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Ciclabilità
e Mobilità sostenibile nei lavori del Parlamento
Notiziario
del 07.06.2007
- Lavori
Camera -
Camera. D’Agrò (Udc)
sprona il governo sulla promozione della bicicletta quale mezzo di trasporto
pratico, economico e non inquinante
Incentivare l'uso del mezzo di
trasporto della bicicletta quale componente importante della mobilità,
soprattutto negli spostamenti sul corto/medio raggio. Questa una delle
precise richieste avanzate dal deputato dell’Udc Luigi D’Agrò con un’interpellanza
rivolta al ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi e al ministro delle
Infrastrutture Antonio Di Pietro.
Nell’atto di sindacato ispettivo, il parlamentare centrista ricorda che la
rete ciclabile, costituita da apposite dotazioni infrastrutturali quali
piste ciclabili, sottopassi, passerelle, aree di sosta, risponde
all'esigenza di chi, dovendosi spostare per motivi di lavoro, di studio, di
svago e di turismo, intende optare per un mezzo di trasporto pratico,
economico e non inquinante. Lo sviluppo delle reti ciclabili costituisce
quindi un’occasione strategica sia nell'ottica di riduzione
dell'inquinamento atmosferico, sia per il miglioramento del traffico, sia
per la valorizzazione turistica del territorio. D’Agrò tuttavia individua
diverse criticità, come ad esempio una segnaletica dei percorsi ciclabili
spesso carente. Di qui la richiesta di dotare la rete ciclabile di un
adeguato sistema segnaletico, con caratteri omogenei ed unitari su tutto il
territorio nazionale, utile per definire norme di comportamento e di
sicurezza, anche sotto il profilo sanzionatorio ed in armonia con la
normativa europea. D’Agrò sollecita infine interventi affinché la rete
ciclabile possa essere considerata un vero e proprio sistema
infrastrutturale di livello nazionale, al pari della rete stradale e
ferroviaria, inserito nelle reti ciclabili europee ed integrato con le altre
modalità di trasporto.
- Lavori
Senato -
Senato. Mobilità dolce,
parte iter provvedimenti in commissione. Si ravvisa necessità di un ciclo
di audizioni
E’ cominciato in commissione
Lavori pubblici l’esame congiunto dei due disegni di legge che prevedono
norme per la tutela e valorizzazione del patrimonio ferroviario in abbandono
e la realizzazione di una rete della mobilità dolce. I provvedimenti, che
vedono rispettivamente come prime firmatarie Anna Maria Palermo di
Rifondazione comunista (ddl 851) e Anna Donati dei Verdi (ddl 1170),
contengono anche disposizioni per promuovere l’istituzione di percorsi
ciclabili all’interno delle strutture del patrimonio ferroviario dismesso.
La relatrice Palermo ha illustrato i provvedimenti, riconoscendo come sia
maggiormente strutturato il disegno di legge a firma Donati.
Il sottosegretario ai Trasporti Raffaele Gentile, esponente dello Sdi,
intervenendo nel dibattito, ha rilevato come i provvedimenti interessino
tratte dismesse di proprietà della società Ferrovie dello Stato S.p.A ed
ha sottolineato l’esigenza di procedere ad una più attenta valutazione
del riparto di competenze fra ministero delle Infrastrutture e quello dei
Trasporti.
Anna Donati ha quindi osservato come i disegni di legge si pongano in linea
con le numerose iniziative avviate anche a livello comunitario sui temi
della mobilità verde. Nell'evidenziare la necessità di un coinvolgimento
della società Ferrovie dello Stato S.p.A., nonché delle realtà locali,
per i profili relativi alla manutenzione, la senatrice verde ha ravvisato
l'opportunità che la commissione svolga un ciclo di audizioni sui temi
oggetto dei provvedimenti.
Senato. Peterlini (Per le
Autonomie) a favore del casco per i ciclisti minorenni
Iniziative per introdurre l'uso
obbligatorio del casco per ciclisti di minore età e per promuovere nelle
scuole una forte campagna a favore dell'utilizzo del casco protettivo per
ciclisti in età adolescenziale superiore ai sedici anni. Si chiude con
quest’appello l’interrogazione del senatore del gruppo Per le Autonomie,
Oskar Peterlini. Nell’atto, rivolto al presidente del Consiglio Romano
Prodi e ai ministri dei Trasporti Alessandro Bianchi e della Salute Livia
Turco, il senatore trentino spiega che diversi studi in materia di sicurezza
stradale hanno mostrato una correlazione tra l'uso del casco di protezione
per ciclisti e la riduzione degli infortuni più gravi. Occorre allora –
sostiene Peterlini – una maggiore protezione per i bambini che
rappresentano una fascia di utenti della strada più vulnerabile.
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Notizie dai ministeri -
Ministero Istruzione.
Convegno nazionale su sicurezza stradale, si punta ad una nuova cultura tra
gli studenti
Si è tenuto il 15 e il 16 maggio
il Convegno Nazionale "Verso una nuova cultura della sicurezza
stradale. Scelte di vita nel rispetto delle regole". L’iniziativa,
promossa a dal ministero dell’Istruzione e tenutasi al Centro convegni di
Rocca di Papa, è stata l’occasione per presentare alcuni interventi in
materia da parte dello stesso dicastero. Le scuole italiane di ogni ordine e
grado hanno infatti avviato attività ed interventi di educazione stradale
da tempo ed in collaborazione con le altre istituzioni, con il territorio e
con le famiglie. Ogni anno circa 350.000 studenti delle scuole secondarie
partecipano ai corsi per il conseguimento del "patentino". I corsi
realizzati sono circa 15.000, più di due per ogni scuola. Ad ogni corso
partecipano, in media, 23 studenti
Al convegno hanno partecipato docenti, dirigenti scolastici, referenti
regionali e provinciali e i ragazzi rappresentanti delle Consulte
provinciali studentesche. Tra i rappresentanti istituzionali presenti
inoltre il Presidente dell'ANCI, Leonardo Domenici, il Presidente dell'UPI,
Fabio Melilli e il Presidente della Commissione Trasporti della Camera dei
Deputati, Michele Meta e il Ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe
Fioroni che ha chiuso i lavori del Convegno ricordando anche la Direttiva
del Ministro del 15 marzo 2007 sulle Linee guida e gli orientamenti per
l'attuazione di interventi ed iniziative di educazione stradale.
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