Cos'è
la bicistaffetta
Edizione
2002
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Lungo
le strade di Bicitalia
BICISTAFFETTA
BOLZANO-ROMA
sulla Ciclopista del Sole
COMUNICATI STAMPA
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18.09.01
Parte
la Ciclostaffetta Bolzano-Roma
23.09.01
Viaggio
in bici Bolzano-Roma
25.09.01
Diario
di viaggio. 1° tappa (Bolzano-Trento)
28.09.01
Diario
di viaggio. 2°, 3° e 4° tappa (Trento-Verona-Mantova-Bologna)
01.10.01
Diario
di viaggio. 5°, 6° e 7° tappa (Bologna-Firenze-Siena-Grosseto) Il
pellegrinaggio in bicicletta continua.... A Roma corteo in bicicletta
verso il Quirinale.
02.10.01
Diario
di viaggio. 8° tappa. Lievita l'interesse e l'attenzione degli Enti
Locali. Il percorso odierno, di 115 km, da Grosseto a Montalto di Castro
03.10.01
Diario
di viaggio. 9° tappa, da Montalto di Castro a Santa Severa
IN BICI VERSO ROMA PER CHIEDERE
400 MILIARDI A FAVORE DEL TRASPORTO CICLISTICO. ORMAI CI SIAMO. DOMANI
CORTEO PER LA CITTA' E INCONTRI CON LE ISTITUZIONI
03.10.01
Corteo
in bicicletta a Roma della FIAB
06.10.01
Conclusa
la bicistaffetta. Dichiarazioni e impegni
Parte
la Ciclostaffetta Bolzano-Roma
Milano, 18 settembre 2001
Comunicato stampa
800
KM. IN BICI PER CHIEDERE AL GOVERNO 400 MILIARDI PER LA MOBILITA'
CICLISTICA.
CICLOSTAFFETTA BOLZANO-ROMA DAL 25 SETTEMBRE AL 4 OTTOBRE
LUNGO LE STRADE DI "BICITALIA".
ALL'INIZIATIVA ADERISCE LA LEGA CICLISMO DELLA UISP
Fervono i preparativi per
la ciclostaffetta Bolzano-Roma della FIAB che partirà dal capoluogo
altoatesino martedì 25 settembre e che, dopo aver fatto tappa a
Trento, Verona, Mantova, Bologna, Firenze, Siena, Grosseto, Montaldo di
Castro, S. Severa, arriverà a Roma giovedì 4 ottobre. In dieci giorni
avrà coperto 800 Km. in bici lungo il percorso della Ciclopista del Sole.
Lo scopo? Consegnare ai massimi rappresentanti di Governo e Parlamento la
richiesta che la finanziaria assegni ogni anno almeno 400 miliardi alla
legge 366/98 sulla mobilità ciclistica e che sia avviata senza più
indugi una adeguata politica del trasporto in bicicletta in Italia.
All'iniziativa aderisce la Lega Ciclismo della UISP.
A Bolzano la sera del 24
settembre è previsto un incontro pubblico dei rappresentanti FIAB con i
tecnici della Provincia autonoma per un confronto tra il programma di
ciclopiste dell`Alto Adige e la loro integrazione con i progetti di
BICITALIA ed EUROVELO. Il 25 settembre, invece, alle ore 10, prima
della partenza é previsto un incontro con la stampa sulla piazza centrale
di Bolzano (Piazza Walther) alla presenza dell`assessore
all´ambiente Arch. Stefano Fattor, del Presidente del Consiglio comunale
Giuseppe Sfondrini e del suo vice Avv. Rudi Benedikter.
Perchè attraversare
mezza Italia in bicicletta? Proprio per far conoscere i progetti di reti
ciclabili della FIAB: la "Ciclopista del Sole", "Bicitalia"
e la loro integrazione con le reti europee di "EUROVELO" e,
quindi, la necessità di maggior attenzione ai temi della ciclabilità del
territorio e delle città. La Ciclopista del Sole parte dal Brennero
e scende fino in Sicilia. Passa, dove esistono, su piste e percorsi
ciclabili, altrimenti utilizza strade a basso traffico veicolare e
gradevoli dal punto di vista paesaggistico. Il Brennero è la porta
naturale di accesso dei cicloturisti tedeschi ed austriaci, molto
interessati affinchè l'Italia si doti, finalmente, di percorsi ciclabili.
Esiste una forte domanda proprio dal mercato cicloturistico del
centro-nord europeo che trova ancora l'Italia impreparata.
Stesso discorso vale per
Bicitalia, di cui la Ciclopista del Sole è l'asse portante. Bicitalia è
un progetto della FIAB finalizzato a realizzare 10 itinerari ciclabili
nazionali di lunga percorrenza che passano a rete per tutto il Paese per
un totale, a progetto realizzato, di 12.000 Km di strade a disposizione
dei ciclisti lenti. Bicitalia ben si integra con le reti
ciclabili di quelle regioni già attive ((Lombardia, Piemonte, Triveneto,
Emilia Romagna) e con Eurovelo, progetto di rete di 12 itinerari ciclabili
transeuropei per un totale di 60.000 Km. di strade per i ciclisti.
Ma chi sono i
partecipanti alla ciclostaffetta che percorreranno interamente gli 800 Km.
in bici, ai quali si aggregheranno lungo il percorso decine di ciclisti
della FIAB e della UISP?
Ecco l'elenco:
1) Gianfrannco Fantini, responsabile nazionale ciclostaffetta (Reggio
Emilia - tel. 0522292243)
2) Luigi Riccardi, presidente FIAB (Milano);
3) Lello Sforza, vicepresidente FIAB (Bari),
4) Vanni Tissino, consigliere nazionale ( Pordenone)
5) Alessandro Baghin, associazione FIAB Vicenza
6) Andrea Navacchia, associazione FIAB Ravenna
7) Luisa Trigila, associazione FIAB Padova
8) Cristina Saraceno, associazione FIAB Roma
I telefoni cellulari
dell'organizzazione in funzione durante la ciclostaffetta sono 3280189906
e 328 1245649.
Maggiori informazioni sul
sito www.fiab-onlus.it
Hanno creduto
nell'iniziativa: CBE Brescia, concessionario Electrolux; HIKBIK tour
operator specializzato in viaggi a piedi e in bici; SCI CON azienda
produttrice d borse da cicloturismo e DDTECHNO, casa produttrice di selle
ergonomiche.
Lello Sforza
Responsabile relazioni esterne
stampa@fiab-onlus.it
Viaggio
in bici bolzano-roma
Milano, 23 settembre 2001
Comunicato stampa
IN
VIAGGIO IN BICI DA BOLZANO A ROMA PER CHIEDERE FINANZIAMENTI ALLA LEGGE
366/98 SULLA MOBILITA' CICLISTICA. OGNI ANNO SERVONO 400 MILIARDI A FAVORE
DEI PROGETTI DEGLI ENTI LOCALI
Parte martedì 25
settembre alle 10 dalla Piazza Walther di Bolzano, alla presenza
dell'assessore comunale all'ambiente, Arch. Stefano Fattor, del Presidente
del Consiglio Comunale, Giuseppe Sfondrini, del vicepresidente del
Consiglio Comunale, Dr. Rudi Benedikter e del Presidente UISP locale,
Ardelio Michielli, la ciclostaffetta "Bolzano-Roma" promossa
dalla FIAB onlus, la Federazione Italiana Amici della Bicicletta.
L'obiettivo è andare a Roma per essere ricevuti dai presidenti di Camera
e Senato e dai Ministri alle Infrastrutture e all'Ambiente. A loro verrà
consegnata la richiesta della FIAB di destinare ogni anno, a partire dalla
finanziaria del 2002, 400 miliardi per realizzare i progetti di sviluppo
del trasporto ciclistico, urbano e turistico, elaborati da Comuni,
Province ed altri Enti territoriali ai sensi della legge sulla mobilità
in bicicletta, n.366/98. All'iniziativa aderisce la Lega Ciclismo della
UISP.
L'arrivo a Roma è
previsto per giovedì 4 ottobre. Un corteo in bici partirà da Piazza di
Porta Pia, sede del Ministero alle Infrastrutture, con arrivo a
Montecitorio.
La ciclostaffetta non è
una corsa ciclistica, ma un viaggio "lento" finalizzato a
promuovere la cultura della bicicletta come mezzo di trasporto che fa bene
alla salute e all'ambiente, che decongestiona le città dal traffico e che
contribuisce allo sviluppo locale attraverso il cicloturismo e la
realizzazione di reti ciclabili.
Per questa ragione il
percorso di 800 Km. da Bolzano a Roma verrà effettuato lungo le strade
della Ciclopista del Sole, un itinerario dedicato alle biciclette e asse
portante del progetto FIAB di rete nazionale ciclabile, denominato "BICITALIA":
dove ci sono, verranno utilizzati percorsi interamente sicuri e protetti,
altrimenti strade a basso traffico automobilistico. Al nucleo fisso di
partecipanti alla ciclostaffetta che pedalerà per tutto il
percorso, si affiancheranno liberamente ciclisti della FIAB, della UISP e
chiunque altro abbia voglia di pedalare. Maggiori informazioni sul sito
della FIAB www.fiab-onlus.it
Anche il portale di
"Adagio", alla pagina già attiva http://www.adagio.it/bicistaffetta/index.htm,
seguirà la ciclostaffetta pubblicando quotidianamente una sorta di
"diario di bordo" con foto. I telefoni cellulari
dell'organizzazione in funzione durante la ciclostaffetta sono 3280189906
e 328 1245649. Il responsabile organizzativo è Gianfranco Fantini
(0522292243)
Alla realizzazione dell'inizativa
partecipano: CBE Brescia, concessionario Electrolux; HIKBIK tour operator
specializzato in viaggi a piedi e in bici; SCI CON azienda produttrice d
borse da cicloturismo, DDTECHNO, casa produttrice di selle ergonomiche.
Lello Sforza
responsabile relazioni esterne
stampa@fiab-onlus.it
Trento, 25/09/01, ore
23,00
IN BICI DA BOLZANO A ROMA
Diario
di viaggio. 1° tappa (Bolzano-Trento)
Questa mattina, martedì
25 settembre alle 10,30 in punto da Piazza Walther a Bolzano, alla
presenza di giornalisti e autorità locali, è partita la ciclostaffetta
"Bolzano-Roma" promossa dalla FIAB.
Erano presenti l'Assessore comunale all'ambiente e alle piste ciclabili,
Arch. Stefano Fattor, il
Presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Sfondrini, il vicepresidente
del Consiglio Comunale, Dr. Rudi Benedikter, il Presidente UISP locale,
Ardelio Michielli e la nostra "amica della bicicletta" Evi Keifl
che ha curato nella città di Bolzano l'organizzazione degli incontri con
le autorità e la stampa.
Ma la partenza della ciclostaffetta è stata preceduta, la sera del
lunedì, da un incontro dei ciclisti della FIAB con l'Ing, Winfried Theil,
progettista delle piste ciclabile in Alto Adige, Marco Viviani e la sua
collega Maria Teresa Perntner dell'Ecoistituto dell'Alto Adige e da un
partecipante al progetto BZ-Bike.
Presenti anche Evi Keifl, il Dr. Benedickter e Markus Braun dell'agenzia
HIK BIK, uno degli sponsor della bicistaffetta, che ha curato e curerà
per tutto il viaggio fino a Roma, il servizio fotografico. Nel corso
dell'incontro i rappresentanti della FIAB hanno spiegato le ragioni della
loro pedalata fino a Roma mentre i rappresentanti locali hanno esposto lo
stato dell'arte in materia di mobilità in bici nel territorio di Bolzano.
In particolare i rappresentanti dell'Ecoistituto hanno riferito di uno
studio internazionale da loro effettuato sul "mobility
management" applicato alle scuole, il rappresentante del progetto
BZ-Bike di una ricerca sulle campagne di incentivazione all'estero
dell'uso della bicicletta negli spostamenti casa-lavoro mentre l'Ing.
Theil della progettazione delle ciclovie in Alto Adige e dei problemi
concreti di realizzazione.
A Bolzano i ciclostaffettisti sono arrivati alla spicciolata a partire dal
mattino presto. Il primo ad arrivare è stato chi sta scrivendo. Il suo
treno è arrivato da Bari, dove faceva caldo, alle 8 del mattino in
un'atmosfera nuvolosa e minacciosa di pioggia. Pioggia che poi ha
accompagnato i ciclisti, nel senso che li ha bagnati, nella seconda metà
della prima tappa da Ora fino a Trento. Mentre Cristina Saraceno e il
presidente della FIAB, Gigi Riccardi, ritarderanno di un giorno il loro
arrivo, si sono uniti allo "zoccolo duro" della ciclostaffetta
anche amici provenienti da Pordenone, Savona, Vienna e, il martedì
mattina, ben cinque trentini che sono arrivati col servizio bici più
treno. Tra questi Fausto Pedrotti e Fabio Martinelli che hanno guidato la
prima tappa della staffetta lungo la Ciclopista del Sole, tutta in sede
propria, lungo i fiumi Isarco e Adige fino a Trento.
Nel corso del pomeriggio di lunedì, sulle biciclette dei componenti
ufficiali della staffetta, sono state montate le selle ergonomiche della
DDTECHNO, altro sponsort dell'iniziativa. Sono selle di nuova concezione
studiate per evitare problemi di "intorpidimento", e non solo, a
chi pedala per lunghe ore in bicicletta. Esse richiedono certamente un
nuovo assetto di guida e all'inizio non è facile apprezzare le
caratteristiche di tale nuovo prodotto.
Le borse utilizzate per il trasporto dei bagagli invece sono state offerte
dalla SCI CON, mentre il pernottamento e la cena ai componenti ufficiali
alla staffetta sono stati offerti da HIK BIK. Tutte le altre spese degli
otto componenti ufficiali, entro un certo limite, sono a carico
della società CBE di Brescia, concessionario Electrolux. Tutti gli altri
partecipanti che si uniscono alla bicistaffetta, come noto, aderiscono a
proprio carico.
Ma torniamo velocemente alla partenza da Bolzano. Tra le riprese delle TV
locali e i click dei fotografi i ciclisti sono partiti accompagnati in
bici dal Vicepresidente del Consiglio Comunale di Bolzano, Dr. Benedikter
che ha pedalato fino ad Ora dove si è svolta la pausa per il pranzo,
offerto dall'assessore all'ambiente Fattor, nel ristorante Turmwirt.
Attraversare mezza Italia in bicicletta significa anche fare un viaggio
attraverso la gastronomia del nostro Paese. E così oggi il nostro pranzo
è stato a base di gnocchi di spinaci, gnocchi di formaggio, mezzelune con
burro e parmiggiano, tagliatelle con funghi e insalata mista dal buffet.
Il tutto innaffiato da un buon vino Schiava.
A Trento siamo arrivati purtroppo sotto la pioggia alle 18 in punto con i
vigili urbani che ci hanno assicurato la via d'accesso negli incroci lungo
il tratto cittadino della pista ciclabile lungo l'Adige, fino in Piazza
Duomo. Ad attenderci i nostri Amici della bicicletta di Trento: Manuela
Demattè, consigliera nazionale FIAB, che ha curato tutta l'organizzazione
logistica della giornata trentina e l'assistenza in loco, il presidente
dell'associazione, Franco Comai, e poi Michela Berlanda, Franco e Riccarda
Rizzi, Bruna Arnoldi. Per le autorità erano presenti l'assessore
provinciale all'ambiente, sport e pari opportunità, Iva Berasi e
l'assessore comunale ai lavori pubblici, mobilità urbana e verde
pubblico, Andrea Rudari.
Dopo cena, presso il nuovissimo e moderno ostello di Trento in Via Torre
Vanga (con confortevoli stanze singole, doppie, triple e quintuple, tutte
con doccia e telefono e dove bellissimi e puliti contenitori ti
guidano alla raccolta differenziata dei rifiuti) i ciclisti hanno
incontrato l'assessore provinciale all'ambiente e il dirigente provinciale
del Servizio ripristino e valorizzazione ambientale, Arch. Pierluigi
Dalrì.
Gianfranco Fantini, responsabile del progettto ciclistaffetta, ha
illustrato gli obiettivi dell'impresa BZ-RM, e i progetti Bicitalia ed
Eurovelo, soffermandosi sui problemi di carenza della segnaletica e sulle
proposte elaborate dalla FIAB nel corso degli anni.
L'Assessore ha mostrato grande disponibilità verso le tematiche
illustrate assicurando che partirà immediatamente una sua lettera di
sostegno alle richieste della FIAB indirizzata ai rappresentanti delle
Istituzioni nazionali facendo riferimento anche alle ricadute
economico-occupazionali che le piste ciclalbili trentine hanno
comportato via via nel corso degli anni. La Provincia di Trento è tra le
prime amministrazioni locali in Italia ad aver avviato un processo di
realizzazioni di ciclopiste utilizzando al massimo sia i finanziamenti
propri che quelli statali.
L'Arch. Dalrì ha fatto un quadro generale degli interventi realizzati a
partire dalla nascita del progetto risalente al 1988 e ha raccontato, con
dovizia di particolari, attività svolte e casi concreti: come siano ormai
i comuni di valle a chiedere le piste ciclabili, in considerazione
dell'attrattiva turistica conseguente; come sia stato necessario
istituire un servizio di vigilanza sulla nuova pista ciclabile a sbalzo
sul lago fra Torbole e Riva del Garda per regolamentarne il rilevante
traffico ciclistico, non solo turistico ma anche locale; come le
ciclovie siano utilizzate anche per passeggiate a piedi e con ski roll;
come si stia privilegiando anche l'aspetto educativo e culturale
installando bacheche lungo i punti di sosta.
Domani (oggi), mercoledì 26 alle 8,30 arrivano a Trento alcuni soci
di Verona guidati da Stefano Gerosa, consigliere nazionale. Partenza
dall'ostello alle 9 in punto. Ci aspettano 95 Km. su pista ciclabile in
sede propria quasi per intero. Dicono che ci sarà il sole.
Lello Sforza
Vicepresidente e responsabile relazioni esterne
stampa@fiab-onlus.it
Bologna 28.09.01
Diario
di viaggio.
2°, 3° e 4° tappa (Trento-Verona; Verona-Mantova; Mantova-Bologna)
Domani sera si arriva a Firenze.
Il sole ha accompagnato
tutto il percorso in bici da Trento a Verona, quasi interamente su
percorso ciclabile. Al gruppo in bici si sono aggiunti a Rovereto alcuni
soci di Verona guidati dal consigliere nazionale Stefano Gerosa. Tutta la
pista, nuova ed elegante finche rimane in territorio trentino, diventa
sterrata appena entrati in territorio veronese. Un vero peccato. Speriamo
che l'Ente competente (la Provincia?) non faccia ancora passare molto
tempo prima di provvedere alla creazione del manto d´asfalto,
indispensabile per rendere piu´ sicuro e ciclabile il tragitto.
A Borghetto abbiamo incontrato la giornalista Elena Chemello di RAI Veneto
che, con un operatore ci ha intervistato. Il servizio andra´ in onda il 6
ottobre prossimo nell´ambito del programma Nord-Est. Alle porte di Verona
ci sono venuti incontro altri soci dell´Ássocizione locale degli Amici
della Bicicletta. Ogni volta e' una festa incontrare vecchi amici con cui
scambiarsi le ultime notizie su programmi di escursioni in bici o di
viaggi da poter fare insieme.
Per entrare in Verona provocatoriamente la ciclostaffetta passa per la
pista ciclabile adiacente il canale Biffis di proprietà ENEL. Nonostante
le richieste avanzate, l'ENEL continua a vietare il passaggio di pedoni e
ciclisti anche se nelle belle giornate e in particolare la domenica
sono centinaia le persone che corrono lungo quel tratto chiuso al traffico
motorizzato o vanno in bici. E allora perche' l'ENEL tanto amica
dell'ambiente con le sue campagne sul risparmio energetico o con le sue
iniziative di valorizzazione dei beni culturali non toglie il divieto di
transito ai mezzi non motorizzati in modo che quella strada
"verde" possa consentire liberamente la sua fruibilita' a che
usa le
proprie gambe per muoversi?
Finalmente si arriva in citta´dopo aver fatto tappa alla sede degli Amici
della Bicicletta. La ciclostaffetta arriva in Piazza Bra davanti l'Arena
dove molti curiosi si avvicinano per chiedere spiegazioni. Altri invece
sono gia' a conoscenza dell´iniziativa: evidentemente hanno visto qualche
notiziario televisivo dell'Alto Adige visto che a Bolzano, alla partenza,
c'erano giornalisti di carta stampata e di televisioni.
Dopo cena si tiene un incontro al quale partecipano, tra gli altri,
l'assessore al verde del Comune di San Bonifacio, Marco Andrioli, il
consigliere comunale DS Paolo Zamboni, Marco Passigato, ingegnere libero
professionista e per la FIAB Gigi Riccardi, Gianfranco Fantini e Stefano
Gerosa.
Il giorno seguente, la ciclostaffetta arriva a Mantova dopo aver fatto la
ciclabile Peschiera-Mantova realizzata su un vecchio tracciato ferroviario
dimesso.
L'arrivo in citta' e´ festoso. Alle porte ci attendono gli amici della
bicicletta guidati da Daniele Mattioli che, pur se molti dei partecipanti
alla pedalata fino a Roma non lo conoscono - in effetti non lo si vede da
anni - e' stato un pilastro importante delle associazioni FIAB. Insieme a
lui i ciclisti dell´UISP e una macchina che col megafono informa la
cittadinanza del nostro arrivo.
Dopo la cena presso il ristorante "Cortaccia" nel centro storico
(Corte dei Sogliari, 6) a base di ghiottissimi prodotti tipici cella
cucina mantovana, in una sala della Provincia si tiene il quotidiano
incontro sulle ciclopiste e sui problemi di realizzazione e segnalazione.
Tutti noi abbiamo non piu' solo l'impressione, ma anche la convinzione che
l'iniziativa sta incontrando consensi e adesioni da parte di cittadini e
istituzioni, tanto che piu' si va avanti e piu' le adesioni crescono.
A Bologna, dopo la tappa piu' lunga fin'ora (150 Km.), infatti
l´accoglienza in Piazza Maggiore e' tra le piu' partecipate: si
registra la presenza, tra gli altri, dell´Assessore alla Mobilita' del
Comune, i responsabili dell´Ufficio traffico e poi, soprattutto, la
stampa locale. Aspettiamo di vedere i giornali di domani e i TG. Certo e'
che se gli organi di informazione si rendono finalmente conto che la bici
non e' solo il giocattolo dei piu' piccoli ma e' un vero e proprio
mezzo di trasporto sostenibile la cui incentivazione puo'
contribuire alla migliore organizzazione dei trasporti urbani e alla
promozione del turismo sostenibile, chissa' che non si possa recuperare un
sacco di tempo.
Chi volesse contattarci lungo il percorso puo' chiamare ai numeri
3281245649; 3280189906.
Lello Sforza
Responsabile relazioni esterne
stampa@fiab-onlus.it
Marina di Grosseto,
01.10.01
Bicistaffetta
Bolzano-Roma
Diario di viaggio
5°, 6° e 7° tappa (Bologna-Firenze, Firenze-Siena, Siena-Grosseto)
Il pellegrinaggio in bicicletta continua....
A Roma corteo in bicicletta verso il Quirinale.
Il nostro pellegrinaggio
verso Roma dove andremo a chiedere alle Istituzioni nazionali una politica
finanziaria a favore del trasporto ciclistico, continua. E´ con il
termine pellegrinaggio, infatti, che il nostro presidente, Gigi Riccardi,
ha ribattezzato la bicistaffetta BZ-RM quando negli incontri con le
autorità locali incontrate lungo la strada, illustra e presenta le
motivazioni della nostra impresa in bici.
Dopo la Mantova-Bologna, tappa piu` lunga della bicistaffetta con i suoi
150 Km., la tappa da Bologna a Firenze con i suoi 110 Km di strade
di collina, e' stata finora quella piu' faticosa. Abbiamo infatti superato
due passi (Raticosa e Futa, entrambi ad oltre 900 m. d´altezza). Alcuni
hanno affidato parte o tutto il bagaglio al nostro amico (e sponsor)
Markus Braun dell'agenzia HIKBIK che da Bolzano ci segue con il suo
pulmino, altri pedalano con tutti i bagagli al seguito.
All'arrivo a Firenze, ad accoglierci, gli Amici della Bicicletta della
città che, insieme ad un funzionario della Provincia di Firenze,
responsabile di un progetto finanziato con la legge 366/98 di integrazione
modale bici e treno, denominato "bicitrenobici", ci accompagnano
alla sede del Palazzo dell´Amministrazione provinciale dove ci ricevono l´Assessore
provinciale ai trasporti, il capo di gabinetto (che ha curato il
ricevimento), l'assessore all´ambiente della citta di Firenze e l´Assessore
ai trasporti del comune di Livorno.
Agli otto componenti ufficiali della staffetta viene consegnato un ricordo
dell´Amministrazione e anche i rappresentanti della provincia dichiarano
la loro disponibilita' ad inviare a Roma una richiesta di rifinanziamento
della 366/98 a supporto dell'iniziativa della FIAB.
Il giorno successivo, domenica 30 settembre, ci siamo svegliati con la
pioggia. Alla stazione di Firenze alcuni nostri compagni di viaggio ci
lasciano mentre vengono a prenderci gli amici senesi, guidati da Fabio
Masotti. Da Firenze a Greve, percorriamo i primi 35 Km. Sotto la pioggia e
alcune forature. Poi, di colpo, esce il sole che inizia ad asciugarci e a
riscaldarci. A Siena siamo ricevuti dal Sindaco che esprime il suo
compiacimento per l'iniziativa. Incassiamo un altro impegno a trasmettere
a Roma un documento di sostegno della nostra bicistaffetta e delle nostre
richieste.
Da Siena a Grosseto il trasferimento avviene in treno, come da programma,
anche se alcuni effettuano il tragitto in bici. A Grosseto ci aspettano i
responsabili della Lega Ciclismo UISP, tra cui il vicepresidente
nazionale, i quali ci accompagnano nella sede della Provincia dove siamo
ricevuti dall'Assessore ai Trasporti alla presenza della stampa locale.
Non mancano foto e interviste.
Lungo una pista ciclabile raggiungiamo Marina di Grosseto dove pernottiamo
nell'Hotel "Lola".
Intanto si fa definendo sempre piu' il programma del 4 ottobre, quando la
bicistaffetta arrivera' a Roma. Alle 11 partira' dalla sede del
Ministero delle Infrastruttture un corteo in bicicletta al quale
parteciperanno, in bici, anche alcuni parlamentari che annunceranno la
ricostituzione del "gruppo interparlamentare Amici della
Bicicletta". Il corteo raggiungera' il Quirinale dove la
bicistaffetta chiedera' di essere ricevuta dai presidenti di Camera e
Senato.
La stampa e' invitata.
Chi volesse contattarci lungo il percorso puo' chiamare ai numeri
3281245649; 3280189906.
Lello Sforza
Responsabile relazioni esterne
stampa@fiab-onlus.it
Montalto
di Castro, 02.10.01
VIAGGIO IN BICI DA BOLZANO A ROMA - 8° Tappa
LIEVITA L'INTERESSE E L'ATTENZIONE DEGLI ENTI LOCALI.
IL PERCORSO ODIERNO, DI 115 KM., DA GROSSETO A MONTALTO DI CASTRO
Anche oggi i giornali
locali parlano di noi. Siamo contenti. Vuol dire che la nostra impresa in
bicicletta attira l'attenzione generale. La Nazione e il Tirreno, nella
pagina locale riferiscono dell'incontro avuto ieri con gli assessori allo
Sport della provincia (e non ai Trasporti come erroneamente
riportato nel precedente resoconto) e del Comune oltre che con i
rappresentanti UISP. Anche Telemaremma, ci dicono, ha mandato in onda un
servizio televisivo.
Ma anche oggi la tappa
del giorno supera i 100 Km.. Sono 115, per l´esattezza. Il percorso,
ondulato e con alcune salite impegnative, si svolge interamente attraverso
la Maremma toscana. Partiamo poco dopo le 8 guidati da un gruppo di
ciclisti della UISP. Percorriamo la ciclabile da Marina di Grosseto fino
alla citta' di Grosseto e poi proseguiamo sulla provinciale per Montiano,
poi Magliano e Capalbio. Qui arriviamo poco dopo le 13.00 e veniamo
ricevuti da alcuni funzionari comunali. La pro-loco "Buranaccio"
ci offre un piatto di pastasciutta, vino e una fetta di dolce.
Capalbio e' un piccolo paese medioevale con le mura senesi del 300.
Oggi fa caldo, sembra una
giornata estiva. E' molto piacevole pedalare gustando il paesaggio che ti
sta intorno, pensando che in pochi giorni siamo passati dall´Alto Adige
al Centro Italia.
Appena entriamo nel
territorio della provincia di Viterbo, uno schieramento di polizia
municipale e di automezzi di protezione civile e servizio antincendio ci
accoglie per scortarci fino a Montalto di Castro. E' tutta opera di
Gianfranco Fantini, responsabile organizzativo della bicistaffetta, che ha
fatto un lavoro certosino nel contattare tutti i comuni situati lungo il
nostro itinerario. Alcuni non hanno dato evidentemente peso alle
nostre richieste, altri hanno colto immediatamente il senso e l'importanza
della nostra missione. Come nel caso, appunto, di Montalto dove grazie
alla sensibilita' e alla collaborazione della signora Cecilia Marinacci,
segretaria dell'assessore alla cultura del Comune, Gloria Binetti, e'
stata organizzato un nostro incontro in Comune alla presenza della stampa,
tra cui un corrispondente del Messaggero e un giornalista di RAI regione.
Nel corso dell'incontro,
tra le altre questioni, viene evidenziato da Gianfranco Fantini come un
pezzo di strada tra Pescia e Ponte Abbadia, tra le province di Grosseto e
Viterbo, lungo il percorso della Ciclopista del Sole, sia assolutamente
non percorribile anche in caso di leggera pioggia. E´ necessario, quindi,
un'azione per rendere ciclabile quella tratta. L'assessore Benedetti
assicura il suo massimo intervento per adottare quel tragitto a beneficio
dei ciclisti.
Intanto si va sempre piu'
definendo il programma del nostro arrivo a Roma giovedi' 4 ottobre.
Alle 11 raduno della ciclostaffetta e di altri ciclisti in Piazza di Porta
Pia con le bandiere della FIAB. Partenza alle 11,30 e corteo fino a
Montecitorio per essere ricevuti dai rappresentanti del Governo e del
Parlamento. A Montecitorio saranno presenti anche i coordinatori del
ricostituito gruppo interparlamentare "Amici della Bicicletta",
Sen. Paolo Giaretta e On. Gianni Vernetti.
Lello Sforza
Responsabile relazioni esterne
stampa@fiab-onlus.it
Santa
Severa, 03.10.01
IN BICI VERSO ROMA PER CHIEDERE 400 MILIARDI A FAVORE DEL TRASPORTO
CICLISTICO. ORMAI CI SIAMO. DOMANI CORTEO PER LA CITTA' E INCONTRI CON LE
ISTITUZIONI
Questa mattina, dopo aver
trascorso una notte tranquilla presso l'Hotel Key Club di Montalto Marina
(ormai la stagione e' finita ma ci sono ancora in giro pullman di
tedeschi) e prima della partenza in bici, siamo andati di persona a
visitare il Parco archeologico di "Vulci", altro motivo per cui
la Ciclopista del Sole passa per Montalto di Castro e si rende
indispensabile, quindi, rendere ciclabile il tratto di sterrato tra
Pescia Fiorentina e Ponte dell'Abbadia, sul fiume Fiora, uno dei punti
piu' suggestivi d'Italia con le sue sponde in basalto (rocce nere).
La visita e' stata possibile grazie alla collaborazione della pro-loco.
Due pulmini del servizio scuola bus del Comune sono venuti a prenderci
insieme a due auto dei vigili urbani. In Una il comandante in persona ha
voluto accompagnarci. Nella visita siamo stati guiati da un'archeologa che
sta lavorando agli scavi.
Siamo poi partiti in bicicletta lungo la provinciale per Tarquinia guidati
dal socio UISP di Montalto, Luigi Fiocchi. La strada, molto bella e poco
trafficata, ci ha fatto attraversare la campagna arida. Anche qui piove
poco.
All'altezza di Poggio Martino abbiamo svoltato a destra in direzione
Tarquinia. Anche qui il traffico e' stato quasi inesistente. Peccato che
il manto stradale sia brutto e, quindi, poco sicuro.
Lungo la strada riceviamo alcune telefonate: dagli amici di Ruotalibera
Roma che ci confermano dove andare a dormire a Roma, da Martin, Brigitte e
Kathrin di Monaco di Baviera che ci augurano buon viaggio a Roma
(vorrebbero essere con noi) e dalla segreteria del Ministro alle
Infrastrutture che preannuncia la disponibilità del suo Vice Ministro a
riceverci a Roma domani alle 14.
A Tarquinia Markus Braun, che ha montato un gazebo in un giardino pubblico
per farci avere dell'ombra, ci aspetta per la pausa pranzo.
Arriviamo poi a Santa Severa e facciamo il punto della situazione. Domani
e dopodomani saranno due giorni pieni di impegni con le istituzioni
nazionali e locali e con gli organi di informazione.
I telefoni attivi per eventuali contatti sono sempre 3281245649;
3280189906.
Lello Sforza
Responsabile relazioni esterne
stampa@fiab-onlus.it
Corteo
in bicicletta a Roma della FIAB
COMUNICATI STAMPA FIAB
ONLUS
Santa Severa, 3
ottobre 2001
Comunicato stampa
IN BICI DA BOLZANO A ROMA PER CHIEDERE UNA FINANZIARIA AMICA DEL TRASPORTO
CICLISTICO. E' UN'INIZIATIVA DELLA FEDERAZIONE ITALIANA AMICI DELLA
BICICLETTA.
DOMANI UN CICLOCORTEO DA PORTA PIA A MONTECITORIO. UNA DELEGAZIONE DELLA
FIAB SARA' RICEVUTA DAL VICE MINISTRO ALLE INFRASTRUTTURE.
Arriva domani a Roma dopo aver pedalato per circa 1.000 Km. lungo la
"Ciclopista del Sole", la bicistaffetta "Bolzano-Roma",
partita lo scorso 25 settembre dal capoluogo altoatesino. L´iniziativa
della FIAB - Federazione Italiana Amici della Bicicletta, si propone di
richiedere al Governo e al Parlamento che, a partire dal 2002, la
finanziaria destini ogni anno non meno di 400 miliardi a favore della
legge 366/98 sulla mobilita' ciclistica.
Allo scopo, un corteo pacifico in bicicletta e' stato organizzato per
domani mattina da Piazza di Porta Pia, sede del Ministro della
Infrastrutture a Montecitorio dove verra' consegnata ai presidenti di
Camera e Senato le richieste della FIAB. Raduno alle 11 e partenza alle
11,30. In testa al ciclocorteo i componenti la staffetta in bici con le
bandiere della FIAB.
Intanto il Vice Ministro alle Infrastrutture ha gia' comunicato la propria
disponibilita' a ricevere alle 14 di domani una delegazione della FIAB in
Piazza della Croce Rossa.
Tra i componenti della ciclostaffetta, provenienti da diverse citta'
italiane, anche un ciclista austriaco di 51 anni, che per raggiungere
Bolzano, e' dovuto partire in bicicletta direttamente da Innsbruk, perche'
e' impossibile portare in Italia le bici sui treni. Infatti il treno
internazionale Vienna-Venezia che svolgeva fino alla scorsa primavera il
trasporto bici al seguito e' stato soppresso con gravi danni per il
cicloturismo.
Lello Sforza
Responsabile relazioni esterne
(3281245649; 32801899069)
Milano, 6 ottobre 2001
comunicato stampa
CONCLUSA
LA BICISTAFFETTA DELLA FIAB.
PER I CICLISTI NON TUTTE LE STRADE PORTANO A ROMA.
LA FIAB ASCOLTATA DAI PARLAMENTARI "AMICI DELLA BICICLETTA" E
DAI COLLABORATORI DEL MINISTRO LUNARDI. DICHIARAZIONI E IMPEGNI
Si è conclusa la
bicistaffetta Bolzano-Roma organizzata dalla FIAB onlus - Federazione
Italiana Amici della Bicicletta. Partiti da Bolzano lo scorso 25 settembre
i ciclisti "lenti" hanno percorso circa 1.000 Km. sulle strade
della "Ciclopista del Sole", asse portante della proposta di
rete ciclabile nazionale "Bicitalia" e della rete ciclabile
europea "Eurovelo", con lo scopo di attirare l'attenzione
generale sulla necessità di finanziare con almeno 400 miliardi, ogni
anno, la legge 366/98 sulla mobilità ciclistica.
L'arrivo a Roma, il 4
mattina, è avvenuto da Santa Severa in treno con trasporto bici al
seguito a causa dell'alta pericolosità della Via Aurelia. Tuttavia un
gruppo di partecipanti, guidati da Vanni Tissino, consigliere nazionale
FIAB e funzionario dell'assessorato alla mobilità del Comune di
Pordenone, ha voluto ugualmente raggiungere la capitale in bici lungo la
strada "nemica della bicicletta" dichiarando, in un successivo
incontro con l'assessore all'ambiente del Comune di Roma che, per i
ciclisti "non tutte le strade portano a Roma" e che si rendono
necessari interventi di sicurezza stradale a tutela degli utenti della
bicicletta, specie per non penalizzare ancora fortemente i cicloturisti
che volessero arrivare a San Pietro direttamente in bici.
Un corteo in bicicletta
si è svolto, come previsto per le vie di Roma. Da Piazza di Porta Pia i
partecipanti alla bicistaffetta, tutti con le bandiere gialle della FIAB
montate sulle bici, hanno sfilato per le vie del centro fino a
Montecitorio, scortati da una pattuglia della polizia. A riceverli una
delegazione di parlamentari componenti il ricostituito gruppo
interparlamentare "Amici della Bicicletta": Gianni Vernetti,
Alfonso Pecoraro Scanio, Giovanni Bianchi, Roberto Giachetti e Dario
Franceschini, ai quali il Presidente della FIAB, Luigi Riccardi, ha
illustrato le richieste presentate al Parlamento e al Governo. I
parlamentari hanno dichiarato di portare le nostre richieste in sede di
discussione della finanziaria e hanno assicurato l'impegno della loro
associazione - trasversale a tutte le forze politiche - cui sono già
giunte una cinquantina di adesioni.
Successivamente una
delegazione FIAB è stata ricevuta dai due vice capo-gabinetto del
Ministro Lunardi. Al termine dell'incontro, durato tre quarti d'ora,
durante il quale sono state esposte le principali istanze pro-bici, i
rappresentanti del Ministro alle Infrastrutture hanno assicurato che
immediatamente potrà essere organizzata un'audizione della FIAB da parte
della Commissione che sta procedendo alla revisione del codice della
strada.
Le altre richieste sarebbero state riportate al Ministro.
I partecipanti alla
bicistaffetta sono stati ricevuti, inoltre, anche dall'assessore
all'ambiente del Comune di Roma che ha dichiarato, tra l'altro, di
istituire l'ufficio alla mobilità in bicicletta presso il suo
assessorato.
La FIAB, che per la prima
volta ha sfilato in bici per le vie di Roma, è molto soddisfatta
per come si è svolta la bicistaffetta lungo le strade di BICITALIA.
"Dovunque siamo stati accolti con cordialità e con spirito di
collaborazione, ed è stato riconosciuto alla FIAB il ruolo di centro di
competenze in materia" - dichiara Gianfranco Fantini, responsabile
organizzativo della pedalata. Ed aggiunge: "Con la bicistaffetta
abbiamo avuto l'opportunità di incontrare un'Italia che lavora a favore
del trasporto ciclistico in condizioni di sicurezza: da amministratori
pubblici a funzionari di enti locali, a semplici cittadini. La Fiab metterà
in rete tutti questi nuovi contatti per valorizzare al massimo l'apporto
di ciascuno". Fantini conclude ringraziando la Lega Ciclismo della
UISP per la collaborazione prestata e tutti gli sponsor che hanno creduto
nell'iniziativa, senza dei quali la bicistaffetta non avrebbe avuto lo
stesso successo.
Lello Sforza
responsabile relazioni esterne
stampa@fiab-onlus.it
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