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Martedì
17 settembre
Manifestazione contro il disegno di Legge sulla
"Caccia in deroga"
La FIAB
aderisce
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dal Sito del WWF (www.wwf.it/news/1192002_4423.asp)
Il 17 settembre a Roma
manifestazione nazionale per protestare contro il disegno di Legge sulla
"Caccia in deroga". Le Regioni potrebbero avere carta bianca per
consentire la caccia a passeri e fringuelli. Intanto già si contano i
danni sulle specie protette dopo le prime giornate di apertura della
caccia.
Martedi 17 settembre la
Camera dei Deputati voterà definitivamente il Disegno di Legge sulla
"caccia in deroga". La legge, già approvata al Senato, consente
la caccia ai "piccoli uccelli" (peppole, fringuelli, passeri,
etc.), specie protette dall'Unione Europea, delegandone completamente la
gestione alle Regioni.
Intanto già si contano i danni. Ecco il bilancio WWF delle prime giornate
di caccia.
Il WWF, insieme alle altre associazioni (Lipu, Lav, Lac, Animalisti
italiani, Peta, Dea) ha combattuto per un anno contro questa legge,
riuscendo comunque a far slittare la votazione a settembre. Ora è
importante la mobilitazione di tutti contro quella che si prospetta come
una vera e propria deregulation venatoria.
Il giorno della votazione ci sarà una manifestazione nazionale davanti a
Montecitorio promossa dalle associazioni ambientaliste ed animaliste:
chiunque può testimoniare il proprio dissenso vero la "strage dei
piccoli uccelli".
L'appuntamento è : martedi 17 settembre, ore 11, Camera dei Deputati,
Piazza Montecitorio , Roma.
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Perchè la FIAB aderisce
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In primo luogo la
FIAB è, per statuto, un'associazione ambientalista, anche se opera
prevalentemente nel campo della "mobilità
sostenibile".
In quanto tale è solidale con molte delle battaglie più
significative delle altre associazioni ambientaliste.
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Questa legge allargherà
esageratamente le maglie della legislazione in materia di attività
venatoria. Una legge sulla quale non bisogna essere né animalisti,
né ambientalisti, per esprimere un giudizio fortemente negativo (si
pensi che è contraria finanche l'ARCICACCIA).
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Al di là delle
questioni ambientali questa legge dovrebbe interessare negativamente
anche chi va in bicicletta. Estendendo i calendari venatori, renderà
difficile a settembre agli escursionisti (tutti, anche quelli in
bicicletta) avventurarsi in stradine e mulattiere senza correre il
rischio di rimanere impallinati. Il godimento del territorio
dovrebbe essere di tutti, ci sembra ingiusto che un'attività (la
caccia) ne pregiudichi il pieno godimento ad altri (escursionisti,
ciclisti, ecc.).
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