07/04/07 Airone: Valle dell'Adige, la pista pił bella d'Italia
l'Adige 04/04/2007
Valle dell'Adige, la pista più bella d'Italia
Ciclabili, riconoscimento della rivista Airone al tracciato trentino
La pista ciclabile della valle dell'Adige? «In assoluto la migliore d'Italia».
Il giudizio è della rivista naturalistica «Airone» che nel numero uscito ieri ha dedicato un ampio servizio sul trekking in bici dal titolo «10 meravigliose pedalate per tutti nella natura». «Dall'Alto Adige alla Puglia - si scrive nel sommario - ecco le più belle piste ciclabili da percorrere con la famiglia per un fine settimana nel verde».
Airone ha descritto dieci percorsi, tutti nel nord Italia ad esclusione del Progetto Salento che si basa non su piste ciclabili ma su sedici itinerari su strade a basso traffico. Tutti i tragitti hanno ricevuto un giudizio, da una a quattro biciclette, per indicare la qualità del percorso.
Le quattro bici, il voto più alto, sono state assegnate alla pista della valle dell'Adige (lunga 130 chilometri), alla «lunga via delle Dolomiti» (da Calalzo di Cadore a Dobbiaco), alla pista della val Pusteria e a quella della Destra Po.
Tre biciclette invece il giudizio per l'altro tracciato trentino, quello del Brenta (70 chilometri), che da Caldonazzo porta fino a Bassano del Grappa. A fine giugno, con due mesi di anticipo sulla data prevista, sarà concluso il prolungamento del percorso fino a San Cristoforo con la realizzazione del nuovo tratto lungo il lago di Caldonazzo.
Piste ciclabili trentine protagoniste anche sulla nuova guida «L'Italia in bicicletta - Nord» appena edita dal Touring Club Italiano al prezzo di 18 euro.
Vi si descrivono «gli 86 itinerari più belli di cicloturismo e mountain bike». Sono ricavati anche fuori dai tracciati delle piste ciclabili e sono percorsi che puntano molto sul paesaggio e sulle suggestioni che possono offrire.
Tredici sono gli itinerari del Trentino Alto Adige. Si parte dalle tradizionali piste ciclabili San Candido-Lienz, Gais-San Giacomo, Merano-Bolzano e Bolzano-Trento per passare ai percorsi meno conosciuti da Burgusio al lago di Resia, dell'anello della val di Sella, dell'anello di Lavarone, della val di Fiemme, della val dei Mocheni, della strada dello Sperone (dal lago di Garda al lago di Ledro), della foresta di Paneveggio, dei laghi di Lamar e Terlago e del Primiero.
Oltre a poter contare sulla vetrina nazionale, ora le piste ciclabili cominciano a venir «sfruttate» anche in Trentino. Nello scorso novembre, in un'intervista al nostro giornale, Pier Dal Rì, dirigente del servizio ripristino ambientale della Provincia, aveva lanciato accuse precise: «Possibile - disse - che le agenzie viaggi tedesche e quelle venete sappiano tutto delle piste ciclabili del Trentino e quelle della nostra provincia non riescano a vendere un pacchetto legato a questa risorsa?».
La sfida è stata raccolta dalla Dart Travel di Pergine Valsugana e dalla Flipper di Torbole. La prima sta promuovendo sei tour (valle dell'Adige, tre Valli, Brenta, Garda, Rolle e Dolomiti) in cui sono inclusi pernottamento e prima colazione in alberghi a gestione familiare, servizio di trasporto dei bagagli, materiale informativo, noleggio delle biciclette, pullmino per i trasporti, accompagnatore, assicurazione su infortuni e bagagli, degustazione di prodotti tipici e visita a una azienda agricola. L'agenzia viaggi gardesana ha preparato altri quattro tour a tappe: il primo da Bolzano a Venezia, il secondo con base a Comano Terme, il terzo con base anche a Riva e il quarto di una settimana con spostamenti in pullman per percorrere in bici tutto il Trentino.
G.Pa.
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L'Apt della Valsugana compra un bicibus
Chi sta investendo forte sulla potenzialità turistica della bicicletta è l'Azienda di promozione turistica della Valsugana, che può contare sulla pista del Brenta lunga circa 80 chilometri. L'Apt si è accordata con Trentino Trasporti per acquistare un pullman da trasformare in bicibus. Il mezzo di trasporto ora verrà sottoposto alle modifiche necessarie. Verranno tolti alcuni sedili e si attrezzerà la parte posteriore del pullman che sarà così in grado di ospitare una ventina di biciclette. Altrettanti saranno i posti a sedere. I due vani saranno separati da una grata per impedire che, in caso di brusca frenata, le biciclette vengano sbalzate in avanti. Il bicibus dovrebbe essere pronto per la prossima stagione estiva. Verrà utilizzato per trasportare turisti che vogliono affrontare escursioni in zone limitrofe e per andare a recuperare gli escursionisti al termine di un tour. Si sta però pensando anche di usarlo per trasferire sulla pista ciclabile in tutta sicurezza scolaresche in gita in Valsugana.
E fra venti giorni, in occasione della nuova edizione di Ortinparco, sempre in Valsugana verrà organizzata una grande kermesse per gli appassionati di bicicletta. Con la collaborazione di molti enti di promozione sportiva, il servizio valorizzazione ambientale della Provincia e l'Apt hanno deciso di allestire il giro dei bicigrill lungo la pista del Brenta con partenza da Bassano alle ore 9 e arrivo previsto al parco delle Terme di Levico. L'escursione prevede punti di rifornimento ai bicigrill di Tezze e Novaledo e un minestrone finale all'arrivo. Chi non si ritiene in grado di percorrere tutto il tracciato, potrà partire da alcuni punti intermedi. Gli organizzatori sono in contatto con Trentino Trasporti e Trenitalia per organizzare pullman e treni speciali per trasportare i ciclisti alla partenza (info: 0461/496123 oppure 0461/706101).
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Dimezzate
Una foto con due ciclisti in mezzo a un prato e una scritta: «In Trentino abbiamo duecento chilometri di piste ciclabili». È quanto viene riportato nella brochure turistica estiva preparata da Trentino Spa. Peccato che la lunghezza complessiva delle piste sia esattamente il doppio (400 chilometri) e che i prati su cui pedalare non siano proprio un'esclusiva del Trentino. Forse i vertici della società di promozione turistica sono stati azzerati fin troppo tardi.
Per maggiori informazioni Vedi sito: www.ripristino.provincia.tn.it E-mail: uff.ciclabili@provincia.tn.it
Notizia inserita da: Presidente Amici della Bicicletta di Trento Manuela Dematte (info@fiab-onlus.it) il 07/04/07 ore 18:55 |
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