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FIAB Circolare 4/98

La presente circolare si compone di 17 argomenti e 7 allegati.

1. PRIMA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DELLE ASSOCIAZIONI FIAB
Gli interlocutori delle Associazioni locali con la FIAB, in primo luogo e di norma, sono i Presidenti delle Associazioni stesse o comunque coloro che hanno il compito del loro coordinamento.
Per questa ragione, il Consiglio Nazionale della FIAB ha ritenuto utile, in questa fase dello sviluppo del nostro movimento, di convocare - per una domenica del prossimo novembre a Bologna (la data esatta verrà decisa nella riunione del CN del 13 settembre) - la Prima Conferenza dei Presidenti delle Associazioni. Tema della Conferenza - alla quale sono invitati, oltre che i Presidenti, i Coordinatori regionali e interregionali e che sarà aperta, come è consuetudine, anche ad altri esponenti delle Associazioni che desiderino prendervi parte - sarà il Consolidamento della struttura operativa della FIAB: risorse umane ed economiche necessarie. Si parlerà anche degli impegni reciproci per un normale e costruttivo rapporto FIAB/Associazioni e delle modalità per il coinvolgimento dei direttivi e dei soci nella vita della FIAB e per una efficace circolazione delle informazioni sulle azioni e iniziative sia locali che nazionali.

2.QUOTE E MODALITA' DI ADESIONE ALLA FIAB PER IL 1998
Contributo per le gite di più giorni
* In attesa di attivare nel prossimo autunno un servizio, personalizzato per ogni Associazione, relativo alle scadenze di pagamento delle quote di adesione, si riportano qui (all.1) le norme vigenti in materia. Preghiamo quindi ciascuna Associazione di verificare, consultando l'allegato 1, l'assolvimento degli impegni assunti.
* Ricordiamo inoltre, che le Associazioni devono versare alla FIAB (decisione assembleare del 1997) un contributo di lire 3.000 per ogni partecipante e per ogni gita di due o più giorni (da inserire nei costi di organizzazione di queste gite). Si segnala che, rispetto a questo impegno, non tutte le Associazioni risultano adempienti.

3.ABBONAMENTI AL NOTIZIARIO FIAB "AMICI DELLA BICICLETTA"
Il Consiglio Nazionale della FIAB chiede a tutte le Associazioni di tenere aperta in modo permanente la campagna abbonamenti al notiziario "Amici della Bicicletta", sia al proprio interno, sia all'esterno presso le Pubbliche Amministrazioni e le Aziende con cui si hanno contatti.
A tale scopo, si allegano quote e modalità di abbonamento (all.2).
Si segnala che è già pervenuto un certo numero di abbonamenti da parte di Amministrazioni locali (Comuni e Province), si presume in apprezzamento per gli inserti tecnici che si sono iniziati a pubblicare e come multisponsorizzazione (poco onerosa per ciascun Ente: la quota di abbonamento per 5 numeri consecutivi è infatti di lire 100.000 più IVA) per il nostro Notiziario.

4.DOSSIER SULLA MODERAZIONE DEL TRAFFICO
Si segnala che sono ancora disponibili copie della pubblicazione "Camminare, pedalare, guidare, muoversi sicuri! Dossier sulla moderazione del traffico", Quaderni di ecologia urbana n.I, Ecoistituto del Veneto Alex Langer - FIAB, 1997.
Per acquisti (lire 10.000 la copia; sconti per quantitativi superiori): FIAB Amici della Bicicletta, Viale Venezia 7, 30171 Mestre-Ve, tel. e fax 041/938092.

5.SCADENZE PER L'INVIO DI NOTIZIE DALLE ASSOCIAZIONI ALLA FIAB
Amici della Bicicletta e CICLISMO
* Il numero 5, settembre-ottobre 1998, di "Amici della Bicicletta" verrà chiuso all'inizio di settembre e sarà disponibile entro la fine di quel mese. Se avete notizie da pubblicare, fatele pervenire alla FIAB entro il 3 settembre.
Il successivo numero 6, novembre-dicembre 1998, verrà invece chiuso il 23 settembre (data entro la quale far pervenire le notizie alla FIAB).
* Su ogni numero del mensile "CICLISMO", a partire dallo scorso giugno, esce la rubrica FIAB "Bici e ambiente".
Chi intende diffondere notizie di azioni della propria Associazione o altre informazioni locali, deve inviare il materiale alla FIAB entro il 20 di ogni mese per il numero che avrà vigenza per il secondo mese successivo. La prossima scadenza, quella relativa al numero di novembre, è dunque il 20 settembre. Questo numero esce in edicola il 25 ottobre e vi rimane per tutto il mese di novembre. Conseguentemente, tutti gli eventi previsti fino al 25 ottobre devono essere dati "al passato", mentre "al futuro" possono essere fornite solo le informazioni relative ad eventi che troveranno realizzazione dopo questa data.
E così di seguito per i numeri successivi.

6.CALENDARIO FIAB 1999
Per i vostri auguri di Natale ad amministratori pubblici, funzionari, giornalisti, sponsor e così via augurando, potete utilizzare il calendario FIAB '99 in preparazione.
Costerà non più di 2.000 lire. Le Associazioni sono invitate a prenotare le copie che ritengono necessarie già da ora.

7.ELENCO PERSONALITA'
Ogni Associazione è invitata a trasmettere alla FIAB un elenco di personalità cui si ritiene utile inviare regolarmente il Notiziario AdB ed i comunicati stampa FIAB.

8.GIORNATA NAZIONALE FIAB
Ci si sta orientando verso le seguenti possibili iniziative tra le quali effettuare la scelta definitiva: a) staffetta lungo la Ciclopista del Sole; b) biciclettate locali nella stessa giornata; c) iniziative locali nella stessa giornata per il posizionamento della segnaletica - concordato con gli enti pubblici competenti o di tipo spontaneo - di percorsi cicloturistici. Se avete osservazioni e proposte al riguardo, fatele pervenire alla FIAB entro il prossimo 13 settembre (riunione del CN FIAB).

9.TRENO PIU BICI
Incontro a livello nazionale; abbonamento annuale; bozza di accordo nazionale.
* Antonio Dalla Venezia ha partecipato, in rappresentanza della FIAB, alla riunione indetta mercoledì 15 luglio dai vertici delle FS - presenti il Presidente Demattè e il Consigliere Delegato Cimoli - con le associazioni ambientaliste, consumeriste e della mobilità sostenibile. In questo incontro sono state illustrate le decisioni in corso in merito alla riorganizzazione delle Ferrovie.
Si è proposto di costituire un tavolo permanente di confronto tra le rappresentanze delle associazioni e le FS.
L'ipotesi più razionale sembra essere quella di costituire innanzittutto - come già è stato realizzato in alcune situazioni locali - una rappresentanza a livello nazionale delle associazioni della mobilità sostenibile (utenti del trasporto pubblico, pedoni e cicloambientalisti) per tenere rapporti con le FS, sia assieme alle altre rappresentanze (associazioni ambientaliste e associazioni consumeriste), sia direttamente.
* Il conveniente abbonamento per il trasporto della bici sui treni FS (80.000 lire con diritto a fruire del trasporto bici senza limitazioni per 12 mesi dal momento della obliterazione in occasione del primo viaggio) è in vendita presso la FIAB.
Ai privati che si rivolgono direttamente alla FIAB l'abbonamento viene fornito al prezzo di lire 80.000 più 5.000 lire per spese postali. Alle Associazioni FIAB che acquistano un certo numero di abbonamenti da commercializzare localmente (come previsto dagli accordi con le FS), gli abbonamenti vengono consegnati dalla FIAB a lire 74.000 l'uno (più lire 5.000 per spese postali, qualunque sia il numero degli abbonamenti acquistati) lasciando la commissione (al netto di IVA, pagata all'origine da FIAB) a vantaggio delle Associazioni stesse. Le Associazioni, come previsto dagli accordi con le FS, devono vendere l'abbonamento a prezzo pieno (lire 80.000).
* Il gruppo di lavoro FIAB "Treno più bici" ha predisposto una bozza di accordo nazionale con le FS per i viaggi di comitive delle Associazioni FIAB e per il trasporto bici (all.3). Sono gradite le osservazioni delle Associazioni su questa bozza entro la fine del prossimo ottobre.

10.INCONTRO DI FIAB E AICC CON IL MINISTERO DELL'AMBIENTE
Luigi Riccardi e il Coordinatore della Associazione Italiana Città Ciclabili Augusto Castagna hanno incontrato a Roma Riccardo Canesi, Capo della Segreteria del Ministro Ronchi, e Gianni Silvestrini, Consulente del Ministero dell'Ambiente.
All'incontro ha preso parte anche Tullio Berlenghi, Funzionario del Gruppo Verde della Camera dei Deputati.
Riccardi e Castagna hanno illustrato le seguenti richieste:
a) l'esplicitazione formale, e quindi nell'ambito di una qualche legge ambientale, della funzione di mezzo di trasporto sostenibile a livello urbano da assegnare, in modo privilegiato, alla bicicletta;
b) l'aggiunta di risorse economiche da parte del Ministero dell'Ambiente sulla legge per il finanziamento della mobilità ciclistica, approvata dalla Camera dei Deputati ed ora in discussione al Senato;
c) l'incentivazione dei provvedimenti comunali di moderazione del traffico e la sollecitazione dei Comuni a predisporre i Piani Urbani del Traffico, quali contributi essenziali per il miglioramento dell'ambiente urbano e metropolitano;
d) l'analisi ragionata sui capitoli relativi alla ciclabilità nei Piani Urbani del traffico fin qui approvati;
e) l'organizzazione di campagne di sensibilizzazione, mirate e differenziate, sulla mobilità sostenibile e in particolare ciclistica;
f) sollecitazione del riconoscimento della FIAB da parte del Ministero dell'Ambiente;
g) richiesta di coinvolgimento della FIAB per consulenze al Ministero e sostegno per la sua partecipazione a progetti, di ricerca e di azioni, finanziate con fondi nazionali o comunitari.
Si è parlato anche della necessità di promuovere la progettazione e la realizzazione di una rete nazionale di ciclostrade per la bici - che comprenda anche la Ciclopista del Sole e il recupero a strade ciclabili dei sedimi delle ferrovie dismesse - per sviluppare una iniziativa nazionale a favore del turismo in bicicletta.
Canesi e Silvestrini si sono dichiarati d'accordo sulle proposte avanzate da FIAB e AICC, segnalando le prossime iniziative ministeriali - Conferenza nazionale su Energia e Ambiente, nuovo Piano quinquennale per lo sviluppo sostenibile, preparazione del Decreto sulle emissioni di benzene, pacchetto di interventi per dare attuazione agli impegni previsti dalla conferenza mondiale di Kioto, revisione delle Direttive per la preparazione dei PUT - nelle quali sarà possibile tener conto concretamente di queste indicazioni e sollecitazioni della FIAB e di AICC.
Il 30 giugno scorso intanto è uscito il primo numero del bimestrale di informazione del Ministero dell'Ambiente "L'ambiente informa". Sui prossimi numeri vi è l'impegno a parlare anche di bici.

11.VIAGGIO DI STUDIO A ZURIGO
Dall'8 al lo novembre prossimi si svolge un viaggio di studio a Zurigo per amministratori, tecnici e funzionari degli enti pubblici e per progettisti dei trasporti, traffico e viabilità. Scopo del viaggio è la visita e l'illustrazione sul campo dei numerosi interventi attuati in questa città in materia di moderazione del traffico, di ciclabilità e pedonalità.
Le Associazioni sono invitate a promuovere presso gli enti locali questa iniziativa utilizzando il programma riportato al termine degli allegati.

12. OSPITABICI
Le Associazioni sono invitate a promuovere
l'OSPITABICI secondo le indicazioni predisposte da Michele Mutterle.

13. IMPLEMENTAZIONE RETI CICLOTURISTICHE ITALIANE ED EUROPEE
Claudio Pedroni ha inviato una memoria in proposito (all.5) al Sen. Fausto Giovanelli, Presidente della Commissione Ambiente del Senato; all'on. Raffaldini, Vice Presidente della Commissione Trasporti della Camera; al Dott. Landi del Dipartimento Turismo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Siamo in attesa di risposte da parte di questi interlocutori.

14. CICLOMEETING FIAB DELLA LOMBARDIA
Le associazioni FIAB lombarde organizzano per il week-end del 17 e 18 ottobre il primo CICLOMEETIG FIAB DELLA LOMBARDIA.
Una occasione per pedalare in compagnia nei dintorni di Bergamo e, insieme, per dedicare un pomeriggio a parlare degli obiettivi e delle azioni della FIAB in materia di promozione dell'uso della bici e, più in generale, di mobilità sostenibile e ciclabile in particolare.

15. NORME PER IL FINANZIAMENTO DELLA MOBILITA CICLISTICA
Mercoledì 15 luglio la Camera dei Deputati - e precisamente la IX Commissione Permanente Trasporti in sede legislativa - ha approvato la ormai nota proposta di legge (all.6) la cui elaborazione iniziale è stata opera della FIAB e il cui relatore è stato l'on. Paolo Galletti.
Per divenire definitivamente legge questa proposta deve ora essere approvata dal Senato. Le Associazioni sono invitate a contattare i Senatori conosciuti per sensibilizzarli su questa proposta che verrà rubricata tra i lavori del Senato (probabilmente in Commissione) nel prossimo settembre.

16. ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE DEL CICLO. FIERA DI MILANO 17-20 SETTEMBRE 1998
* La FIAB è presente con un proprio stand.
* Il Ministro Ronchi inaugurerà ufficialmente l'Esposizione la mattina del primo giorno.
* Sempre giovedi 17 settembre alle ore 11, l'Associazione Italiana Città Ciclabili ha indetto un incontro di amministratori di enti locali con il relatore della proposta di legge sulla mobilità ciclistica On.Paolo Galletti. Scopo dell'incontro è l'illustrazione dei contenuti della proposta e soprattutto la discussione sugli adempimenti e le iniziative degli enti locali per rendere immediatamente operativa la legge, una volta approvata definitivamente dal Senato, e rendere così visibile l'enorme fabbisogno arretrato delle comunità locali in materia di ciclabilità.
* Nei tre pomeriggi (inizio ore 15) da giovedi 17 a sabato 19 settembre sono previsti, nell'ordine, i seguenti convegni:
a) BICI E MOBILITA. Confronto con le città, i cittadini, i politici (è previsto l'intervento della FIAB); b) BICI E TURISMO. Italia in ritardo: esperienze di altri Paesi; c) BICI E SPORT. Come promuovere il ciclismo tra i "giovani" attraverso i "vecchi" campioni.

17. CONCORSO INTERNAZIONALE NELLE SCUOLE
Negli USA, l'International Bicycle Fund ha indetto un concorso per le scuole con premi in denaro per la migliore composizione su qualsiasi aspetto riguardante la bicicletta, sia esso storico, turistico, sociale o personale. Gli elaborati degli allievi, suddivisi in tre categorie di età dalle elementari alle superiori, dovranno essere inviati entro il 1^ maggio 1999 a: International Bicycle Fund, 4887 Columbia Drive South, Seattle, HA 98108-1919.
Una occasione anche per gli insegnanti italiani di lingua inglese per far lavorare gli studenti su un argomento piacevole.


ALLEGATO 1

Quote di adesione per il 1998 (e voti assemblea 1999)

L'assemblea della FIAB ha stabilito per il 1998 le seguenti quote di adesione, per associazioni e gruppi: 1.500 lire a socio + il 5% delle quote associative, con un minimo di 60.000 £. (cioè chi con 1500 lire+5% a socio non raggiunge 60.000 lire, deve pagare comunque tale cifra).
Ad es: se un’associazione ha 100 soci, dei quali 50 ordinari a 10.000 £. e 50 sostenitori a 20.000 £. (totale quote versate = 1.500.000 £.), versa alla FIAB 225.000 £. (1500 £. x 100 soci + il 5% di 1.500.000).

Vengono esclusi dal conteggio i soci con tariffe speciali promozionali (ad esempio juniores, familiari, onorari gratuiti, ecc.).

Le associazioni aderenti per la prima volta alla FIAB, qualunque sia numero dei soci, possono pagare il minimo di 60.000 £ (con diritto ad 1 voto in assemblea) oppure, se lo preferiscono, la quota prevista per tutti (con diritto a più voti, come di seguito precisato).

Le modalità di pagamento prevedono un anticipo, da pagarsi ad inizio anno, calcolato sui soci conseguiti nel 1997. Entro la fine del 1998 le associazioni provvederanno eventualmente a comunicare la differenza tra i soci dell’anno precedente e quelli effettivamente conseguiti: versando, in caso di aumento, il saldo dovuto; oppure acquisendo, in caso di diminuzione, un credito per l’anno successivo.

VOTI in assemblea (calcolati solo sui soci per i quali si è pagato):
- fino a 40 soci: 1
- fino a 99 soci: 2
- da 100 a 149 soci: 3
- da 150 a 199 soci: 4
- da 200 a 299 soci: 5
- da 300 soci in poi: 6


ALLEGATO 2

Abbonamenti 1998 alla newsletter FIAB "Amici della Bicicletta"

Nel 1998 cessa l'invio delle 20 copie (pacchetto o lista direttivo) ad ogni associazione aderente (che ne riceverà solo una copia in Sede). D'ora in poi la newsletter è inviata solo per abbonamento. Ogni associazione è invitata a raccogliere abbonamenti o, se lo preferisce, ad abbonare tutti o determinate categorie di soci.

Abbonamenti previsti:

ASSOCIAZIONE FIAB:
- ogni abbonamento costa 6.000 lire alle associazioni FIAB che ne sottoscrivono almeno 40;
- solo 5.000 lire se, oltre a sottoscrivere almeno 40 abbonamenti , si inviano gli indirizzi su file.

ORDINARIO: 10.000 lire.

ENTE PUBBLICO: 100.000 lire.

Modalità di abbonamento:
1 - Versamento: - sul CCP 11358207 intestato a Ciclobby, via Cesariano 11, 20154 Milano SPECIFICANDO BENE NELLA CAUSALE "Per abbonamento newsletter FIAB"
- oppure con bonifico sul Conto Corrente Bancario intestato alla FIAB presso la Cariplo di Milano, Corso Venezia 49: conto n. 4838/1 - CAB 01-798 - ABI 06070

2 - Invio ricevuta del versamento e indirizzi a: Stefano Gerosa - Via dei Santi, 4 - 37061 Cadidavid (Verona)
L'abbonamento decorre dal ricevimento della documentazione da parte di Stefano Gerosa (eventuali "passaggi" tramite Segreteria di Milano possono comportare ritardi).

Abbonamento di associazione FIAB
Occorrono almeno 40 abbonamenti iniziali; tutti quelli effettuati in seguito dalla stessa associazione (anche per liste minori di 40) costano sempre 6.000 lire cadauno (o 5.000 lire cadauno se tutti gli indirizzi vengono inviati su file).
Il file può essere inviato a Stefano Gerosa su dischetto oppure tramite e-mail (
gerry@micanet.it).

Campi dei file
I file devono contenere i seguenti 7 campi:
1) LISTA - 2) COGNOME - 3) NOME - 4) C/O - 5) INDIRIZZO - 6) CAP - 7)LOCALITA' (PROV.)
Nel primo campo indicare di quale lista si tratta (es: 2/98 è la seconda lista inviata nel ‘98). Nel secondo e terzo campo, nell'ordine, cognome e nome. Il quarto campo è opzionale e, nella maggior parte dei casi, resta vuoto (è utile per l'invio presso ditte, enti, ecc.). Il quinto campo contiene via e numero civico (ad es: via delle Magnolie, 127). Il sesto campo contiene il CAP (si raccomanda attenzione con i CAP, gli errori portano ad un aumento dei già lenti tempi postali). il settimo campo località e, se occorre, tra parentesi la provincia, es: Vigasio (VR).

Formato del file
Possiamo recuperare dati dai più comuni database (dos compatibili, windows o windows 95): dBase (.DBF), Works (.WDB), Access (MDB), ecc.
E' anche possibile inviare un file TXT formattando la lista con due simboli ASCII a piacere tra quelli mai usati, uno per separare i campi, uno per separare i record. Esempio utilizzando @ per separare i campi e $ per i record: Rossi@Mario@@Via delle Magnolie, 7@37122@Verona$Dott. Verdi@Antonio@c/o ULSS 26@Via Scarafaggi, 4@37069@Villafranca (VR)$Leopardi@Giacomo@@Via del Colle, 99@37018@Malcesine (VR)$
Molti database fanno automaticamente questo lavoro.

Associazioni che, durante l'anno cambiano gli abbonati
Si è rilevato che durante l'anno alcuni hanno l'esigenza di modificare la lista degli abbonati non scaduti. Chi invia sempre i propri indirizzi su file e volesse compiere questa operazione può farlo, precisando ad ogni invio di un nuovo file, che questo non si aggiunge ma sostituisce quello precedentemente inviato. Comunque è necessario mantenere il campo LISTA fisso per ogni versamento effettuato.... per "delucidazioni" su come operare in questa evenienza telefonare (045-542505) o mandare e-mail ( gerry@micanet.it ) a Gerosa Stefano.


ALLEGATO 3

Proposta di Accordo Particolare

Tra

LE FERROVIE DELLO STATO S.p.A. Società di Trasponi e Servizi per Azioni - Piazza della Croce Rossa 1 00100 Roma, denominata in seguito "F.S. SpA" per la quale interviene nel presente atto, in rappresentanza, il Direttore Della Divisione Trasporto Locale Ing. Antonietta Sannino Corso Magenta 24 20123 Milano

E

FIAB "Federazione Italiana Amici della Bicicletta" - via Cesariano 11 20100 Milano, denominata di seguito "F.I.A.B.", rappresentata dal Presidente sig. Luigi Riccardi, nato a

premesso che la F.I.A.B. svolge, tra l'altro, un'intensa attività finalizzata allo sviluppo del cicloturismo in ambito nazionale, e che previlegia per i propri spostamenti l'utilizzo del vettore treno,

si conviene quanto segue:

Art. 1 - Oggetto dell'accordo

Le condizioni tariffarie previste dal presente accordo si riferiscono a viaggi di comitive, con o senza bici al seguito, che utilizzano treni classificati Regionali, Diretti e Interregionali. Sono escluse dall'applicazione di tali condizioni le comitive che utilizzino treni ad elevato indice di occupazione secondo il giudizio insindacabile delle Direzioni Regionali T.L.

Ogni Direzione Reg. può, ad ogni cambio orario, definire un elenco di treni esclusi dal presente accordo la cui copia sarà rilasciata alle associazioni F.I.A.B. che ne faranno richiesta.

Art. 2 - Durata dell'Accordo

Il presente Accordo ha validità di anni 1(uno) a partire dalla data di sottoscrizione dello stesso e si intenderà rinnovato di anno in anno qualora, con un preavviso di almeno tre mesi, da presentarsi in

forma scritta a mezzo raccomandata A.R., non venga disdetto da una delle due parti.

Art. 3 - Programma di viaggi

Ogni associazione o coordinamento regionale di associazioni aderenti alla FIAB, al fine di consentire di adottare con sufficiente anticipo tutti i necessari provvedimenti organizzativi, può concordare con la competente Direzione Regionale T.L. un programma di viaggi da effettuarsi nel periodo di validità dell'orario ferroviario. Tale programma dovrà essere fornito alla Direzione Regionale T.L. con anticipo di almeno 7 glomi dalla data della prima gita.

Per le gite organizzate al di fuori del programma citato, la relativa scheda tecnica dovrà essere trasmessa sempre con lo stesso anticipo di 7 giorni dalla data dell'effettuazione. L'associazione, o il coordinamento, s'impegna ad indicare sia per le gite in programmazione ordinaria che straordinaria:

- il numero identificativo del treno da utilizzare;

- il numero indicativo dei viaggiatori e delle bici al seguito componenti il gruppo.

Art. 4 - Condizioni tariffarie

Con decorrenza dall'inizio di validità del presente accordo le F.S. SpA riconoscono per ciascuna gita, senza alcun periodo di sospensione, le seguenti riduzioni:

- da 6 a 24 persone paganti tariffa scontata del 30%;

- da 25 ed oltre tariffa scontata del 40%.

Ogni associazione, o coordinamento regionale di associazioni aderenti alla F.I.A.B., può chiedere alla Direzione Regionale T.L. della propria regione di concordare un obbiettivo annuo di fatturato.

Tale obbiettivo è fissato avendo riguardo al numero di soci delle associazioni interessate e al grado di offerta treno+bici nelle singole regioni.

Per il raggiungimento di tale obbiettivo concorrono i seguenti introiti:

- biglietti. per comitive a cui si applicano le riduzioni previste dal presente Accordo;

- biglietti di supplemento bici, con esclusione degli abbonamenti 12 (dodici) mesi.

Successivamente al raggiungimento dell'obiettivo, la Direzione Reg. T.L. accorderà per i successivi viaggi in comitiva, senza alcun periodo di sospensione, le seguenti riduzioni:

- da 6 a 24 persone paganti tariffa scontata del 40%;

- da 25 persone ed oltre tariffa scontata del 50%.

Ai fini della gratuità degli accompagnatori si fa riferimento a quanto stabilito nelle "Condizioni e Tariffe per i Trasporti delle Persone sulle Ferrovie dello stato (art. 36 cap. VII).

L'eventuale mancato raggiungimento del fatturato di cui sopra potrà comportare, a discrezione della Direzione Reg. T.L. interessata e quale unica conseguenza, il mancato rinnovo degli Accordo regionale sottoscritto.

In relazione a quanto stabilito dall'art. 1 del presente Accordo, il corrispettivo per l'aggiunta di bagagliai in composizione ai treni non é dovuto dalle comitive F.I.A.B. di almeno 20 partecipanti (compresi i possessori di abbonamenti 12 mesi).

Art. 5 - Obblighi della parte contraente

La F.I.A.B. deve rispettare le seguenti condizioni:

- l'acquisto dei biglietti, dei supplementi ed il pagamento di eventuali corrispettivi, dovrà avvenire nel giorno antecedente l'inizio di ogni viaggio, i biglietti ed i supplementi acquistati nello stesso giorno del viaggio non usufruiranno delle agevolazioni di cui all'art. 3 del presente accordo;

- sul biglietto per comitiva la F.I.A.B. dovrà comparire in qualità di organizzatrice del viaggio;

- le associazioni dovranno conservare tutti i documenti di viaggio provvedendo alla successiva consegna alla Direzione Reg. competente secondo tempi e modalità stabiliti a livello locale.

Ogni associazione, o coordinamento regionale di associazioni aderenti alla FIAB deve concordare con la Direzione Regionale Trasporto Locale della propria regione un elenco di impianti abilitati al rilascio dei biglietti in applicazione del presente accordo.

Art. 6 - Disciplina dei rimborsi

In caso di rinuncia al trasporto per fatto proprio, da parte delle associazioni aderenti alla FIAB, e a condizione che la stessa venga comunicata alla stazione di salita prima della partenza del treno, si dà luogo al rimborso della somma pagata per il trasporto delle persone previa deduzione del 20% di detto importo.

Ai biglietti emessi in applicazione dal presente Accordo non si applicano pertanto:

- la clausola di esclusione di rimborso per biglietti inferiori ai 100 Km;

- la clausola di esclusione di rimborso per importi inferiori a L. 4.000;

- la clausola di detrazione minima di L. 10.000 per ogni viaggiatore.

Art. 7- Rapporti tra le parti

Le parti irrevocabilmente dichiarano:

a) che non vi é stata mediazione o opera di terzi per la conclusione del presente Accordo;

b) di non aver corrisposto né promesso di corrispondere al alcuno, direttamente o attraverso altri, somme e/o corrispettivi a titolo di intermediazione o simili o comunque volti a facilitare la conclusione del presente Accordo.

Nel caso in cui risultasse non conforme al vero anche una sola delle precedenti dichiarazioni, ovvero nel caso in cui una delle parti non rispettasse gli impegni e gli obblighi assunti per tutta la durata del presente Accordo lo stesso si intenderà automaticamente sciolto ai sensi e per gli effetti dell' art. n. 1456 del C.C.

Per quanto non contemplato nel presente Accordo si fa riferimento a quanto previsto nelle Condizioni e Tariffe per il trasporto delle persone vigente al momento del viaggio.

Il presente Accordo deve essere trattato in via riservata tra le parti e si basa sulla reciproca fiducia, essendo redatto nella forma della scrittura privata non autenticata, è esente da registrazione, salvo in caso d'uso, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 26.04.86 nr. 131.

Per qualsiasi controversia è competente il foro di Milano.


ALLEGATO 5

Oggetto : Implementazione reti cicloturistiche italiane ed europee

Stato di fatto (Giugno '98)

a) Italia
Da alcuni anni la FIAB (Federazione italiana Amici della Bicicletta), nell'ambito delle sue campagne (bici + treno, ciclabilità urbana, moderazione del traffico, ecc.) volte alla promozione dell'uso della bici, sta cercando di promuovere, sia pure con le sue esigue forze, il cicloturismo inteso nella sua accezione originaria ovvero fare turismo itinerante servendosi della bici come mezzo di trasporto. Per questo é indispensabile disporre per il nostro paese di una rete di itinerari ciclabili (ovvero ciclopedonali) a lunga percorrenza, che attraversino l'Italia lungo le rotte più interessanti, per a scoperta del Bel Paese, dalla sella del velocipede.
Al momento il progetto più strutturato é la Ciclopista del Sole ovvero un itinerario che collega il Brennero con il sud Italia. Di questo itinerario sono state pubblicate già tre mappe (una quarta é in fase avanzata di preparazione) che sono in commercio edite da EDICICLO di Portogruaro (VE).

Attenzione però! ll progetto é molto bello, ma é stato concepito e realizzato dai gruppi locali FIAB, che hanno cercato quanto di meglio la viabilità normale può offrire al ciclista. Ancora la CPS non ha visibilità sul territorio, a causa di problemi tecnico normativi (segnaletica e codice in generale), a causa del fatto che ancora non c'è una autorità tecnica stradale che implementi il progetto, ma soprattutto a causa del fatto che la CPS é situata prevalentemente su strade a traffico promiscuo e pertanto con una debole connotazione di ciclabilità. In altre parole la Ciclopista del Sole per il momento é un itinerario e non ancora una pista ciclabile.

ll secondo itinerario in studio é legato alla possibilità di utilizzare il fiume Po ovvero l'argine maestro come asta di riferimento per un itinerario ciclabile dal Monviso alla foce, con collegamento con Venezia e Trieste.

Un terzo itinerario potrebbe essere la via Francigena studiata per il ciclista, in affiancamento all'attuale progetto di strada/sentiero per escursionisti a piedi.

Esistono inoltre altre idee che si riferiscono a itinerari ciclabili, di media/lunga percorrenza:

la ciclopista del Brenta (da Trento a Bassano); una direttrice Venezia-Bologna-Firenze; una rete ciclabile pensata dalla Regione Piemonte; un progetto di reti ciclabili concepito dalla Provincia di Modena; l'idea di rendere ciclabile la ferrovia dismessa Roma - Fiuggi; una direttrice Tarvisio - Venezia, con il possibile recupero ciclabile del sedime FS Gemona Tarvisio; un itinerario che ripercorre per il ciclista la via Romea di Ravenna, un itinerario di attraversamento per MTB dell'appennino tosco-emiliano centrato sul Parco del Gigante.

b) Europa
A livello europeo, come é noto, esistono stati che hanno una realtà consolidata di piste ciclabili di lunga percorrenza (Austria, Olanda, e ora anche Svizzera e Inghilterra) con una presenza di turisti in bicicletta rilevante al punto, come nel caso dell'Austria, da produrre un giro di affari ben superiore alla cosiddetta nicchia di mercato, come é normalmente considerato il turismo in bicicletta.

Ora però esiste una importante novità che é l'assunzione da parte della DG VII (Trasporti) della UE del progetto Eurovelo (vedi allegato) che é in estrema sintesi la tracciatura di 12 itinerari sovranazionali e opportunamente raccordati per attraversare in bicicletta tutto il continente (attenzione: non solo la UE, ma tutta l'Europa geografica, da Nord a Sud, da Est a Ovest.)

Il progetto Eurovelo é nato in ambito E.C.F. (European Cyclists' Federation) ovvero la federazione degli organismi nazionali che si occupano della promozione dell'uso della bici a diversi livelli (escluso l'ambito sportivo) e dell'Ecf é membra anche la FIAB. Il gruppo di lavoro che ha elaborato il progetto Eurovelo è coordinato dal danese Jens Erik Larsen, e il cui membro italiano é lo scrivente, ha prodotto lo schema degli itinerari e ora all' UE é affidata la sua implementazione sotto la responsabilità appunto della DG VII. L'Italia é interessata dagli itinerari Eurovelo 2, 5, 7, attraverso la CPS, la ciclostrada del Po e la via Francigena.

Manifestazioni di interesse
I progetti suesposti sono stati oggetto di interesse da parte di enti locali e soggetti privati, che hanno a vari livelli manifestato interesse all'idea, in particolare:
le Regioni Toscana, Piemonte, Veneto, Valle d'Aosta, Emilia Romagna, Friuli VG, Lombardia;
le Province di Trento, Bolzano, Verona, Parma, Reggio Emilia, Modena, Macerata, Ferrara, Roma, Mantova, Torino, Aosta, Pisa, Siena, Udine, Treviso, Lodi
I privati: Ediciclo editore, la rivista Airone, consorzi di albergatori dell'adriatico, tour operator.

Alcuni di questi enti hanno anche "speso dei soldi" per studi e progetti sulle reti cicloturistiche.

Cosa é necessario fare:
Soprattutto ora che il progetto Eurovelo é stato ufficialmente varato, é necessario che l'Italia raccolga il messaggio e dimostri un reale interessamento alla ciclabilità per turisti, anche ad un livello superiore rispetto a quello degli enti locali, per una indispensabile opera di promozione e coordinamento di livello nazionale

Due sono le cose più importanti da fare per adeguarci agli standard europei:
1) Emanare una norma per gli itinerari ciclabili in modo che nel Codice della Strada si trovino definizioni, standard costruttivi, segnaletica di pericolo e di direzione per il ciclista ovvero per la sua sicurezza, e per trovare la strada, con cartelli a lui dedicati. Su questo tema la FIAB in collaborazione con la Associazione Italiana Città Ciclabili, ha elaborato una proposta tecnica che si vorrebbe esaminata e recepita in tempi ragionevoli dagli organi ministeriali competenti (Lavori Pubblici). In allegato lo schema di proposta di segnaletica per gli itinerari ciclabili.
2) individuare un referente/responsabile/interlocutore nazionale, in grado di rispondere per l'Italia alle sollecitazioni, richieste di informazioni, campagne, che dovessero venire dal coordinatore del progetto Eurovelo da Bruxelles. Secondo informazioni recenti la DG VII ha già esperito un bando per un Gestore del Progetto, che dovrebbe valutare la fattibilità, i costi e i tempi di EuroVelo.

Per l'individuazione del referente italiano si possono scegliere diverse soluzioni, potendosi scegliere un ufficio sia a livello esclusivamente ministeriale (es. la Direzione Nazionale delle Strade, come in Danimarca o un ufficio del Ministero del turismo, come in Austria) oppure si possono costituire comitati, con diverse componenti presenti (In Svizzera ad esempio esiste un comitato costituito da: Strade, Imprese private del Turismo e Organizzazioni dei ciclisti). A questo proposito la FIAB, vista l'esperienza acquisita nel settore, si candida a fara parte di eventuali commissioni di questi tipo.

Si fa presente comunque che le reti ciclabili hanno valenza plurima: turistica, ambientale e trasportistica, con una integrazione fra le stesse che difficilmente può essere superata quanto a sostenibilità e compatibilità ambientali! Questo per dire che l'Ambiente (Ministero, ANPA) dovrebbero giocare un ruolo importante in questa partita, che vedrebbe finalmente applicate alcune delle direttive previste dall'agenda XXI.

Visti i tempi stretti della UE si dovrebbe arrivare in tempi molto brevi alla segnalazione di un referente nazionale per Eurovelo, pena l'esclusione da possibili finanziamenti comunitari.

Questi finanziamenti sarebbero particolarmente utili e soprattutto, sarebbero anche collocati rapidamente e opportunamente, poiché a livello locale esiste già una serie di progetti molto interessanti (Piemonte, Mantova, Reggio E. Parma, Modena, Roma, Bolzano) su itinerari ciclopedonali che aspettano solo di essere finanziati (o cofinanziati come normalmente opera l'UE), e che farebbero fare finalmente un salto di qualità al nostro paese in questa particolare categoria trasportistica.

Claudio Pedroni

Responsabile FIAB reti cicloturistiche e membro di Eurovelo ECF Working Group
Contatto. Claudio Pedroni, Via Strozzi 2/1, 42100 Reggio Emilia
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