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Comunicato stampa FIAB 08/2000: 4 mila postini in bicicletta
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Mestre, 29 marzo 2000
comunicato stampa
"CHI VA PIANO, VA SANO E VA
LONTANO"
4 MILA POSTINI IN BICICLETTA ANZICHE' IN MOTORINO
PER PROTESTA CONTRO L'OBBLIGO DEL CASCO.
Singolare protesta di 4.000 postini del Veneto che, pur di
non indossare il casco integrale, obbligatorio dal 30 marzo, lascerebbero a casa scooter e
ciclomotori per riprendere ad utilizzare la bicicletta per recapitare la posta, come
facevano una volta i portalettere di tutta Italia.
Se tutte le categorie di lavoratori che utilizzano le due ruote a motore reagissero,
all'entrata in vigore della legge sul casco, come i postini del Veneto hanno minacciato di
fare, tale norma rappresenterebbe, senza volerlo, il primo vero e grande intervento del
Governo a favore della circolazione ciclistica nelle aree urbane. E senza aver speso
neanche una lira!
Per la FIAB Onlus - Federazione Italiana Amici della Bicicletta la legge va certamente
osservata. Ma per garantire la sicurezza sulle strade vanno adottati altri interventi.
Come ad esempio fare in modo che i motorini non superino la velocità dichiarata dalle
case costruttrici e promuvere la cultura della mobilità lenta e sostenibile per la
serie "CHI VA PIANO, VA SANO E VA LONTANO".
Bisogna garantire il rispetto del codice della strada e introdurre interventi di
moderazione della velocità e del traffico nelle aree urbane a tutela della sicurezza di
tutti gli utenti della strada, sia di quelli motorizzati che dei non motorizzati, i più
deboli che necessitano di maggior tutela: pedoni, ciclisti, bambini, disabili e anziani.
Si ottiene sicurezza anche favorendo il trasporto pubblico e collettivo e introducendo
zone a traffico limitato.
Lello Sforza
Responsabile relazioni esterne
(tel/fax 0805236674)
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