18/10/07 Piemonte: 2 milioni e mezzo per favorire il bike sharing
Oltre 2 miloni e mezzo di euro. E’ questo lo stanziamento che la Regione Piemonte ha deciso di approvare per favorire lo sviluppo del sistema di bike sharing, più diffusamente conosciuto come 'bicincittà'. Il progetto, già in funzione da tempo in alcune città della Granda, da Cuneo a Savigliano fino a Bra, permette a cittadini e visitatori di noleggiare un velocipede in appositi punti di ritiro ubicati in luoghi strategici e raggiungere la destinazione pedalando. Con l’intervento della Regione, le spese sostenute dai Comuni interessati ad impiantare il servizio sul proprio territorio sarà sostenuto al 50%. "La nostra intenzione - spiega l'assessore regionale ai Trasporti Daniele Borioli - è incentivare l'uso di un mezzo ecologico e economico come la bicicletta, non in chiave turistica, ma come parte integrante del servizio pubblico, per questo stiamo pensando di lasciare gratis le prime due ore di utilizzo delle bici".
Le biciclette saranno sistemate su rastrelliere automatizzate e sarà sufficiente un codice per prelevare il mezzo. I punti saranno localizzati in zone strategiche della città: movicentri, stazioni, fermate dell'autobus, scuole, università. "La scelta di favorire il bike sharing - spiega l'assessore all'ambiente Nicola De Ruggero - fa parte dell'insieme delle misure adottate o da adottare per migliorare la qualità dell'aria delle nostre città più inquinate. E se è pur vero che registriamo un miglioramento dei valori rispetto al 2006, i dati del 2007 sinora ci dicono che siamo ancora in una situazione di emergenza per la salute umana, soprattutto dei più giovani e dei più anziani, che oggi sopporta pesantemente la diffusione di pm10 e biossido di azoto".
Condizione per accedere ai finanziamenti regionali, sarà la compatibilità del progetto di bike sharing con il nuovo sistema di bigliettazione unica regionale, il bip, approvato ieri dalla Giunta. Grazie ad un meccanismo fondato su carte riciclabili ed automatiche nei prossimi mesi i pendolari potranno avvaleris di un unico titolo per fruire dei trasporti pubblici piemontesi. Potranno fare domanda anche quei comuni che, avendo già un servizio di Bike sharing, presentino un progetto per ampliare il proprio servizio adeguandolo alla tecnologia bip richiesta. "L'intervento per incentivare l'uso della bicicletta - concludono Borioli e De Ruggero - insieme alla campagna per la rottamazione delle auto senza l'obbligo di sostituirle, all'allargamento delle pedonalizzazioni e delle ZTL nei centri abitati, serve per ridurre la congestione delle auto, per lasciare spazio ulteriore ai mezzi pubblici, per privilegiare un atteggiamento responsabile nei confronti di un sistema di mobilità sostenibile e compatibile con i nostri polmoni, un modo efficace per sottolineare quali siano i vantaggi di usare buone pratiche di carattere ambientale e trasportistico nella vita quotidiana".
Per maggiori informazioni Vedi sito: www.regione.piemonte.it/trasporti/comunicati/2007/ottobre/ottobre_05.htm
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