Nuova Zelanda: bike to work in busta paga. Anche questa è dieta del traffico

Nuova Zelanda: bike to work in busta paga. Anche questa è dieta del traffico

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In attesa che la politica in Italia trovi la quadra per un nuovo governo che investa tempo e risorse sulla mobilità attiva, spostiamoci in Nuova Zelanda dove è di queste ore la notizia del bike to work pagato ai dipendenti di un’azienda di comunicazione di Christchurch, la Make Collective. 5 dollari al giorno come incentivo per i lavoratori che arriveranno in ufficio in bici.

Soluzioni già presenti anche in Italia, dove il rimborso chilometrico per i pendolari del bike to work è stato testato sia da amministrazioni pubbliche che da aziende. In Nuova Zelanda l’unica carenza segnalata nell’offerta della Make Collective è l’assenza di spogliatoi e docce a disposizione dei dipendenti ciclisti.

L’obiettivo dell’azienda è quello di diffondere la mobilità ciclistica a Christchurch. Come da mesi anche Fiab non smette di fare promuovendo la soluzione la dieta del traffico, suggerendo maggiori investimenti sulla mobilità attiva, riducendo così l’utilizzo dell’automobile.