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COMUNICATO STAMPA n. 2 Milano, 27 maggio 2004 comunicato stampa ANCHE
LA FIAB AL GRANDE CRITICAL MASS DI ROMA Sabato 29 maggio a Roma
al primo grande raduno di Critical Mass, parteciperà anche una
delegazione Fiab. Sarà guidata da Luigi Riccardi, Presidente della
Federazione Italiana Amici della Bicicletta. "Negli ultimi due anni, nelle aree urbane si è verificato un consistente aumento del numero dei ciclisti quotidiani, anche là dove non si sta facendo nulla per fare circolare meglio e più in sicurezza le biciclette. Ad esempio, i censimenti del traffico ciclistico in entrata e uscita nel centro storico di Milano - organizzati dalla FIAB di questa città - mostrano un aumento della circolazione delle biciclette del 16,8% nel 2003 sul 2002 e del 22% quest'anno rispetto all'anno scorso: in valori assoluti, si è passati da 21.800 ciclisti quotidiani nel 2002 a 25.000 ciclisti nel 2003 ai 30.000 ciclisti registrati nel censimento dello scorso 19 maggio. Il motivo di fondo di questo aumento è abbastanza semplice: sono sempre di più i cittadini che si rendono conto che, per poter circolare in città , la bicicletta è un mezzo utile e agile per battere il traffico motoristico. Si tratta di una acquisizione di consapevolezza della efficienza trasportistica della bicicletta, e quindi della sua convenienza, nell'ambito urbano, dovuta - oltre che alla crisi permanente del traffico automobilistico nelle città - anche al lavoro più che decennale delle organizzazioni locali della FIAB per contribuire a migliorare traffico e ambiente urbano con la bicicletta; ed anche alle forme nuove di promozione come i raduni periodici delle critical mass in alcune città italiane, per le quali vi è stata una amplificazione positiva dei media. La FIAB dunque vede bene queste nuove forme di manifestazione a favore della bicicletta che si rivolgono direttamente alla società civile più che alle istitutuzioni pubbliche. Ecco perché molti di noi partecipano alle critical mass locali e perché saremo presenti alla grande critical mass nazionale - e lo sarò anch'io personalmente - che si effettuerà a Roma sabato 29 maggio. Il grande concentramento nella capitale dei ciclisti provenienti da tutto il Paese sarà una importante occasione per attirare ulteriormente l'attenzione dell'opinione pubblica e delle istituzioni sull'importanza e sul ruolo della mobilità ciclistica; insomma per segnalare inequivocabilmente che i ciclisti urbani esistono, che rivendicano spazio, che chiedono un passo indietro alla motorizzazione di massa nelle città". Lello Sforza COMUNICATO STAMPA n. 1 Milano, 20/05/04 comunicato stampa FIAB
AL GRANDE CRITICAL MASS DI ROMA Anche il Presidente della Fiab, Luigi Riccardi, sarà presente con una delegazione di ciclisti urbani della Federazione Italiana Amici della Bicicletta, al primo raduno nazionale di Critical Mass che si terrà a Roma i prossimi 28, 29 e 30 maggio. Lo scopo? Contribuire con la propria partecipazione a dare un forte segnale di adesione e sostegno alle istanze a favore della bicicletta come mezzo di trasporto urbano ecologico, economico e salutare per le nostre città sempre più soffocate da smog e traffico. "Non esiste alcuna forma di contrapposizione da parte della FIAB - dichiara il suo Presidente Luigi Riccardi - verso altri movimenti come Critical Mass, recentemente nati anche in Italia per reclamare strade a misura d'uomo e gridare che l'automobile non è l'unico mezzo di trasposto. La Fiab lo dice da vent'anni anche se con modi diversi". "Affermare il diritto di utilizzare la bicicletta in condizioni di sicurezza per gli spostamenti urbani di tutti i giorni e chiedere che le Pubbliche Amministrazioni attuino adeguati interventi (infrastrutturali, di riorganizzazione del traffico e della viabilità e di comunicazione) a favore dell'utilizzo della bicicletta - prosegue Riccardi - è tra gli obiettivi principali della Fiab". Ecco perchè la FIAB sarà presente. Tutte le occasioni sono buone per attirare l'attenzione di opinione pubblica e istituzioni sull'importanza e sul ruolo della mobilità ciclistica. E il raduno di Critical Mass è una di queste: far vedere che i ciclisti urbani esistono, chiedono spazi e non sono invisibili. Lello Sforza |
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