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VELO MONDIAL 2000

La dichiarazione di Amsterdam

Amsterdam, 22 giugno 2000

Il diritto di usare la bicicletta

Noi, partecipanti al World Cycle Conference Vélo Mondial 2000, riuniti ad Amsterdam nel mese di Giugno 2000, affermiamo che le persone (inclusi i bambini) devono avere il diritto di usare la bicicletta ogni volta che lo desiderano. Dichiariamo che l'utilizzo della bicicletta necessita di un maggior consenso e promozione da parte di tutte le organizzazioni e dei governi più importanti a livello mondiale e di azioni per l’adozione di opportuni provvedimenti.

Vantaggi

L'uso della bicicletta ha numerosi vantaggi, sia per l'individuo che per la società e l'ambiente.

  • L'uso della bicicletta come mezzo di trasporto individuale offre la possibilità di spostamenti porta a porta veloci ed efficaci:

- le biciclette sono immediatamente disponibili e hanno un costo di funzionamento relativamente economico

- i ciclisti godono di tempi di viaggio affidabili e non subiscono la congestione del traffico

- la bicicletta offre privacy, indipendenza e libertà. L'uso della bicicletta rende liberi

- la bicicletta, con il suo moto, migliora la salute mentale e fisica

  • Nella società odierna in continua evoluzione, la bicicletta costituisce un mezzo di trasporto flessibile:

- il traffico delle biciclette mantiene le città in movimento e previene o riduce la congestione

- l'uso della bicicletta allarga il raggio di attività delle persone, giovani o anziani, ricchi o poveri, maschi o femmine

- l'uso della bicicletta consente di avere più spazi liberi e il suo prezzo d'acquisto è accessibile a tutti

- l'uso della bicicletta fa risparmiare tempo e promuove lo sviluppo delle economie locali

- l'uso massiccio della bicicletta favorisce l'accesso a opportunità di lavoro, l'incremento di nuovi posti di lavoro e una migliore salute pubblica.

  • L'uso della bicicletta migliora lo spazio vitale delle persone e la vitalità delle nostre città:

- la bicicletta è silenziosa, pulita e sostenibile dal punto di vista dell'ambiente;

- la bicicletta non rappresenta una minaccia per la natura o il paesaggio;

- i ciclisti rappresentano un pericolo irrilevante per le altre persone;

- l'uso della bicicletta non necessita di riserve di carboni fossili.

Opportunità e potenzialità

La nuova tecnologia sta portando il mondo intero all’interno delle pareti domestiche di numerose persone. La città globale esiste, ma gran parte di essa è virtuale. La maggior parte delle attività induce le persone a uscire di casa. La distanza non sembra essere un ostacolo ai luoghi di destinazione. Malgrado ciò, nel mondo, la maggior parte dei tragitti è breve. La maggior parte dei percorsi ha luogo all'interno della propria città o paese: fra il 60% e il 90% dei percorsi è inferiore a 6 o 7 chilometri. In numerose città e paesi, i metodi di spostamento più usati sono l'andare a piedi o in bicicletta. Ora, questa situazione è reale e speriamo che rimanga invariata ancora per molto tempo.

Esistono molti luoghi in cui l'incentivazione dell'uso della bicicletta nel trasporto locale può essere ulteriormente incrementata.

  • Facendo un confronto con gli spostamenti a piedi, la bicicletta consente alle persone di coprire distanze maggiori, la capacità di trasportare dei carichi e inoltre di guadagnare tempo per altre attività.

  • Tutti i tragitti in automobile, circa la metà, sono più brevi di 7,5 km, vale a dire, mezz'ora di bicicletta. La bicicletta rappresenta una vera e propria alternativa a quasi la metà degli spostamenti brevi effettuati in automobile.

Nelle grandi città e su strade interurbane, le biciclette possono aumentare la potenzialità del trasporto pubblico.

  • Per quanto riguarda gli individui: fornendo un accesso efficace e una via d'uscita al trasporto pubblico.

  • Per quanto riguarda gli operatori del trasporto pubblico: riconoscendo le biciclette come un mezzo di spostamento, è possibile l’aumento delle zone di prelevamento costituite dalle stazioni e dalle fermate.

In situazioni in cui il parcheggio delle automobili in prossimità dell'origine e della destinazione dei tragitti risulti limitato, le biciclette offrono un facile mezzo trasporto verso e dai luoghi di parcheggio.

Condizioni

Le circostanze possono variare notevolmente nei diversi paesi. Tuttavia, se si deve mettere in atto la potenzialità della bicicletta, è necessario soddisfare numerose condizioni per garantire un utilizzo interessante e sicuro della bicicletta:

  • Un presupposto fondamentale in numerosi paesi è una migliore disponibilità di biciclette affidabili, sicure e convenienti.

  • Per rendere più allettante l'uso della bicicletta sono necessari spazi e provvedimenti adeguati per le biciclette in movimento e parcheggiate.

  • È auspicabile rimuovere le barriere che ostacolano il regolare traffico delle biciclette ed è necessario eliminare il pericolo dovuto al traffico motorizzato.

In situazioni di incremento del traffico motorizzato, è fondamentale proteggere i ciclisti.

Inoltre è importante garantire uno spazio per i ciclisti nell'ambito del traffico complessivo e nel sistema dei trasporti.

  • A tale scopo è necessario che i pianificatori urbanistici si interessino della questione per garantire che la maggior parte dei tragitti possa avere luogo all'interno dell'area che un ciclista è in grado di raggiungere. Pertanto, è necessario evitare basse densità e stimolare l'utilizzo misto del territorio nelle aree urbane.

  • Sono necessari progetti del sistema di trasporti nei quali la bicicletta abbia lo stesso valore e funzionalità degli altri mezzi di trasporto.

  • È necessario un modello di infrastruttura che eviti, laddove possibile, eventuali conflitti fra i ciclisti e gli utenti più veloci su strada. A seconda dei casi, sarà necessario separare i diversi tipi di traffico e/o regolare la velocità del traffico motorizzato.

  • L'educazione di tutti gli utenti della strada e l'applicazione delle leggi sul traffico rappresentano gli elementi fondamentali per una politica dei trasporti a favore della bicicletta.

  • È necessaria una particolare attenzione per fornire ai bambini la possibilità di muoversi in bicicletta in modo indipendente.

Richiamo all'azione

Noi, partecipanti al Vélo Mondial 2000 invitiamo i rappresentanti eletti e i funzionari dei governi a tutti i livelli, i settori collegati alle biciclette e le organizzazioni nazionali e internazionali a:

  • riconoscere il diritto all'uso della bicicletta per tutta la popolazione, compresi i bambini;

  • riconoscere le potenzialità della bicicletta per il traffico, sia nelle politiche che nei progetti;

  • adempiere alle condizioni per rendere l'uso delle biciclette più allettante;

  • costituire dei budget per finanziare progetti favorevoli all'uso della bicicletta;

  • considerare tutte le questioni relative all'uso della bicicletta;

  • creare società strategiche con titolari di grande rilievo.

Invitiamo i governi e le istituzioni a redigere un Cycling Master Plan (Piano generale per l'uso della bicicletta) – CMP- prima della fine del mese di Agosto 2003. Tali CMP dovranno contenere gli obiettivi da raggiungere entro l'anno 2010. Questi obiettivi devono essere ambiziosi e realistici nonché valutabili e controllabili. Inoltre, i CMP dovranno:

  • definire le politiche per incrementare l'uso della bicicletta e tenere conto delle condizioni sopra indicate;

  • stimolare le autorità locali e regionali e le altre organizzazioni significative per l’attuazione della politica della mobilità ciclistica;

  • definire i ruoli e le responsabilità delle persone interessate al progetto;

  • fornire assistenza e finanziamenti per le politiche e i programmi.

I partecipanti invitano le organizzazioni internazionali e i governi alla creazione di una piattaforma per l’adozione di standards internazionali e per lo scambio di conoscenze sul traffico delle biciclette. Inoltre, richiedono che i vantaggi potenziali dell'uso della bicicletta siano spiegati in modo chiaro nella stesura dei trattati internazionali sulla qualità della vita, l'ambiente, la salute pubblica e l'eliminazione della povertà, ad es., Kyoto e Habitat II.

Per quanto li riguarda, i delegati Velo- Mondial e le organizzazioni che essi rappresentano pubblicizzeranno questo richiamo all'azione in modo attivo e ne promuoveranno la realizzazione.

Metteranno a disposizione le loro esperienze per fornire il contenuto di manuali relativi alla politica della mobilità ciclistica. Per quanto possibile, i delegati controlleranno in quale misura i progetti e le buone intenzioni influiranno sull'azione e, in definitiva, sul maggior utilizzo della bicicletta.

Essi valuteranno i risultati provvisori alla prossima Conferenza mondiale sulle biciclette.

Le risposte a questo richiamo

I delegati Velo Mondial 2000 invitano le organizzazioni interpellate a pubblicizzare la loro risposta a questo richiamo all'azione. A tale scopo verrà creato un sito web speciale. Entro 4 settimane verrà preparato un avviso sul sito web Vélo Mondial 2000 (www.velomondial2000.nl).

Velo Mondial 2000, Amsterdam 22 giugno, 2000

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