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Comunicato stampa FIAB 11/2000: FIAB e Bisio presentano Bimbimbici, domenica in 37 città

FIAB ONLUS - FEDERAZIONE ITALIANA AMICI DELLA BICICLETTA
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Mestre, 3 maggio  2000

comunicato stampa

PRESENTATA ALLA STAMPA "BIMBIMBICI".
SI TERRA' IN TRENTASETTE CITTA' ITALIANE DAL NORD AL SUD
CLAUDIO BISIO, TESTIMONIAL, DICHIARA:
MI CONSIDERO UN AUTOMOBILISTA PENTITO.
SI DEVE POTER ANDARE IN BICICLETTA CON MAGGIOR SICUREZZA.

E' stata presentata, nel corso di una conferenza stampa nazionale tenutasi a Milano martedì 2 maggio 2000 presso la sede dell'ANCMA (g.c.), la prima edizione di "Bimbimbici", giornata nazionale della Fiab onlus - Federazione Italiana Amici della Bicicletta, che si terrà domenica 7 maggio, in coincidenza con l'ultima delle quattro domeniche senz'auto, in una quarantina di città italiane con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente, dell'ANPA (Agenzia Nazionale per la Protezione dell'Ambiente) e del Touring Club Italiano. All'incontro è intervenuto anche CLAUDIO BISIO, scelto dalla FIAB come testimonial dell'iniziativa nazionale.

Fabio Masotti, consigliere della FIAB  e responsabile nazionale dell'iniziativa nell'illustrare il programma ha dichiarato soddisfatto: "Due primi obiettivi sono stati già raggiunti: 1) Bimbimbici, si terrà in trentasette città italiane, dal nord al sud, isole comprese (Milano, Roma,
Napoli, Torino, Bari, Verona, Siena, Genova, Bologna, Reggio Emilia, Mestre, Vicenza, Bergamo, Perugia, Pordenone, Conegliano Veneto, Novara, Cagliari, Varese, Foggia, Turi (Ba), Noicattaro (Ba), Ferrara,  Catania, Firenze, Francavilla Fontana (Br), Prato, Trani (Ba), Mirano (Ve), Belluno, Aritzo (Nu), Brescia, San Piero Patti (Me), Bresso (Mi), Osnago (Lc); San Donato Milanese, Enna); 2) oltre ai gruppi aderenti alla FIAB hanno chiesto di organizzare Bimbimbici anche realtà esterne alla nostra Federazione: scuole elementari, pro-loco; gruppi di animatori sociali. Inoltre oltre alle semplici pedalate cittadine su percorsi brevi, proprio per consentire a tutti i bambini fino agli 11 anni di partecipare anche sui tricicli, in molte città ci saranno iniziative collaterali come gimkane e attività di educazione stradale, bande musicali, animazione e artisti di strada".

Nel presentare la FIAB ai giornalisti, il presidente nazionale, Luigi Riccardi, si è invece soffermato su come le strade siano costruite e concepite per essere destinate soltanto alle auto, escludendo gli altri utenti "deboli". Se solo venissero attuate almeno quelle norme già previste
dallo stesso codice della strada, e ignorate dalla stragrande maggioranza delle amministrazioni comunali, sicuramente le nostre città diventerebbero più ciclopedonali e più vivibili. Ma cosa dovrebbero fare i Sindaci e non fanno? Lo ha ricordato Riccardi: "Devono essere individuate e segnalate appositamente: zone pedonali con eccezione per le bici; strade residenziali dove il traffico automobilistico sia ridotto; "ZTL", zone a traffico limitato; zone o strade "30", con limite di velocita di 30 Km/h; strade dove sia possibile la circolazione in bici contromano lungo le strade a senso unico; percorsi ciclopedonali sui marciapiedi".

Claudio Bisio, testimonial di Bimbimbici si è dichiarato un automobilista pentito. Non aveva mai accetta, prima d'ora, proposte della FIAB di starle accanto in iniziative pro-bici perchè non si sentiva con la coscienza a posto. Ma da quando sono nati i suoi due figli (4 e 2 anni), Claudio Bisio è cambiato. Ha iniziatiato a prendere coscienza dei problemi degli utenti non
motorizzati sperimentando di persona le difficoltà di camminare col passeggino sui marciapiedi di Milano invasi dalle auto o dell'impossibilità di andare in bicicletta con i due bambini sui sediolini, uno d'avanti e l'altro dietro, a causa della pericolosità del traffico o dello smog delle
auto. E' diventato quindi un automobilista più rispettoso delle norme e un ciclista più consapevole dell'importanza del ruolo della bici in città.

Il Segretario generale dell'ANCMA, l'associazione degli industriali delle due ruote, Costantino Ruggiero, che ha ospitato la conferenza stampa, nel salutare i presenti ha ricordato l'importanza di iniziative come BIMBIMBICI e di come da sempre l'associazione dei produttori di biciclette sia vicino la FIAB.

Con Bimbimbici si vuole anche chiedere che i Comuni istituiscano l'ufficio per la mobilità in bicicletta e destinino i proventi delle multe, secondo quanto previsto dalle norme vigenti, al trasporto ciclistico e, nella misura minima del 10% a favore della sicurezza stradale degli utenti deboli della strada quali bambini, pedoni, ciclisti, disabili e anziani.

Per eventuali informazioni: Fabio Masotti, responsabile nazionale "Bimbimbici" tel. 0577/40137 - email: masottif@inwind.it oppure adb@comune.siena.itt. Il sito internet della FIAB http://www.rcvr.org/assoc/adb/fiab/ riporta, tra l'altro il programma delle singole città dove si svolge BIMBIMBICI.

Il responsabile relazioni esterne
Lello Sforza
(rsforza@libero.it)

 

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