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In Trentino, a Nomi (Tn) sulla Ciclopista del Sole Il primo "BICIGRILL" d'Italia

NOMI. «Un'incivile dichiarazione d'inimicizia verso chi rappresenta la Solidarietà e l'Amicizia tra le persone libere. Non bisogna però disperare: il futuro è sempre dalla parte di chi desidera il futuro migliore». «Forza ragazzi, non mollate. Avete tutta la nostra solidarietà e comprensione». «Resistere, rersistere, resistere».
E' stato preso d'assalto il sito Internet della Fiab. Da domenica è un continuo contatto. Per informarsi sulle novità riguardo al rogo del bicigrill, struttura attesa da tutti i cicloamatori d'Italia. Ma, soprattutto, per esprimere solidarietà alla Fiab, alla provincia di Trento e, in primo luogo, al comune di Nomi. Scrivono da Roma, Milano, Brindisi.
Molti di loro dimostrano di conoscere la ciclabile lagarina, dicono di esserci stati. Ed erano pronti a correre al nuovo bicigrill, se non fosse stato ridotto in cenere. Ma al di là dell'amarezza, le e mail non si limitano a qualche parola di solidarietà. Il loro scopo è quello di spronare comune e Provincia a continuare. E a lavorare sodo per realizzare una nuova struttura ed inaugurarla al più presto. Superando l'amarezza per il gesto vandalico di venerdì notte.