Sardegna: la Giunta regionale punta a 2mila km di ciclabili

Sardegna: la Giunta regionale punta a 2mila km di ciclabili

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Ne parlano come della più grande infrastruttura turistica mai realizzata in Sardegna. Al momento, di certo, c’è l’impegno della Regione che ha stanziato 15 milioni di euro per la realizzazione di una rete ciclabile di 2mila km. Fondi che verranno destinati ai bandi di gara (in pubblicazione entro l’anno) per i primi cinque dei 42 tracciati complessivi previsti su più direttrici nell’isola.

L’investimento sardo su una ciclabilità che guardi sia a residenti, quindi alle ciclabili urbane, che ai cicloturisti, dunque alle tratte più estese sulla costa e nell’entroterra, prevede un impegno economico di 225 milioni di euro. Risorse che la Regione, secondo il Sole 24 Ore, intende raccogliere puntando anche sui finanziamenti europei. Tra le associazioni ascoltate e coinvolte (oltre 60) anche la Fiab, che è pronta a far la sua parte per la futura candidatura di questi tracciati nella rete Eurovelo.

“Il progetto è complesso. E va tenuto conto dell’esistente, ovvero di quelle ciclabili su cui diversi comuni sardi hanno già investito”. Virgilio Scanu, il presidente del neonato Coordinamento Fiab Sardegna, porta avanti da anni le istanze degli amici della bicicletta sull’isola. Dove entro fine anno, ha auspicato, i lavori per le prime cinque tratte dovrebbero già essere appaltati. Tra i percorsi possibili per queste nuove ciclovie si guarda soprattutto alle vecchie ferrovie, da anni in cima alle priorità della Fiab per un cicloturismo che ragioni e riqualifichi percorsi sconosciuti ai più.

Semaforo verde dunque al progetto per un’arteria ciclabile sarda; la palla resta ora in mano alla politica, nella speranza che approfitti delle risorse a disposizione. Plaude intanto la Fiab, anche con la Presidente Giulietta Pagliaccio, che fa riferimento a una precedente conferenza dei presidenti tenutasi proprio in Sardegna. “Già allora si parlava di un’infrastruttura bike friendly importante per l’isola. E non possiamo che essere felici che dalle parole si sia passati ai fatti”.