Corriere del Trentino 12.8.09

"Ciclabile Trento-Pergine tra le priorità"
Il vicepresidente della Provincia Pacher promette il tracciato sulla vecchia Valsugana

TRENTO
«La realizzazione del nuovo collegamento ciclopedonale tra Trento e la Valsugana è una priorità per questa giunta. Nei prossimi tempi troveremo le risorse necessarie». Il vicepresidente della Provincia di Trento e assessore ai lavori pubblici Alberto Pacher promette la costruzione del nuovo tracciato lungo la vecchia strada della Valsugana.
Attualmente, l'infrastruttura è in progettazione nel tratto Trento-gallerie dei Crozi. Per il tratto tra Ponte Alto e la zona che corrisponde agli estremi ad est della galleria c'è già il progetto definitivo. Su quello che parte da Centochiavi, lungo via Bassano, è in corso uno studio di fattibilità, mentre per la congiunzione con la zona dei Crozi e la viabilità esistente si inizierà a breve a pensare ad una soluzione.
Stando alle assicurazioni di Pacher, il passaggio a piedi e in bicicletta lungo la gola del torrente Fersina è destinato a diventare realtà. Il costo dell'intervento è finora solo stimato. Solo per i primi due tratti la somma si aggira attorno ai 3-4 milioni di euro.
La progettazione definitiva è stata conclusa per il tratto tra Ponte Alto e i Crozi. Il documento è stato elaborato per conto del servizio infrastrutture stradali e ferroviarie di Piazza Dante. Il tracciato dovrebbe sorgere a partire dal ponte che scende da Povo, sopra le cascate dell'Orrido. Secondo il progetto, il percorso continua scendendo verso il letto del torrente e rimanendo più basso rispetto all'impalcato realizzato per lo svincolo stradale. Fino alla galleria idraulica Cantanghel di Dolomiti energia, che scende dal Calisio, sono 660 metri. In questa parte si prevedono le banchine laterali, per consentire l'accesso e il passaggio dei mezzi della società di servizi.
A partire dalla galleria idraulica inizia la parte più spettacolare del tracciato. Tramite una passerella in acciaio, sospesa in aria e agganciata all'impalcato della superstrada, la ciclabile sale fino a innestarsi sulla vecchia strada verso Pergine, già messa in sicurezza nei recenti lavori alle gallerie dei Crozi da parte della Provincia. Da lì, il tracciato passa sopra l'innesto della galleria dei Crozi in direzione Pergine e continua per tutta la gola scavata dal torrente Fersina. Per poi concludersi, stando alla progettazione disponibile, dove scende la bretella che da Civezzano si immette nella galleria dei Crozi in direzione Trento.
Il costo dell'intervento, per questo tratto, ammonta a 2 milioni e 250mila euro. Lo sviluppo complessivo del tracciato è di 942 metri. La pendenza massima è dell'8 per cento.
Il collegamento ciclabile tra Ponte Alto e Centochiavi, passando per Martignano, è attualmente allo studio. La pista ciclopedonale dovrebbe essere ricavata in parte restringendo via Bassano, in parte realizzando un percorso ex novo tra Martignano e il fondovalle. Il costo dell'intervento è di qualche milione di euro.
Per il bypass ciclabile tra Trento e la Valle dei Laghi, lungo il Bus de Vela, il discorso è più complesso. Ancora non ci sono soluzioni tecniche all'orizzonte.
(Stefano Voltolini)

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E-mail: marcello.pallaoro@provincia.tn.it