ARCHIVIO: questo è il vecchio sito FIAB (anni 1998 - 2012) |
Comunicato stampa FIAB 2001
COMUNICATI STAMPA FIAB ONLUS
FIAB - FEDERAZIONE ITALIANA AMICI DELLA BICICLETTA onlus
Presidenza e sede legale: Via Borsieri, 4/E - 20159 Milano tel. e fax
02-69311624
Segreteria generale: Viale Col Moschin, 1 - 30170 Mestre (VE)tel./fax
041-921515
e-mail: info@fiab-onlus.it - Internet: http://www.fiab-onlus.it
aderente a ECF - European Cyclists' Federation www.ecf.com
Confederazione Mobilità Sostenibile
Forum Permanente Terzo Settore
riconosciuta dal Ministero Lavori Pubblici quale associazione
di "comprovata
esperienza nel settore della prevenzione e della sicurezza stradale"
Milano, 9 ottobre 2001
COMUNICATO STAMPA
10 OTTOBRE, GIORNATA NAZIONALE CONTRO L'OBESITA'
QUANTO FA BENE ANDARE IN BICICLETTA
In occasione della Giornata nazionale di sensibilizzazione contro il soprappeso
promossa dall' Associazione Italiana di dietetica e nutrizione clinica (ADI), la
FIAB - FEDERAZIONE ITALIANA AMICI DELLA BICICLETTA, chiede ad Enti e Istituzioni
di favorire senza più indugi l'adozione di politiche a favore della
mobilità a piedi e in bicicletta, negli spostamenti quotidiani e nel tempo
libero, e che si adoperino per attuare nelle scuole attività di educazione alla
cultura della mobilità ciclopedonale. Bisogna spiegare, in definitiva, alle
giovani generazioni, ma anche agli automobilisti incalliti, quanto faccia bene
usare le gambe e che percorrere a piedi 1-2 Km in città e in bici
distanze di 3-5 e anche 7 Km. è alla portata di tutti.
Anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha ricordato, ancora una volta,
nel corso della 21^ edizione del Velo-City, la Conferenza internazionale sul
trasporto in bicicletta tenutasi in Scozia dal 15 al 22 settembre per iniziativa
dell'European Cyclists' Federation, che andare a piedi o in bicicletta ogni
giorno per almeno mezz'ora serve a mantenersi in forma e a prevenire vari tipi
di malattie tra cui l'obesità, vera e propria malattia sociale. Per
questo è importante che, oltre a corretti comportamenti alimentari, le
politiche sanitarie dei governi nazionali e locali favoriscano la mobilità a
piedi e in bicicletta, creando le migliori condizioni di incentivo e sicurezza.
La vita sedentaria e l'uso di mezzi motorizzati abituano tutti quanti a non far
più uso delle gambe. Ne sanno qualcosa i bambini che trasportati in auto a
scuola, in palestra o al corso di inglese crescono imparando a non rendersi
conto che invece possono benissimo, per loro fortuna, spostarsi tranquillamente
a piedi o in bicicletta. Certamente la mancanza di percorsi sicuri casa-scuola,
l'inesistenza di spazi liberi dalle auto dove poter giocare, la generale carenza
di sicurezza stradale degli utenti deboli e non motorizzati, non favorisce la
mobilità non motorizzata. La cultura dell'automobile sta contribuendo a creare
generazioni di pigri.
Per questo la FIAB fa appello anche agli organismi che si occupano di sanità
pubblica affinché l'attività in bicicletta abbia più spazio, partendo proprio
dagli spostamenti all'interno delle città.
Lello Sforza
Responsabile relazioni esterne
stampa@fiab-onlus.it