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Comunicato stampa FIAB 1/2001: Pescara - Contributo per la bici
COMUNICATI STAMPA FIAB ONLUSMestre, 9 gennaio 2001
CONTRIBUTO DI 100 MILA LIRE DEL COMUNE DI PESCARA
A CHI COMPRA UNA BICICLETTA.
SODDISFAZIONE DELLA FIAB: "FINALMENTE UN ECO-INCENTIVO AD UN VERO MEZZO NON
INQUINANTE. CHE TUTTI I COMUNI SEGUANO L'ESEMPIO"
comunicato stampa
Viva soddisfazione viene espressa dalla FIAB alla notizia della decisione assunta dal Consiglio comunale di Pescara che impegna la civica Amministrazione a concedere un contributo di 100 mila lire a chi acquisterà una bicicletta. Per finanziare l'iniziativa, approvando una proposta del consigliere comunale Eliseo Marrone di AN, è stata stanziata una somma complessiva di 200 milioni di lire.
La Fiab esulta. Finalmente un Consiglio comunale assume una decisione che va verso la mobilità davvero sostenibile. Incentivare l'acquisto di 2.000 biciclette significa non solo dare un chiaro segnale che è l'ora di far circolare in città più veicoli a trazione muscolare, veri mezzi di trasporto ad "emissioni zero" che tanto bene fanno alla salute sia di chi pedala che di chi non pedala e che, a parità di persone in movimento, consentono il minor ingombro di spazi recuperabili per altri usi, ma soprattutto dare una mano al mercato del settore. Un mercato in costante crisi che vede non solo calare il numero delle vendite di biciclette e chiudere gli esercizi commerciali, ma anche scomparire le figure dell'artigiano riparatore. Figure preziose, portatrici dell'arte della riparazione e della manutenzione di biciclette.
La FIAB si complimenta con il Consiglio comunale di Pescara e con il Consigliere proponente e ricorda di aver più volte richiesto al Governo centrale e a quelli locali di non escludere dalle forme di incentivo per finalità ambientali, come successo finora, proprio le bicicletta simbolo dell'ecologia dei trasporti.
Tutti i Comuni italiani dovrebbero seguire l'esempio della città di Pescara. La Fiab ricorda che possono essere utilizzati a tal fine anche i proventi delle multe che, secondo l'art. 208 del codice della strada, vanno spesi obbligatoriamente per rendere più sicura, meno inquinante e meno rumorosa la circolazione stradale, per incentivare la mobilità ciclistica e, nella misura minima del 10% per realizzare interventi a favore della sicurezza stradale degli utenti deboli non motorizzati (bambini, ciclisti, pedoni, anziani e disabili)
Lello Sforza
Responsabile relazioni esterne
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