Milano è bella in bici di Anna Pavan, prefazione di Guido Lopez, editrice Meravigli, euro 10, è uscito nelle librerie a metà giugno, e alla fine di settembre siamo già alla seconda ristampa perché, come ha scritto la Repubblica, “va a ruba”.

Si tratta di un libro pensato e realizzato tutto all’interno dell’associazione Fiab di Milano, frutto del grande affiatamento tra alcune socie che qui vogliamo citare e ringraziare: Anna Pavan, autrice del testo, Guia Biscaro autrice delle foto, Pinuccia Carrer, storica della musica autrice dei due itinerari musicali, Silvia Malaguti autrice della realizzazione grafica e Donata Schiannini che ha tenuto le fila del coordinamento editoriale.

A tutte loro il grazie di Fiab CICLOBBY per il lavoro svolto disinteressatamente, a tutto beneficio dell’associazione.

Eccone alcuni titoli:

• Ma siamo sicuri di essere a Milano?

• Giochi di putti e angioletti

• Porte, portoni, portali

• Lo sfarzo gioioso del rococò

• La silenziosa fatica delle cariatidi

• L’arte lombarda della terracotta

• L’antica arte del graffito

• Rane, tartarughe, cavalli e altri animali.

Tre itinerari, “Buon divertimento ai bambini più curiosi”, sono espressamente dedicati ai più piccoli. L’itinerario più originale ci sembra quello che conclude la rassegna: si intitola “il più bel…” ed è un’antologia delle cose più belle di Milano, nel loro genere: il comignolo più bello, il più bel pavimento…

Avete capito già da questi titoli che Milano è bella in bici non è la classica guida ai monumenti cittadini. È un piacevolissimo e originale libriccino (che si può assaporare anche in poltrona), in cui Anna Pavan, con stile garbato e scherzosamente lieve, invita a osservare i particolari più minuti e gustosi delle case e dei monumenti davanti ai quali magari passiamo tutti i giorni sbadatamente. Come dice Guido Lopez nella prefazione: “Portandovi dietro le pagine, vi renderete conto della quantità e qualità di particolari che normalmente ci sfuggono, impegnati come siamo tutti nel daffare del vivere”.

La pubblicazione di questo libro fa parte del progetto RIBICI – La bicicletta come vettore di qualità ambientale urbana, coordinato da Fiab Ciclobby con la partecipazione di +BC, IRS (Istituto per la Ricerca Sociale), Legambiente Lombardia e Politecnico di Milano. È sostenuto da Fondazione Cariplo.