L’associazione di volontariato internazionale LVIA di Cuneo, i Comuni di Cesenatico e Longiano e il Panathlon Club International di Cesena promuovono il 1° Giro d’Italia della solidarietà dei due ciclisti romagnoli Max e Claudia nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2004. Max e Claudia percorreranno 2500 chilometri e toccheranno 50 città italiane per diffondere tra i giovani, le amministrazioni pubbliche e la cittadinanza il messaggio della Campagna Acqua è vita, promossa dalla LVIA per affermare il diritto all’acqua nei paesi del Sud del mondo.

Tra novembre 2003 e gennaio 2004 i due ciclisti hanno già effettuato un giro in bicicletta di 2000 km in Mali e Burkina Faso con la bandiera di Acqua è vita: insieme con i Comuni di Longiano e Cesenatico, il Panathlon International e tanti sostenitori privati hanno portato un messaggio di solidarietà alle popolazioni assetate del Sahel, contribuendo all’installazione di due pompe idriche manuali nel nord del Mali. Questo stesso messaggio ora girerà per l’Italia, per testimoniare la continuità dell’impegno a favore delle popolazioni più povere del mondo.

Nelle diverse tappe Max e Claudia, con il sostegno delle istituzioni e della società civile, proporranno incontri e manifestazioni sul volontariato come esperienza valorizzante della persona e dello sport come elemento unificante tra le diverse culture e messaggero di pace e solidarietà: tutto questo nell’anno delle Olimpiadi di Atene, che è stato anche proclamato dall’Unione Europea Anno europeo dell’educazione attraverso lo sport. Lo sport come sfida con se stessi, come avventura e lotta per la sopravvivenza in ambienti difficili, come testimonianza di umanità e solidarietà.

L’associazione di volontariato internazionale LVIA di Cuneo, che da oltre 35 anni è impegnata con i suoi volontari in progetti di sviluppo in 10 paesi africani, ha promosso Acqua è vita, una campagna di informazione, sensibilizzazione e raccolta fondi lanciata in occasione dell'Anno Internazionale dell'Acqua, proclamato per il 2003 dalle Nazioni Unite: l’obiettivo è di contribuire all’impegno di dimezzare entro il 2015 il numero delle persone che non hanno accesso ad una fonte d'acqua potabile e a servizi igienici adeguati. "Acqua è vita" chiede a singoli cittadini, personalità della cultura e dello sport, associazioni, imprese, scuole e università, istituzioni locali e regionali uno sforzo di fantasia e un impegno concreto per raccogliere i fondi sufficienti a realizzare entro il 2006 progetti che daranno acqua a 500.000 persone in Africa.

I Comuni di Cesenatico e di Longiano da anni promuovono lo sport come mezzo per sviluppare tematiche legate al sociale, attraverso manifestazioni sportive che hanno coinvolto giovani e scuole. Il Comune di Cesenatico è inoltre da anni impegnato nel sostegno di programmi di sviluppo per il Sud del mondo, in collaborazione con la LVIA. Nel 2003 i due Comuni hanno infine sostenuto, insieme al Panathlon Club di Cesena, il giro in bici del Mali e del Burkina Faso dei due ciclisti, l'installazione di due pompe per l'acqua in Mali e la distribuzione di materiale didattico in varie scuole del Burkina Faso.

Il Giro d’Italia della Solidarietà si propone di informare, sensibilizzare e raccogliere fondi per la lotta contro la sete in Africa: 250.000 euro con i quali costruire sistemi idrici in 8 paesi africani (Burkina Faso, Senegal, Mali, Guinea Bissau, Burundi, Kenia, Etiopia, Tanzania).

L'obiettivo a lungo termine è quello di aprire spazi di dialogo tra amministrazioni cittadine, scuole, associazioni sportive e di volontariato e privati cittadini per costruire una rete di sostegno e di promozione della Campagna Acqua è vita. Vorremmo che in ciascuna delle tappe del Giro nascesse un club Acqua è vita, con il compito di portare avanti la lotta per il diritto all’acqua per tutti nel mondo.

In ogni località Max e Claudia metteranno a disposizione la loro presenza per l’organizzazione di mattinate con le scuole, serate con la cittadinanza, incontri con i sindaci e gli eletti locali, conferenze stampa, interviste in radio e televisione. Il diario del viaggio in Mali e Burkina Faso e il relativo video saranno proposti alle reti televisive nazionali e locali, nel corso dei telegiornali nazionali, regionali e dei programmi specialistici. Una vasta campagna di informazione sarà attivata attraverso comunicati radio e stampa.

Il camper di Acqua è vita seguirà i due ciclisti in tutta la loro impresa e porterà in tutta Italia i materiali della Campagna.

Il 1° Giro d’Italia è una grande scommessa a sostegno della Campagna Acqua è vita.

Con i fondi raccolti la LVIA costruirà sistemi idrici in 8 paesi africani, ma lo sforzo maggiore sarà concentrato sulla Tanzania, dove verrà finanziato un programma idrico per la Regione di Dodoma, area tra le più povere del paese, dove LVIA opera da oltre vent’anni. Nella regione la fertilità del territorio diminuisce progressivamente, i contadini sono spesso costretti a cercare lavoro in città come manovali per sopravvivere, perché i loro campi diventano sempre meno produttivi. Il programma prevede la realizzazione nei villaggi di impianti idrici costituiti da un pozzo dotato di pompa a motore con relativo riparo. Per ogni schema idrico verrà inoltre costruita una linea di distribuzione con almeno quattro punti d’acqua (dispensario, scuola, abbeveratoio per animali e fontana per gli abitanti del villaggio). Un Comitato di gestione dell’acqua, appositamente formato, garantirà il funzionamento e la manutenzione dell’impianto.

Dal novembre 2005 al gennaio 2006 i due ciclisti partiranno per il giro della Tanzania e attraverseranno il paese in sella alle loro biciclette, percorrendo più di 3000 km, con l’obiettivo di inaugurare le opere completate.

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