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Grande
successo della manifestazione di domenica 29 agosto.
Il sindaco di Pieve di Cadore Roberto Granzotto, con
la partecipazione di Teddi Soppelsa (Assessore al
Turismo della Provincia di Belluno), di Antonio Dalla
Venezia (Segretario Organizzativo nazionale FIAB) e di
Bortolo Calligaro (Presidente di FIAB-Amici della
Bicicletta di Belluno) ha inaugurato un nuovo tratto
del percorso ciclabile.
Oltre ai partecipanti locali, delegazioni nutrite
della FIAB da Mestre, Padova ed altre città del
Triveneto.
Seguono
alcune fotografie e articolo del Gazzettino.
Un
resoconto
fotografico molto bello lo trovate anche sul sito
degli Amici della Bicicletta di Belluno.
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Lungo
la ciclabile |
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Lungo
la ciclabile |
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A
Pieve di Cadore, interviene il sindaco (da
sinistra l'Assessore Provinciale Soppelsa,
Antonio Dalla Venezia, il sindaco di Pieve di
Cadore Roberto Granzotto, Bortolo Calligaro) |
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Il
ritorno |
Da
"il Gazzettino" di Lunedì, 30
Agosto 2004 |
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PIEVE
DI CADORE Aperto il tratto di oltre
quattro chilometri della "Lunga via
delle Dolomiti" che permetterà di
arrivare in bicicletta da Calalzo a
Lienz |
Pista
ciclabile, a centinaia sulle due ruote
per il taglio del nastro |
Oltre
300 bikers hanno assistito ieri al
taglio del nastro che ha inaugurato il
tratto in territorio pievese della
"Lunga via delle Dolomiti".
Non manca molto al completamento della
pista ciclabile che collegherà
Calalzo a Lienz, facendo tappa in mete
privilegiate quali Cortina, Dobbiaco,
San Candido e Sillan per un percorso di
120 chilometri, attraverso le Dolomiti.
4 chilometri e duecento metri il tratto
inaugurato ieri, completamente asfaltato
ed illuminato per un terzo (ma a breve
si lavorerà anche per i due terzi
rimanenti). Un investimento importante
per il comune, che per poter sistemare
la pista nel proprio territorio ha
dovuto acquistare la via percorsa fino
al 1964 dal trenino delle Dolomiti.
Una grande manifestazione, sostenuta dal
Progetto Interreg III a
"Cicloturismo Italia -
Austria" che vede coinvolte la
Provincia di Belluno e la Land Carinzia,
e che ha portato a Pieve oltre 300
ciclisti (amatori). Tutti, o quasi,
hanno raggiunto la stazione di Calalzo
in treno dalle diverse province venete,
e in particolare da Treviso, Venezia e
Padova. L'evento ha potuto vantare una
sostenuta affluenza grazie all'operato
della Fiab (federazione italiana
amici della bicicletta) che è
riuscita a portare in Cadore i suoi
associati per la seconda edizione
dell'omonima manifestazione triveneta,
detta anche pedalata per la Lunga via
delle Dolomiti.
Ad accompagnare la comitiva, fino al
momento dell'inaugurazione, c'era anche
un rappresentante della Provincia, l'assessore
al turismo Teddi Soppelsa, che ha
tagliato il nastro insieme agli
assessori comunali. «Con queste
manifestazioni - afferma Soppelsa - si
sensibilizza in senso più generale
l'utilizzo dei mezzi di trasporto
pubblico. Lasciando l'automobile in città,
è possibile raggiungere le località
prescelte e partire da lì con la
bicicletta. Si crea così un'offerta
turistica adeguata, che va a soddisfare
le nuove necessità e richieste». Un
progetto importante, in cui gli
amministratori hanno dimostrato di
credere. Ancora qualche sistemazione qua
e là e alcuni lavori più importanti
tra San Vito e Cortina e già l'anno
prossimo la "Lunga via delle
Dolomiti" potrebbe vedere il
definitivo taglio del nastro.
Eleonora Riva
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Domenica
29 agosto 2004
2ª
Manifestazione Triveneta FIAB
per la "Lunga Via delle Dolomiti"
INAUGURAZIONE
PISTA CICLABILE DI PIEVE DI CADORE
(ex Ferrovia delle Dolomiti)
PEDALATA
CALALZO - VENÀS - PONTE N. ALPI
con
il sostegno del progetto Interreg III A
"Cicloturismo Italia - Austria" (Provincia
di Belluno - Land Carinzia)
L'anno
scorso, nella grande manifestazione
del 13 luglio 2003 (400 e passa partecipanti)
abbiamo percorso la parte più settentrionale della
"Lunga Via delle Dolomiti", da Cimabanche
(confine con BZ) a Cortina e Calalzo, percorso che si
sviluppa quasi interamente sul sedime della
ex-Ferrovia delle Dolomiti, in uno scenario
paesaggistico eccezionale, ed abbiamo festeggiato
l'inaugurazione del tratto di ciclabile nel comune di
Valle di Cadore, il cui sindaco è stato premiato
dalla FIAB per la decisione e la lungimiranza con cui
ha voluto la realizzazione di quasi otto km. di
ciclabile, con gallerie illuminate, sottopasso della
statale, ecc.
Quest'anno, dalla stazione FS di Calalzo torneremo a
Valle di C., dove sorgerà un edificio polivalente al
servizio della ciclabile, e poi festeggeremo
l'inaugurazione di un altro tratto della stessa
ciclabile, nel confinante comune di Pieve di Cadore.
Il resto della pedalata si snoderà poi sul tratto
centrale della "Lunga Via", verso sud, lungo
lo stretto "Canal del Piave", tra Perarolo,
Ospitale e Castellavazzo, dove non c'è il grande
vantaggio del sedime ferroviario dismesso, e non si
transita su una vera pista ciclabile, ma potremo
approfittare della "liberazione dal
traffico" della maggior parte della vecchia
statale d'Alemagna, in seguito all'apertura di tratti
nuovi e gallerie. Dovremo "convivere" col
traffico solo per 4 km circa.
Si percorrerà poi una strada secondaria nella
sinistra Piave longaronese, che ci permetterà di
raggiungere tranquillamente Ponte nelle Alpi
(importante nodo stradale e ferroviario), dove la
pedalata si concluderà.
TRENI ANDATA:
<> Mestre
7.14, Conegliano 7.59, Ponte n. A. 9.01, arr. Calalzo
9.41
<> Padova
6.50, Montebelluna 7.46, Feltre 8.34, Belluno 9.10,
arr. Calalzo 10.07
PROGRAMMA:
- Partenza ore
10.15 da Calalzo FS: sulla pista ciclabile dell'ex
trenino fino a Venàs e ritorno a Valle di Cadore,
dove il Comune offrirà un piccolo ristoro e
presenterà il progetto, già finanziato, per un
edificio polivalente che sorgerà a servizio della
"Lunga Via delle Dolomiti".- - Ore 12:
stadio del ghiaccio di Tai (tendone dell'Ass. Naz.
Alpini, offerto dal Comune di Pieve): festa di
inaugurazione della pista ciclabile di Pieve di
Cadore, incontro con le autorità locali, pranzo
(buono per un primo e bevanda offerto dalla Provincia,
extra a pagamento).
- Ore 14: partenza pedalata sul tratto centrale della
"Lunga Via delle Dolomiti": Tai,
Sottocastello, Perarolo (sosta sul Piave, dove sorgeva
il "cìdolo" delle zattere), Castellavazzo,
Codissago (visita al Museo degli Zattieri del Piave),
Dogna, Provagna, Sovèrzene. Si utilizzeranno i tratti
"liberati dal traffico" della vecchia
statale d'Alemagna e la tranquilla strada della
sinistra Piave longaronese; solo tre brevi tratti, per
circa 3-4 km. totali, su strade con traffico
intenso.
- Ore 19/19.30: conclusione della pedalata a Ponte
nelle Alpi.
TRENI
RITORNO:
<>
linea Venezia: Ponte n. Alpi 19.41, Conegliano 20.23,
arr. Mestre 21.07
<>
linea Padova: Ponte n. Alpi 19.05, Belluno 19.12,
Feltre 19.46, Montebelluna 20.24, arr. Padova 21.09
<>
linea Calalzo: Ponte n. Alpi 19.30, Longarone 19.42,
arr. Calalzo 20.12.
PEDALATA:
facile, circa 50 km. pianeggianti o in discesa (salite
insignificanti), possibile con tutti i tipi di
biciclette, purché in buono stato di manutenzione
(gomme, freni, ecc.)
PRENOTAZIONE
OBBLIGATORIA: presso le associazioni FIAB del
Triveneto (elenco e recapiti nel sito internet: www.fiab-onlus.it/assoc.php)
INFORMAZIONI
GENERALI: AdB Belluno, tel. 0437-34673, e-mail: amicibicicletta@dolomiti.it
I
bambini devono essere accompagnati dai genitori o
altri adulti che se ne assumano la responsabilità -
Si consiglia vivamente l'uso del casco
Siti web con notizie
sulla Ciclabile "Lunga Via delle Dolomiti":
http://www.museonellenuvole.it/ciclabile.html
http://xoomer.virgilio.it/gyobon/bici/itinerari/dolomiti.html
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