ARCHIVIO: questo è il vecchio sito FIAB (anni 1998 - 2012) |
La FIAB non aderisce
a questa iniziativa, tuttavia ritiene importante l'utilizzo della
bicicletta per una pacifica manifestazione politica.
Premessa: Lo scenario mondiale in questo tempo è fatto di profonde ingiustizie. Il 20% della popolazione globale,soprattutto nel nord del mondo, consuma l’80% delle risorse planetarie. Undici milioni di bambini muoiono ogni anno per denutrizione e 1300 milioni di persone hanno meno di un dollaro al giorno per vivere e ancora molte di più non hanno nemmeno accesso ai diritti fondamentali riconosciuti dalla carta dell’ONU. Anche per questo milioni di persone abbandonano le loro terre cercando migliori condizioni di vita nei nostri ricchi paesi. Lo scenario invece che migliorare, peggiora continuamente. Vi dicono nulla: mucca pazza, organismi geneticamente modificati, aria irrespirabile, mari di petrolio, precarietà dilagante, sfruttamento minorile, banche armate, speculazione edilizia e finanziaria, centri di accoglienza (lager di stato), il tutto contornato dalle bombe umanitarie? Anche noi siamo inconsciamenti responsabili di questa disuguaglianza. Perché ogni volta che acquistiamo decidiamo che mondo vogliamo. Ovvero quello dei governi succubi delle multinazionali. Per noi: Un mondo diverso è possibile Noi, cittadini di questo mondo, ci apprestiamo ad andare a Genova per il Vertice dei G8. La portata internazionale di questo Vertice rappresenta una grande sfida per tutte quelle Organizzazioni che da tempo lavorano per affermare - con metodi e priorità differenti - principi di giustizia sociale, di solidarietà e di sviluppo equo e sostenibile. Gli Organismi sovranazionali, su cui si stanno concentrando le attenzioni di un movimento internazionale crescente, non potranno più decidere in splendida solitudine, perché esiste una popolazione sempre più attenta e decisa che chiede processi democratici certi e nuovi orizzonti di giustizia sociale ed economica. BICI g8: Noi associazioni, collettivi, liberi cittadini andremo a Genova in bicicletta. I motivi che ci spingono a questa scelta sono molteplici: dall’uso di mezzi alternativi di trasporto (non ce l’hanno forse insegnato le tanto decantate “domeniche senz’auto”?!), alla scelta del proprio tempo libero e delle proprie ferie.Condivideremo una settimana di lotte dall’alba fin oltre il tramonto per una manifestazione fatta d’informazione e divertimento lunga 250 km. Non ci saranno frontiere che ci fermeranno!! (forse il PO?!). Qualcuno l’ha definito “il giubileo degli autonomi”.La nostra intenzione è invece quella di coinvolgere più soggetti possibili: dal ciclista della domenica, alle associazioni sportive e ambientaliste, dagli studenti alle famiglie italiane e straniere. Una grande carovana pacifica che attraversi la Lombardia per arrivare a Genova. Il tutto è da realizzarsi in 4 tappe di 50 km l’una. FACENDO NOSTRA
UN’AFFERMAZIONE DEGLI ZAPATISTI E DELLE MADRI DI PLAZA DE MAYO,
RIAFFERMIAMO CHE: HANNO PROMOSSO
L’INIZIATIVA: Per informazioni contattare
malavida@ecn.org
www.ecn.org/malavida |