni non sono stati previsti finanziamenti della citata legge n. 366 del 1998”. I parlamentari stimano dunque che per colmare i ritardi accumulati in questi anni e ponendo l'obiettivo di vedere gli spostamenti in bicicletta passare, nell'arco di dieci anni, dalla quota attuale di non più del 2-3 per cento nella quasi totalità delle aree urbane, all'auspicabile 10-15 per cento, lo stanziamento da parte dello Stato dovrebbe essere di almeno 200 milioni di euro all'anno per i prossimi dieci anni.
A questa somma dovrebbero aggiungersi cofinanziamenti di analoga entità sia da parte delle regioni sia da parte degli enti locali, ai quali ultimi spetta la realizzazione nel concreto. Complessivamente servono – si legge ancora nella relazione all’atto - 600 milioni di euro all'anno per dieci anni.
La proposta di legge è stata assegnata all’esame della commissione Trasporti.
http://www.camera.it/_dati/leg16/lavori/stampati/pdf/16PDL0008360.pdf
La
FIAB ha deciso di scrivere questa lettera a tutti
i parlamentari (di diverse formazioni politiche)
firmatari di questa proposta di legge.
Gentile
onorevole,
abbiamo
letto con piacere della Proposta di Legge n. 1032
su "Disposizioni per il finanziamento di
interventi in favore della mobilità
ciclistica" che l'ha vista tra i firmatari.
Nell'assenza
perdurante di progetti per migliorare il bilancio
energetico del nostro paese, svelenire le nostre
città e renderle più vivibili, ragionare di
mobilità sostenibile ed affrontare
strutturalmente l'emergenza sicurezza stradale,
questa PdL ha il grande pregio di mettere in
agenda un argomento concreto e di sicuro effetto.
Come
FIAB, Federazione Amici della Bicicletta, Le
garantiamo pertanto il nostro appoggio per
l'iniziativa ed offriamo la consulenza del nostro
Centro Studi in supporto a questo e ad altri
progetti sul tema.
A
questo proposito chiediamo di confermarci il suo
interesse per:
- aderire ad un intergruppo di "Amici della
bicicletta" avente lo scopo di promuovere la
circolazione sicura e confortevole della
bicicletta e, più in generale, migliorare la
vivibilità urbana
- ricevere le nostre proposte e progetti (in tema
di turismo sostenibile, sicurezza stradale,
mobilità urbana, reti ciclopedonali, segnaletica
specializzata, Codice della Strada, attività
didattiche nelle scuole) al fine di verificare la
possibilità di presentare specifiche Proposte di
Legge
- ricevere il materiale tecnico da noi prodotto
- condividere,
sostenere ed eventualmente, ove possibile,
partecipare alle nostre iniziative (ad es. ogni
anno a maggio organizziamo Bimbimbici per dare
spazio nelle città ai bambini delle elementari)
- invitarci ad audizioni sugli argomenti citati
Da
parte nostra daremo la massima visibilità alle
iniziative ed a chi le possa portare avanti sia su
scala nazionale che territoriale.
La
ringraziamo pertanto anticipatamente per la PdL già
da Lei sottoscritta e per un eventuale cortese
riscontro alla presente, senza ovviamente alcun
impegno preventivo da parte Sua.
Cordiali
saluti
Edoardo
Galatola, LO - Responsabile per la Sicurezza - tel
348-2269002 - mail galatola@ciclodi.it
Altri
riferimenti:
-
Antonio Dalla Venezia, VE - Presidente, presidente@fiab-onlus.it
- Raffaele Sforza, BA - Addetto stampa e
responsabile rapporti con ECF, stampa@fiab-onlus.it
- Claudio Pedroni, RE - Resp. G.T.Fiab e
referente Reti ciclabili, claudio.pedroni@tuttinbici.org
- Michele Mutterle, VI - Funzionario
Segreteria Organizzativa, info@fiab-onlus.it
- Giovanni Palozzi, RM - Referente per i
rapporti istituzionali nella Capitale, nc@instation.it
N.B.
La
FIAB (www.fiab-onlus.it)
è un'organizzazione ambientalista il cui Statuto
riporta come finalità principale la diffusione
della bicicletta quale mezzo di trasporto
ecologico, in un quadro di riqualificazione
dell'ambiente (urbano ed extraurbano).
Si è data un'organizzazione federativa, riunendo
oltre 100 associazioni locali, per più di 10.000
iscritti, sparse capillarmente in tutta Italia,
che hanno lo scopo di promuovere l'uso della
bicicletta sia come mezzo di trasporto quotidiano
per migliorare traffico e ambiente urbano, sia per
la pratica dell'escursionismo in bicicletta, vale
a dire di una forma di turismo particolarmente
rispettosa dell'ambiente.
Le associazioni aderenti alla FIAB - e la FIAB
stessa - svolgono il proprio compito facendo
lobbying nei confronti dei pubblici poteri per
ottenere interventi e provvedimenti a favore della
circolazione sicura e confortevole della
bicicletta e, più in generale, per migliorare la
vivibilità urbana (piste ciclabili, moderazione
del traffico, politiche di incentivazione, uso
combinato bici+mezzi collettivi di trasporto, ed
altro).
La Fiab aderisce all'European Cyclists' Federation.
È stata riconosciuta dal Ministero dell'Ambiente
quale associazione di protezione ambientale (art.
13 legge n. 349/86) e riconosciuta dal
Ministero dei Lavori Pubblici tra gli degli enti e
associazioni di comprovata esperienza nel settore
della prevenzione e della sicurezza stradale,
inoltre fa parte della Consulta Nazionale sulla
Sicurezza Stradale.
Ove sia interessato a conoscere maggiormente le
nostre iniziative (Proposte di Legge, Treno più
bici, Ciclopista del sole e Bicitalia, Cicloraduno,
bicistaffetta, etc.) sarà nostra cura fornirle
tutta la documentazione necessaria.
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