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Comunicato stampa FIAB 25/99: Richiesta riduzione aliquota iva sui costi per riparazioni biciclette e concessione eco-incentivi finanziari al settore della mobilità ciclistica
FIAB onlus -FEDERAZIONE ITALIANA AMICI DELLA
BICICLETTA ONLUS
Segreteria: VIALE VENEZIA, 7 - 30171 MESTRE (VE) - tel/fax 041/938092
www.rcvr.org/assoc/adb/fiab - fiab@poboxes.com
Inviamo per conoscenza agli organi di informazione nostra lettera al
Ministero delle Finanze.
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Mestre, 10 dicembre 1999
AL MINISTRO DELLE FINANZE
Via Boston, 20
00144 ROMA
anticipata via fax
segue originale
Oggetto: Richiesta riduzione aliquota iva sui costi per
riparazioni biciclette e concessione eco-incentivi finanziari al settore della mobilità
ciclistica.
La Commissione Europea ha recentemente dato ai paesi membri la facoltà di decidere di ridurre del 5% l'aliquota iva vigente sulle riparazioni di biciclette.
Secondo le informazioni pervenute dall'Ufficio relazioni esterne dell'E.C.F. (European Cyclists' Federazion), della cui organizzazione la FIAB onlus è componente, già altri paesi membri dell'Unione Europea, quali Olanda, Belgio e Lussemburgo, hanno applicato tale agevolazione.
Pertanto la Federazione Italiana Amici della Bicicletta
onlus, che rappresenta le associazioni cicloecologiste e di utenti della bicicletta del
nostro Paese e che ritiene il trasporto ciclistico un fattore strategico
per promuovere una mobilità realmente sostenibile nelle aree urbane e per
sviluppare nuove forme di eco-turismo coerentemente agli impegni assunti anche dal Governo
italiano con gli accordi di Kyoto, chiede al Ministro delle Finanze di voler ridurre
dal 20% al 15% l'aliquota iva sulle operazioni di manutenzione e riparazione cicli, anche
per ridare ossigeno, per quanto modesto, alle attività economiche di settore, da
anni in crisi.
Al riguardo, inoltre, la FIAB fa presente che l'intero comparto ciclistico (nel senso più generale di mobilità in bicicletta), meritererebbe un'attenzione maggiore del Governo attraverso il riconoscimento di adeguati eco-incentivi sia di natura fiscale che finanziaria: ad esempio una parte dei proventi delle lotterie può essere destinata alla realizzazione di itinerari ciclabili e di adeguati servizi al ciclista (noleggio e parcheggio bici, sportelli informativi, punti di assistenza tecnica, guide ciclistiche) con evidenti ricadute economico-occupazionali. Una importante esperienza esiste, ormai da quattro anni, in Gran Bretagna dove "Sustrans", fondazione di tecnici e di utenti della bicicletta, sta costruendo migliaia di chilometri di itinerari ciclabili attrezzati con i finanziamenti derivanti dalle lotterie nazionali.
In attesa di un cortese riscontro, saluta molto cordialmente.
Il Responsabile relazioni esterne
Lello Sforza