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Locandina Giretto d'Italia 2012 Dossier 2011: La mia città è ciclabile perchè
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Giretto d’Italia 2° Campionato italiano della ciclabilità urbana Venerdì 11 maggio torna il
Giretto d’Italia organizzato
dai Comuni con Legambiente, Fiab e Città in Bici Città ciclabili alla prova del nove con la seconda edizione del Giretto d’Italia - il campionato nazionale della ciclabilità urbana organizzato per venerdì 11 maggio in 26 città italiane dai comuni partecipanti insieme a Legambiente, Fiab e Città in Bici. Cos’è: E’ una gara tra le città italiane impegnate per favorire la mobilità ciclabile urbana. Scopo della gara è quello di contare quante persone, in città, scelgono la bicicletta per i propri spostamenti quotidiani (come ad esempio quelli casa-scuola o casa-lavoro) e verificare quanto la bici sia un mezzo di trasporto a tutti gli effetti nell’ambiente urbano. Vince la sfida la città dove in occasione del Giretto d’Italia il maggior numero di persone si sposta in bicicletta. L’11 maggio quindi non servirà pedalare veloci, ma sarà indispensabile essere in tanti a farlo, perché i giudici delle tre associazioni insieme alle amministrazioni, effettueranno, in quella giornata, un monitoraggio straordinario dei mezzi utilizzati per muoversi nei centri urbani. Perché: Il Giretto d’Italia vuole dimostrare che nelle città italiane la bicicletta può soddisfare una parte importante della domanda di mobilità urbana. Per questo motivo Legambiente, FIAB e Città in Bici hanno invitato ad aderire solo quei Comuni che in questi ultimi anni hanno realizzato iniziative importanti per favorire la mobilità ciclistica. Si tratta di una sorta di “Serie A” delle biciclette e il Giretto d’Italia dovrà servire soprattutto da stimolo agli altri Comuni dimostrando che spostare quote significative di mobilità in bici è possibile e dare alle positive esperienze locali una dimensione nazionale, segnalando che c’è un Paese pronto già oggi per una mobilità dolce, diversa, più sana, più sostenibile, più sicura. Regole: Check point dislocati nel territorio comunale permetteranno di capire, in ognuna delle città, qual è la percentuale di spostamenti in bici e assegnare la maglia rosa alle migliori.Saranno conteggiate due categorie di veicoli: le biciclette e i mezzi a motore – cioè automezzi (esclusi i bus) e due ruote a motore –, che circolano in direzione d’ingresso verso il centro città. Gironi: Le città si sfideranno tra loro divise in tre gironi a seconda del numero di abitanti: grandi città, città medie, città piccole e ogni girone avrà una città vincitrice. Nel girone dei pesi massimi, le grandi città (oltre 250mila abitanti), cercheranno di superarsi: Milano, Torino, Genova, Venezia, Firenze, Bologna, Roma e Bari. Nella categoria città medie (oltre 100mila abitanti) correranno Trento, Padova, Vicenza, Ferrara, Modena, Ravenna, Brescia, Reggio Emilia. Nel gruppo delle più agili, le città piccole (meno di 100mila abitanti), competono Pordenone, Pesaro, Udine, Schio, Lodi, Carpi, Pisa, Grosseto e Saronno. Strategie In occasione del Giretto, i Comuni sono stati invitati a mettere in campo azioni che possano favorire per quel giorno un incremento della mobilità ciclabile, come la chiusura al traffico di alcune strade o l’invito a studenti e dipendenti pubblici di passare in bici per i varchi. L’obiettivo è sempre quello di riempire il più possibile la città di ciclisti. I Circoli di Legambiente e le Associazioni aderenti alla FIAB supporteranno i Comuni e vigileranno sul corretto svolgimento della sfida. Unica eccezione quest’anno sarà Verona dove, d’accordo con i vertici nazionali delle due associazioni, i circoli locali e i volontari di Fiab e Legambiente non daranno sostegno al Comune nella giornata del Giretto. Premi:
La premiazione delle città vincitrici del Giretto d’Italia si terrà a
Ferrara venerdì Ai sindaci della 3 città regine andrà in premio una bicicletta in alluminio interamente riciclata messa a disposizione da Sorgenia.
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