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2006 - Cilento, bicicletta e scelte di sostenibilità ambientale nelle scelte di vita quotidiane

Anche quest'anno gli Amici della FIAB di Modena, in collaborazione con il Movimento Nonviolento, propongono un campo estivo nel Cilento, visto il successo di quello del 2005 (vedi anche documento redatto dai partecipanti 2005 a fine pagina).

Campo proposto dalla FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) di Modena e dal Movimento Nonviolento.

Turismo ecologicamente compatibile

Per chi: Il campo è una proposta a visitare il Cilento in un modo alternativo, “in bicicletta”.

E’ rivolto a persone con un buon allenamento ciclistico e capacità di adattamento a soluzioni logistiche un po’ spartane.

Tema La proposta “turistica” prevede quattro giorni stanziali, in cui si faranno escursioni ciclistiche giornaliere ed un giro cicloturistico di tre giorni per visitare le aree più interne del parco del Cilento. Durante queste attività valuteremo il nostro impatto con il territorio e con l’ambiente, sarà un “laboratorio permanente” sulla compatibilità ecologica ed ambientale delle nostre scelte quotidiane, del nostro modo di spostarci, di mangiare, di fare la spesa e di smaltire i rifiuti, di rapportarci tra di noi e con il territorio..

Quando dal 12 al 19 agosto. Dove S. Mauro La Bruca

Posti disponibili: 16 partecipanti. Quota di partecipazione: €150 a persona comprensiva di vitto, alloggio e copertura assicurativa. Eventuali resti di cassa saranno devoluti al Movimento Nonviolento. Per motivi assicurativi è obbligatoria l’iscrizione ad un’associazione FIAB

Notizie logistiche: la casa che ci ospita è situata nel parco nazionale del Cilento, a m. 450 s.l.m., a sedici chilometri dal mare ed è immersa nei boschi. Ci sono due bagni e sistemazioni in letti per tutti i partecipanti. La struttura presenta spazi comunitari per la cucina e per gli incontri di riflessione. C’è corrente elettrica e acqua calda per lavarsi. Il proprietario offre gratuitamente la struttura e i partecipanti per ricambiare l’ospitalità svolgeranno alcuni lavori per la casa e/o per l’ente parco.

Notizie organizzative Il campo è autogestito e quindi tutti dovranno portare il loro contributo lavorativo per le esigenze fondamentali: cucina e pulizia. Le giornate in linea di massima saranno organizzate come da seguente impostazione:

  • nella mattinata: lavori di tracciamento e sistemazione di sentieri nei boschi per scoprire il valore del lavoro condiviso con gli altri e per ricambiare l’ospitalità offerta dal proprietario e per lasciare un “contributo” al territorio che abbiamo visitato
  • nel primo pomeriggio fino a sera giri in bicicletta,
  • sera riflessioni sul tema, dibattiti, interventi.

Nel corso della settimana un momento sarà dedicato apresnetare il Movimento Nonviolento e la rivista “Azione nonviolenta”.

L’alimentazione sarà vegetariana. E’ necessario avere il sacco a pelo, la bici e l’attrezzatura adatta per un giro di tre giorni di cicloturismo in autonomia, (escluso il pernottamento)

Coordinatori Beppe Amorelli (cell. 338 96 54 504), Giampaolo Rovatti (cell. 335 13 39 639)

Iscrizioni: da effettuarsi entro il 15 luglio 2006


Campo n°2 dal 13 al 20 agosto 2005-08-20

Componenti: Beppe, Alessandra, Antonella, Antonio, Attilio, Elena, Emanuele, Giampaolo, Luisa, Luana, Marco, Massimo, Nicoletta, Nunzia, Piercarlo e Stefano

Oggi il fare è l’unico credito che la vita concede

Al termine di questo campo ci siamo trovati a riflettere su questa settimana trascorsa insieme all’insegna di uno spirito comune, nel quale la voglia di vacanza e la tensione verso l’impegno e la riflessione hanno trovato un punto d’incontro.

L’esperienza di questo gruppo ha dimostrato che è possibile incontrasi spinti da un comune sentire, difficile da esplicitare e condividere nella vita quotidiana e orientato a prendere le distanze dallo stile di vita predatorio che caratterizza la civiltà odierna .

Ci siamo accordati subito su alcuni punti fondamentali

· mangiare cibo vegetariano,

· differenziare i rifiuti e sotterrare quelli organici,

· risparmiare acqua e energia elettrica,

· ripercorrere, riscoprire e descrivere i sentieri locali

· considerare la possibilità di usare la bicicletta come mezzo di trasporto alternativo all’automobile

· riprendersi il tempo libero, senza delegarne l’esclusiva gestione ai mass-media : si può scegliere di sonnecchiare intorno ad un fuoco anziché davanti alla TV, e poi ce chi sa suonare…e cantare, grazie Attilio e Nunzia!

· cogliere il momento !….

In una parola a vivere in una maniera più semplice.

Immaginare che le personali convinzioni legate ad un ideale stile di vita possano avere un seguito immediato può condizionare e paralizzare il nostro agire,

il campo invece ci ha portato a metterle in pratica e a viverle con minore difficoltà di quanto ci saremmo aspettati.

La sensazione che ne abbiamo ricavato è che il gruppo è qualcosa di più della somma dei singoli e che la sua forza si esprime attraverso la condivisione, la comunione di intenti e un rafforzamento della determinazione individuale a comportarsi secondo un modello di vita ispirato ad uno sviluppo sostenibile e al rispetto della natura.

La collaborazione ed il contatto con persone della comunità locale ha permesso, inoltre, di scoprire una progettualità comune legata all’attenzione per l’ambiente ed il territorio, alla conservazione delle tradizioni locali e alla promozione di un turismo alternativo.

 

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