ore
11.45 |
Arrivo
alla frazione di Piovezzano
Saluto del Sindaco del Comune di
Pastrengo e della Pro loco - Aperitivo
|
ore
13.00 |
Sosta
pranzo al Forte di Pastrengo * |
ore
14.15 |
Visita
guidata al Forte e a Villa Randina
a cura del Centro Turistico Giovanile
“El Vissinel”
patrocinata dal Comune e dalla Pro loco
di Pastrengo |
Pedaliamo
per promuovere un itinerario ciclo-pedonale sull’argine
sinistro del canale Biffis, attualmente vietato
al transito dei non addetti ai lavori
L’argine
sinistro del canale è un naturale percorso per
podisti e ciclisti, lontano dal traffico,
panoramico e interessante sia per il turista
locale che straniero.
Unisce infatti la città di Verona all’area
del Garda e costituisce un tratto
indispensabile per il collegamento con la ciclopista
del Sole che scende da Bolzano e si ferma al
confine settentrionale della provincia di Verona.
A Rovereto l’argine del canale con le
necessarie protezioni viene già utilizzato come
percorso ciclabile.
Nel 1997
l’Amministrazione Provinciale di Verona,
considerata la disponibilità dell’Enel,
proprietario del canale, ha espresso con una
delibera la volontà di provvedere alla messa in
sicurezza dell’argine e aprirlo al pubblico. Che
ne è stato del progetto?
PEDALIAMO
INSIEME PER SOSTENERE UN BIFFIS CICLO-PEDONALE e
sollecitare l’Amministrazione Provinciale ad
attuare la sua delibera !
Aderiscono:
Associazione Albergatori di Garda, C.A.I.,
C.S.I., C.T.G.-Verona, C.T.G “El Vissinel”,
Fagiani nel mondo, Legambiente, Italia Nostra,
WWF, U.I.S.P., Cicloteam Bussolengo, Gruppo
Podistico Bussolengo, Comitato Marciatori
Pastrengo, Ausonia Pescantina, Federazione
Ciclistica Italiana, Amici della Bicicletta di
Trento, Vicenza, Padova e Mestre.
Canale
Biffis
Progettato
nel 1925 dall’ingegner Biffis, il suo
vero nome è Canale Medio Adige, è
lungo 46 km. Raccoglie le acque dell’Adige
ad Avio-Pilcante per restituirle al
fiume a Verona. Alimenta le centrali
Enel di Bussolengo e Chievo. |
Forte
di Pastrengo
Fu
costruito tra il 1859 e il 1861 dagli
Austriaci per proteggere Verona e
controllare le vie di comunicazione con
l’Austria in Val d’Adige. Il forte
era munito di una quindicina di cannoni
e presidiato da un’ottantina di
uomini. Ristrutturato in anni recenti ha
mantenuto integre le strutture e le
caratteristiche originarie. |
*
Per chi lo desidera è possibile avere un
primo piatto con bevanda al Ristorante del
Forte; per cui è necessario per ragioni
organizzative prenotare in sede degli Amici
della Bicicletta di Verona entro venerdì sera
13/6/03. La partecipazione alla pedalata è
comunque libera.
Maggiori
informazioni, Amici della Bicicletta di Verona:
www.amicidellabicicletta.it
|