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La ciclopista del
Danubio dopo l'alluvione? » Notizie fresche dall'Austria dal Consigliere Nazionale FIAB Antenore Vicari. «
Sono appena tornato da un viaggio sul Danubio da Passau a Vienna con un
gruppo di persone che ho accompagnato (per Due
Ruote nel Vento). » Marco Pierfranceschi, altro consigliere FIAB, conferma la notizia ricordandoci una precedente alluvione. « Mi ricordi quello che
successe a me, quando andai a fare la famosa "Passau-Vienna",
anche allora c'era stata un'inondazione disastrosa del Danubio una
settimana prima, interi campeggi spazzati via, le case dei paesi in
prossimità di Vienna avevano ancora porte e finestre spalancate per far
asciugare l'umidità (il segno sul muro era a un metro e mezzo da terra),
eppure la pista era stata ripristinata alla perfezione. »
Qualche anno fa il fascicolo che
presentava la nuova rete ciclo-turistica della Svizzera riportava una
premessa "Il Cicloturismo è fonte di introiti per le
Regioni", citando dettagliatamente i guadagni degli operatori
economici in diversi Paesi Europei grazie al cicloturismo su percorsi
nazionali segnalati e pubblicizzati. Concreti, eh, gli Svizzeri? E in
Italia quando ci arriviamo? |