Comunicato stampa FIAB 07/2000: Meeting a Bologna dei cicloecologisti italiani della FIAB

FIAB ONLUS - FEDERAZIONE ITALIANA AMICI DELLA BICICLETTA
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Mestre, 23 marzo 2000

comunicato stampa

A BOLOGNA L'ANNUALE MEETING
DEI CICLOECOGISTI ITALIANI DELLA FIAB

Si terrà a Bologna, domenica 26 marzo 2000, l'assemblea nazionale della FIAB onlus, la Federazione Italiana Amici della Bicicletta che raggruppa le associazioni di cicloecologisti e di cicloescursionisti del nostro Paese, per un totale di 8.000 iscritti. L'incontro, al quale prenderanno parte i delegati nominati dalle associazioni locali aderenti alla FIAB, si svolgerà nella Sala Grande del Palazzo dei Notai, in Piazza Maggiore, messa a disposizione dall'Amministrazione Comunale. Le autorità locali daranno loro il benvenuto. L'organizzazione in loco è curata dal Monte Sole Bike Group di Bologna.

Molti i temi che saranno affrontati nella  relazione del Presidente nazionale, Luigi Riccardi:
a) Bimbimbici, giornata nazionale per una città a misura di bambino, in programma il 7 maggio;
b) le reti ciclabili: la Ciclopista del Sole, EuroVelo (12 grandi percorsi ciclabili da un capo all'altro dell'Europa) per i tre itinerari che interessano l'Italia; la rete nazionale Bicitalia; la legge 366/98 sulla mobilità ciclistica al suo primo anno di applicazione; la campagna bici più treno;
c) la costituzione della Confederazione della Mobilità Sostenibile;
d) la partecipazione della FIAB alla conferenza nazionale educazione ambienale di Genova
e) il cicloraduno nazionale che quest'anno si terrà a Torino dal 29 giugno al 2 luglio prossimi, introdotto da un convegno nazionale (28 giugno) sulle potenzialità (ambientali, economiche ed occupazionali) del turismo in bicicletta;
f) la presenza della FIAB nella delegazione italiana dell'Associazione Italiana Città Ciclabili che parteciperà al Velo Mondial 2000, in programma ad Amsterdam dal 19 all 22 giugno.

Tra i punti di debolezza che richiederanno un maggior impegno della Federazione Italiana Amici della Bicicletta, i cui attivisti sono tutti volontari:
a) carenze del Codice della Strada. Occorre sollecitare l'approvazione da parte della Commissione Trasporti della Camera, delle proposte di modifica presentate dalla FIAB, con particolare riferimento alla segnaletica specializzata per le strade adatte al turismo in bicicletta;
b) carenza di immagine. La bicicletta è ancora vista dall'opinione pubblica ma sopratutto dalle istituzioni pubbliche come un mezzo di trasporto faticoso, scomodo e obsoleto. Bisogna lavorare, invece per promuovere un'immagine positiva e moderna della bicicletta come mezzo di trasporto salutare, ecologico, economico, veloce e pratico.

Il Responsabile relazioni esterne
Lello Sforza
tel/fax 0805236674
e-mail rsforza@libero.it

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